Più sicurezza e lotta all’evasione del biglietto a bordo treno e in stazione: da domani, 1° settembre, le azioni di protezione di clienti e personale Trenord saranno intensificate con la progressiva entrata in servizio di 150 operatori di security, che si aggiungeranno ai 63 agenti privati già in azione e al «Security Team» di Trenord, per tutelare la tranquillità del viaggio di clienti e personale, in un progetto sostenuto e condiviso da regione Lombardia. Gli oltre 200 agenti privati (solo l’anno scorso erano poche decine), che costituiranno il «Security Team» di Trenord, assicureranno una scorta straordinaria sui treni e nelle stazioni. Linee ferroviarie, luoghi e orari di maggiore necessità sono definiti e costantemente aggiornati da Trenord grazie a un monitoraggio quotidiano effettuato con la partecipazione attiva del personale di bordo e in stretta collaborazione con gli organi istit uzionali e di polizia ferroviaria. Tale operazione rientra nell’ambito di un più ampio e articolato «Progetto Security» avviato da Trenord a gennaio di quest’anno, in occasione del lancio del «Progetto Puntualità», e potenziato in seguito ai gravi episodi di aggressioni registrati negli ultimi mesi. Il «Security Team» di Trenord avrà una funzione deterrente verso comportamenti che, prevalentemente in occasione del controllo dei biglietti, degenerano in reazioni aggressive o in atti vandalici. “Si tratta di un intervento massiccio – detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte – diventato necessario dopo le ripetute aggressioni al personale e ai passeggeri del servizio ferroviario regionale. Decine le aggressioni, centinaia gli episodi di vandalismo a Milano, Bergamo, Brescia e in numerosi centri della regione”. Il più grave a Milano, alla stazione di Villapizzone, dove una banda di immigrati ha ferito molto gravemente un capotreno. Una necessità intervenire, dunque, “determinata dalla totale latitanza del governo sul tema sicurezza. Infatti, già all’inizio dell’estate, quando si sono verificati gli episodi più cruenti, avevamo chiesto all’esecutivo di poter impiegare il personale – militari e agenti – presenti in Lombardia per Expo. Richiesta divenuta improvvisamente d’attualità anche per l’amministrazione comunale di Milano. Ma ad oggi, dal Governo, nessuna risposta. Ora, finalmente, le ferrovie lombarde potranno giovarsi di una significativa forza di dissuasione e prevenzione formata da oltre 200 uomini, 63 dei quali già presenti sul territorio”. Team’ – ha concluso Sorte – sara’ distribuito sulle linee e nelle stazioni piu’ a rischio e naturalmente collaborera’ con la Polizia ferroviaria e in generale con le Forze dell’ordine. Tra gli obiettivi, anche il contrasto e la prevenzione degli atti vandalici e un’azione anti evasione”. Il costo dell’operazione, a carico di Trenord e Regione è di 7 milioni circa.