Il tema della sicurezza nello svolgimento delle attività commerciali ed imprenditoriali è da tempo oggetto di un’attenzione particolare da parte delle Istituzioni chiamate a garantirla, in un contesto nel quale si è tuttavia sempre più sviluppato ed affermato un modello di “sicurezza partecipata” che vede protagonisti, accanto alle Forze dell’ordine, gli stessi titolari di dette attività. Strumento privilegiato di tale collaborazione sono i Protocolli d’intesa, che consentono di formalizzare impegni reciproci ed efficaci linee operative d’intervento, grazie anche all’installazione presso gli esercizi pubblici di impianti di videosorveglianza collegati con le sale operative delle Forze di polizia.
Si inserisce in tale percorso il “Protocollo d’intesa in materia di sicurezza e videosorveglianza” tra la Prefettura di Bergamo e l’Associazione provinciale dei titolari di Farmacia – Federfarma Bergamo, che sarà sottoscritto dal Prefetto Francesca Ferrandino e dal presidente dell’ Associazione, Giovanni Petrosillo, nel Palazzo del Governo (Piano 1° – Salone di Ulisse) mercoledì 17 giugno 2015.
Il Protocollo – che attua, a livello provinciale, i contenuti del Protocollo d’intesa stipulato il 12 ottobre 2010 tra il Ministero dell’Interno e la Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani (Federfarma) – recepisce – spiega la Prefettura in una nota – le nuove esigenze derivanti anche dall’evoluzione tecnologica, in ambito di sicurezza, con specifico riferimento agli standard del servizio di videosorveglianza, definiti nell’apposito Disciplinare tecnico elaborato a livello ministeriale.