Una città vestita del tricolore. È l’immagine che il sindaco di Bergamo Giorgio Gori auspica per il 2 giugno, che festeggia quest’anno i 69 anni dalla fondazione della Repubblica.
«La Festa del 2 giugno – scrive Gori nel manifesto che illustra le iniziative del Comune per la giornata – celebra la nascita della Repubblica: una scelta decisa liberamente dal popolo italiano dopo anni di dittatura, di sofferenze e di sacrifici. Il 2 giugno è la Festa di tutti gli Italiani che con il proprio lavoro ed il proprio impegno quotidiano difendono e danno forza e senso sempre nuovi a quei valori di Unità nazionale e di Democrazia che gli uomini e le donne della Resistenza hanno saputo dare all’Italia liberata».
«Oggi la nostra Nazione attraversa un momento difficile – prosegue – ed è per questo che tutti gli Italiani debbono, ancora più convintamente, stringersi attorno ai simboli e ai valori che ci hanno consentito di superare altre drammatiche situazioni. Questi ideali oggi devono identificarsi anche con un’Europa che deve essere garanzia di pace e di sviluppo in una visione meno egoistica e superiore agli interessi di parte. È anche con questi propositi ed intendimenti che dobbiamo rinnovare la nostra fedeltà alla Costituzione repubblicana, unica garanzia di libertà».
Per dare un segno chiaro dell’attaccamento a questi valori invita tutta la cittadinanza ad esporre il Tricolore.
Teatro delle celebrazioni ufficiali sarà piazza Vecchia a partire dalla 10, dove saranno riunite le autorità civili e militari e consegnate le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte del Prefetto Ferrandino.
In piazza Vittorio Veneto, invece, sarà aperta e proporrà visite guidate gratuite la Torre dei Caduti (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18).