Per i giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono creare nuove imprese arrivano incentivi a tasso zero. Si tratta di nuove agevolazioni (un aggiornamento della misura Autoimprenditorialità, decreto legislativo 185/2000, Titolo I), che puntano a sostenere, in tutta Italia, la nascita e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.
I finanziamenti sono senza interessi e sono rivolti a iniziative che prevedono programmi di investimento fino a 1,5 milioni di euro. I progetti possono riguardare la produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli o la fornitura di servizi, in tutti i settori, compresi il commercio e il turismo. Particolare rilevanza è riservata alle attività di innovazione sociale e a quelle legate alla filiera turistico-culturale. Possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese: costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative; composte, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni o da donne; costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Per accedere agli incentivi le imprese devono essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese; essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali; non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione.
Al finanziamento sono ammesse spese che riguardano l’acquisto di beni (materiali e immateriali) e servizi che rientrano nelle categorie: suolo aziendale, fabbricati, opere edili/murarie (comprese le ristrutturazioni), macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, brevetti, licenze e marchi, formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto, consulenze specialistiche.
L’agevolazione è concessa ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis e assume la forma di un finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande, corredate dei piani di impresa dovranno potranno essere presentate al soggetto gestore Invitalia mediante apposita procedura informatica a partire dal 3 gennaio 2016.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello del credito della Cooperativa Fogalco in via Borgo Palazzo 37 a Bergamo, tel. 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi).