La Banca Popolare di Bergamo (Gruppo UBI), con la collaborazione di Camera di Commercio di Bergamo e di Comune di Bergamo, ha realizzato un Progetto di Responsabilità Sociale per il Territorio costituito da due proposte distinte, ma ambedue di forte impatto sociale: la Responsabilità Sociale d’Impresa, un plafond finanziamenti per meglio assistere gli imprenditori nella gestione efficace delle problematiche di impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività; un prestito obbligazionario solidale dedicato al Comune di Bergamo i cui proventi saranno in parte devoluti al progetto “La Città Leggera”. La Responsabilità Sociale d’Impresa prevede un plafond finanziamenti a medio lungo termine rivolto a quegli imprenditori che avviano programmi e progetti di Responsabilità Sociale e di Sostenibilità ed intendono dotarsi di approcci e strumenti per migliorare le tematiche ambientali, di etica, del rispetto dei diritti umani e dei diritti dei consumatori, con il duplice obiettivo di massimizzare la creazione di valore condiviso con gli stakeholder e di prevenire o mitigare eventuali impatti della propria attività. Ne sono esempio interventi per migliorare l’efficienza energetica, progetti che migliorino l’impatto ambientale generato da attività imprenditoriali, StartUp con creazioni di posti di lavoro, progetti di inclusione sociale e progetti relativi a nuove assunzioni di giovani. Il plafond ammonta ad euro 30 milioni, è attivato in sinergia con le Associazioni di Categoria del territorio: Confindustria Bergamo, Confagricoltura Bergamo, Coldiretti Bergamo, Ascom Confcommercio Bergamo, Confartigianato Bergamo, Confesercenti Bergamo, Ance Bergamo, Confimi Apindustria Bergamo, LIA – Liberi Imprenditori Associati; di seguito le principali caratteristiche:
– finanziamento chirografario a medio termine, con un minimo di 25mila euro ed un massimo di 500mila
– Start-up finanziamento chirografario a medio termine con importo massimo di 50.000 euro e con garanzia Confidi
– durata sino a 36 mesi con rimborso in rate mensili posticipate costanti
– tasso variabile indicizzato all’Euribor 3 mesi mmp maggiorato di uno spread fisso a seconda della durata, delle garanzie collaterali e del Rating assegnato (Rischio basso 1% – Rischio medio 1,5%)
– spese di istruttoria ridotte nella misura dello 0,90% dell’importo del finanziamento, con un minimo di 300 euro e un massimo di 2.000; ulteriore riduzione del 50% in presenza di garanzia di un Confidi.
“Le collaborazioni con Camera di Commercio di Bergamo e il Comune di Bergamo ci hanno permesso nel tempo di sostenere il territorio bergamasco e molte iniziative dedicate alle imprese e alle realtà più significative che oggi rappresentano gran parte del nostro tessuto locale – afferma Giorgio Frigeri, presidente della Popolare -. Il Progetto di Responsabilità Sociale per il Territorio è un’iniziativa che si prefigge di consolidare sempre di più i rapporti tra la nostra Banca e la realtà bergamasca ed è costituita dal Social Bond UBI Comunità per il Comune di Bergamo, finalizzato al sostegno de “La Città Leggera”, dedicato ad un argomento di forte attualità, ma anche di importante impatto sociale e civico vale a dire l’inserimento di persone disabili nella vita della comunità per costruirsi un’esistenza futura decorosa, indipendente e più vicina possibile ai canoni della normalità, e dal progetto di Responsabilità Sociale d’Impresa che prevede l’erogazione di finanziamenti a medio-lungo termine alle PMI a condizioni decisamente competitive proprio per la finalità a cui sono destinati. La responsabilità sociale d’impresa è un concetto innovativo e molto discusso che ha radici lontane e profonde risalenti agli inizi del Novecento. L’attività d’impresa, pur mirando al profitto, dove sempre tenere presenti una serie di istanze interne ed esterne all’impresa, anche di natura socio-economica, i finanziamenti messi a disposizione degli imprenditori da UBI Banca Popolare di Bergamo verranno concessi proprio per attuare progetti di sostenibilità sociale”.
“Si tratta di un’iniziativa importante ed esemplare sia dal punto di vista metodologico che dal punto di vista del contenuto – prosegue Ottorino Bettineschi, vicepresidente della Camera di Commercio di Bergamo -. Dal punto di vista metodologico perché dimostra la capacità di collaborazione e integrazione tra diversi soggetti del territorio, offrendo ciascuno un proprio peculiare contributo. Dal punto di vista del contenuto perché costituisce un’opportunità concreta e reale per favorire uno sviluppo del territorio orientato all’innovazione e alla creazione di posti di lavoro. In questo modo le realtà bergamasche dimostrano la capacità di declinare operativamente il concetto di responsabilità sociale”.