UBI Banca ha annunciato l’emissione del prestito obbligazionario “solidale” per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro denominato “UBI Comunità per Save the Children”. Il contributo verrà destinato al sostegno dell’intervento integrato di contrasto alla povertà educativa attraverso i 16 Punti Luce, centri “ad alta densità educativa” destinati a bambini e adolescenti in età compresa tra i 6 ed i 16 anni, in territori privi o carenti di opportunità educative per minori. L’intervento prevede la realizzazione di attività educative, ludico ricreative, artistiche, culturali, sportive di qualità per bambini e ragazzi nei Punti Luce attivati da Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelare i loro diritti.
Per i bambini e ragazzi che versano in situazioni di particolare disagio saranno inoltre attivati, in collaborazione con gli attori locali competenti, dei piani di sostegno individuali – delle doti educative- finalizzati ad offrire beni e servizi personalizzati. Le obbligazioni emesse da UBI Banca hanno taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari allo 0,80%. Possono essere sottoscritte dal 13 maggio 2016 al 30 giugno 2016, salvo chiusura anticipata o estensione del periodo di offerta. UBI Banca devolverà all’ Organizzazione un contributo pari allo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni sottoscritte. Il contributo complessivamente devoluto a Save the Children, a titolo di liberalità, può arrivare fino a 100.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta. I beneficiari diretti delle attività dell’Organizzazione sono circa 6400 bambini e adolescenti dei Punti Luce operativi, ad oggi, sul territorio nazionale, mentre quelli indiretti sono famiglie, istituzioni ed enti privati chiamati a collaborare attivamente con l’obiettivo di creare una “comunità educante”, che ottimizzi energie e risorse a beneficio dei giovani del territorio. Le obbligazioni non sono destinate alla quotazione in nessun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione: saranno negoziate dai collocatori in contropartita diretta nell’ambito del servizio di negoziazione per conto proprio ai sensi dell’art. 1, comma 5, lettera a) del D.Lgs. 58/1998 (TUF). Per una più dettagliata informativa circa le condizioni, i costi e rischi che comporta l’investimento si rinvia alle Condizioni Definitive e alla Nota di Sintesi, ed in particolare alla sezione “Fattori di Rischio”, relative all’emissione.