Conservatorio, 
la stagione 
concertistica 
“invade” 
la città 

Conservatorio, la stagione concertistica “invade” la città 

La stagione concertistica del Conservatorio Donizetti esce dalle Mura e arriva nel cuore della città con una ricca serie di eventi che vanno dai concerti alle masterclass, dagli incontri con i grandi maestri agli open day. Il Conservatorio porterà nelle piazze, nelle chiese e nei teatri la passione di sempre, con un obiettivo in più: avvicinare la musica ai cittadini, oltre che i cittadini alla musica.  E per rendere quest’arte ancora più fruibile da parte di tutti, ha pensato a un programma di concerti anche in orari inconsueti al tipo di evento – le 18 del sabato e le 11 della domenica -, ma certamente più accessibili da parte del grande pubblico. La Stagione Concertistica vuole mettere in luce le potenzialità dei giovani musicisti e il valore aggiunto che i docenti infondono alle nuove generazioni, dimostrando al contempo la volontà di proseguire con determinazione il proprio cammino verso un futuro ricco di speranza.
La storia del Conservatorio si lega indissolubilmente con i luoghi che Gaetano Donizetti ha frequentato: il Palazzo Storico della Misericordia Maggiore dove, grazie a Simone Mayr, nacquero le lezioni caritatevoli che il giovane Gaetano, in tenera età, frequentò iniziando la sua brillante carriera. Il luogo che oggi s’identifica con la bellissima Sala Piatti vedrà lo svolgimento del ciclo “I mercoledì del Conservatorio”, previsti ogni mercoledì del mese di giugno, dove il pianoforte sarà il protagonista principe con quattro serate a tema.
Sempre in Sala Piatti si svolgerà la prestigiosa masterclass di Dale Clevenger, primo corno della Chicago Symphony Orchestra, che terminerà con uno special event dove il grande maestro si esibirà nell’interpretazione di un concerto di Mozart per corno, accompagnato da “WindsEnsembleDonizetti “del Conservatorio.
Nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in occasione delle Celebrazioni Mayr, l’esecuzione della Messa, in mib maggiore, di Simone Mayr, che vedrà protagonista il Coro del Conservatorio e il concerto di chiusura, dove sarà replicato il programma di musica sacra eseguito il mese scorso a Roma nella splendida chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, su invito del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Grazie alla preziosa collaborazione con il Festival Donizetti il Conservatorio realizzerà due concerti nella Casa Natale di Donizetti: un omaggio lirico a Mayr e Donizetti e il secondo ciclo dedicato ai lieder di Schubert.
Grande importanza è stata data alla musica da camera; ai molteplici concerti degli studenti si uniranno alcuni interventi dei docenti con proposte di assoluto rilievo. 
La stagione si realizza anche grazie al sostegno del Festival Internazionale della Cultura di Bergamo, che ha già coinvolto il Conservatorio in molti appuntamenti del Festival appena concluso.