Terza tappa per il ciclo di incontri “Che cosa è cambiato in banca?” che, dopo i positivi risultati di presenze e di interesse raccolti a Borgo di Terzo e Spirano, sceglie ora Zanica come nuova sede. Il 4 giugno dalle 20.45 la Sala Convegni della Banca della Bergamasca si trasforma idealmente in un agorà in cui pubblico e relatori saranno chiamati al confronto. Tema della serata, che sceglie la semplicità del lessico e l’immediatezza delle spiegazioni come capi saldi, alcuni dei punti nodali dell’economia contemporanea con l’obiettivo di renderli comprensibili e facilmente rapportabili alla vita di ciascuno.
Moderati dal giornalista Stefano Ravaschio, ad accompagnare i partecipanti in questo viaggio tra spread e differenziali, saranno Gualtiero Baresi (Presidente BCC Bergamasca), Marino Ghilardi (Direttore Generale BCC Bergamasca), Domenico Piatti (presidente Collegio Sindacale BCC Bergamasca) e Luigi Burini (Sindaco Effettivo BCC Bergamasca) che cercheranno di chiarire i principali cambiamenti dello scenario economico e finanziario a partire dal 2008, dando spazio a tematiche come “Che cosa è successo all’economia?” (Domenico Piatti) e “Modalità di utilizzo del denaro contante” (Luigi Burini). L’incontro offrirà inoltre l’occasione per comprendere la filosofia e i progetti della BCC, nei suoi valori costitutivi e nelle sue prospettive (Gualtiero Baresi – “Identità territoriale e valori della BCC” e Marino Ghilardi – “Il ruolo di una banca di credito cooperativo nel nuovo contesto economico”).
Ampio sarà lo spazio riservato al dibattito e al confronto con l’obiettivo di coinvolgere direttamente il pubblico rendendolo parte attiva di un progetto dalle chiare finalità formative. “Gli incontri – spiega il Presidente Baresi – oltre a presentare delle riflessioni sulla difficile situazione economica contingente, sono l’occasione per esporre gli indirizzi che la Banca si è data sia dal punto di vista del sostegno finanziario che delle iniziative sociali che intende sostenere. In queste occasioni abbiamo anche modo di avere un confronto con i soci ed i clienti, utile per recepire quelli che sono i suggerimenti e i bisogni. Ferma rimane anche la mia disponibilità al confronto personale con chiunque vorrà incontrarmi presso la sede della Banca, per suggerire interventi ritenuti utili per migliorare il nostro sostegno in un momento tanto delicato della nostra vita”. Un sostegno che la BCC declina a 360°. “Queste serate di informazione – conferma il Direttore Generale Marino – si trasformano in appuntamenti di formazione pensati per supportare i nostri interlocutori nell’interpretazione corretta del difficile momento storico ed economico che l’Italia sta vivendo. Decodificare la realtà economica è il primo step per comprendere come affrontare consapevolmente anche la quotidianità. La diffusione della cultura economica, del resto, riteniamo faccia parte dei nostri compiti”.