Rogno, da Comune e Dat contributi per commercio e turismo

Rogno_municipioLe imprese del commercio e del turismo con sede operativa a Rogno hanno tempo fino al 31 ottobre per richiedere i contributi messi a disposizione dal Bando del Distretto dell’Attrattività “Nel solco della Preistori@ dalle incisioni rupestri alla Smart Life”.

Il bando intende sostenere e incentivare gli interventi di miglioramento dell’attrattività degli esercizi commerciali in genere e dell’innovazione dei sistemi di offerta commerciale e turistica, con particolare attenzione all’utilizzo di tecnologie digitali.

La dotazione finanziaria è di 7.500 euro per gli interventi attuati nel Comune di Rogno. I contributi verranno assegnati in ordine cronologico di ricezione delle domande, sino a esaurimento delle risorse disponibili. Il finanziamento è possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Comune di Rogno.

Sono ammesse al bando spese per riqualificazione aree esterne (facciate e fronti strada); formazione; potenziamento area Wi-Fi; sistemi e tecnologie digitali per la promozione e vendita online dei prodotti; vetrine interattive, totem e smart poster; sistemi per la sicurezza.

Per i beneficiari il contributo a fondo perduto è pari al 50% della spesa ammessa e finanziata fino ad un massimo di 500 euro. Le domande di contributo devono essere compilate utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito internet del Comune di Rogno e trasmesse al Comune di Darfo Boario Terme (ente capofila del Dat) a mezzo posta elettronica certificata (PEC)  all’indirizzo mail: comune.darfoboarioterme@pec.regione.lombardia.it (farà fede la ricevuta di accettazione). Per informazioni: info@comune.rogno.bg.it, tel. 035-967013.

 


Web, e-bike sharing e giovani artisti: le mosse del Lago d’Iseo per il salto di qualità

L'Assessore Parolini e il Sindaco Guizzetti firmano la lettera d’intenti per la realizzazione del progetto unitario di promozione turistica del lago d'Iseo da 300mila euro

Dopo anni di impegno, iniziative e buoni propositi da parte delle amministrazioni lacustri il turismo del Lago d’Iseo sembrerebbe pronto a fare il tanto auspicato salto di qualità. La Regione Lombardia e il Comune di Lovere, in qualità di capofila, hanno firmato alla Sede territoriale di Regione Lombardia a Brescia una lettera di intenti per la realizzazione del progetto di valorizzazione e promozione turistica del Sebino, che coinvolge il ‘G16’ del Lago d’Iseo, l’aggregazione formata dai Comuni della sponda bergamasca e bresciana.

La Regione mette a disposizione 300.000 euro per migliorare l’accoglienza, rendere più efficace la promozione, soprattutto sul web, accrescere le performance di incoming e valorizzare questa rinnovata forma operativa di unità in grado di favorire l’aggregazione tra le realtà locali pubbliche e private.

«Oltre ai contenuti di questo progetto, che produrranno ricadute positive sull’intera filiera del turismo e sull’economia locale di quest’area – afferma Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario – presentiamo un risultato ancora più importante: l’unità delle due sponde del Lago d’Iseo in un piano di promozione armonico e innovativo. La frammentazione ha infatti indebolito nel tempo l’efficacia della promozione: solo insieme si riescono a cogliere le grandi opportunità che sta offrendo un settore in costante crescita come quello del turismo».

Negli ultimi anni Regione Lombardia ha impiegato ingenti risorse e assunto un ruolo da protagonista nel guidare il passaggio dal passato industriale allo sviluppo della vocazione turistica di quest’area. Sono stati investiti più di 15 milioni di euro in attività di promozione, interventi di infrastrutturazione, viabilità e riqualificazione del territorio. Inoltre sono stati finanziati i Distretti dell’Attrattività in occasione di Expo e i lavori per il completamento degli itinerari ciclo-pedonali sulla sponda orientale del lago, molto importati per lo sviluppo del cicloturismo, con un impegno economico di 900.000 euro. «Ora – afferma Paolini – siamo finalmente tutti orientati in un’unica direzione per consolidare questo sforzo e compiere quel salto di qualità che il turismo “Made in Sebino” merita».

L’annuncio dell’istallazione di Christo prevista per l’inizio estate prossima ha contribuito ad accelerare tutti i processi avviati per cogliere al meglio le opportunità offerte da questa performance. L’opera del famoso artista bulgaro proietterà infatti il Lago d’Iseo nel mondo e per quindici giorni questi luoghi potranno godere della stessa ribalta globale che hanno avuto altri siti che hanno accolto le sue istallazioni, come il Reichstag di Berlino, il Pont Neuf di Parigi o il Central Park di New York. «L’evento – spiega l’assessore regionale – ha inoltre ispirato un’attività complementare contenuta nel programma e denominata Young Artists Factory, che ha l’obiettivo di fondere arte e paesaggio e di fare dei Comuni del Lago d’Iseo coinvolti in una vera e propria vetrina di arte e creatività contemporanea per giovani artisti».

Soddisfatto il sindaco del Comune di Lovere e capofila del G16 Giovanni Guizzetti: «La firma della lettera d’intenti relativa al progetto di eccellenza “Valorizzazione turistica dei grandi laghi lombardi” – dice – rappresenta il coronamento di un percorso avviato con l’assessorato regionale al Turismo lo scorso novembre e il punto di partenza per nuovi progetti che potranno essere sviluppati anche grazie alla nuova legge regionale sul turismo. Un percorso che, in questi mesi, ha portato i sedici Comuni rivieraschi del Sebino e le province di Bergamo e Brescia ad elaborare per la prima volta un progetto condiviso di promozione e valorizzazione turistica integrata del lago d’Iseo. Saranno realizzate azioni finalizzate a caratterizzare il Sebino come un unicum dal punto di vista paesaggistico-naturalistico e storico-culturale e ad attivare un servizio sperimentale di mobilità sostenibile su tutto il lago – spiega Guizzetti – e una parte importante delle risorse sarà destinata all’avvio di un’innovativa campagna di promozione e veicolazione dell’immagine turistica del Sebino sui social e sul web, alla valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, all’implementazione della rete d’informazione turistica del lago e alla realizzazione di attività ed eventi che lo promuovano quale “factory” per giovani artisti».

Progetto di valorizzazione del Lago d’Iseo

Il progetto di Valorizzazione del Lago d’Iseo è promosso in collaborazione con il Comune di Lovere, capofila di 16 Comuni della sponda bergamasca e bresciana del Lago d’Iseo (Lovere, Costa Volpino, Castro, Riva di Solto, Solto Collina, Tavernola Bergamasca, Parzanica, Predore, Sarnico, Pisogne, Marone, Sale Marasino, Sulzano, Iseo, Paratico e Monte Isola) che unitamente alle Province di Bergamo e Brescia hanno condiviso la necessità di una promozione turistica coordinata di quest’area turistica.

Le azioni
  • Caratterizzazione turistica del territorio del Lago d’Iseo come un unicum dal punto di vista sia paesaggistico-naturalistico che storico-culturale (realizzazione e istallazione nei sedici Comuni di totem informativi).
  • Servizio sperimentale di e-bike sharing.
  • @lagodiseo – comunicazione innovativa (realizzazione blog emozionale #lagodiseo, apertura e gestione profili social, social wall, photowalk, organizzazione contest fotografico su Instagram e blogtour, realizzazione e stampa brochure bilingue di promozione turistica unitaria del lago d’Iseo e implementazione dei portali www.iseolake.info e www.balneazionelagoiseo.it e sistema di co-marketing IAT.
  • Percorsi di valorizzazione del patrimonio artistico del Sebino e Young Artists Factory (per valorizzare il Lago utilizzando i suoi luoghi come vetrina di arte e creatività contemporanea).
  • Potenziamento della rete di informazione turistica del lago d’Iseo. Formazione attraverso attività di confronto per il personale degli I.A.T., degli info point e degli uffici turistici del lago d’Iseo.
  • Installazione e manutenzione dei touch screen con informazioni e contenuti multilingue


Cibo e turismo slow, in Fiera arrivano anche delegazioni dall’Expo

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La presentazione dei due eventi. Da sinistra: Alessandro Pagnoni, responsabile per Promoberg di Alta Quota; il segretario generale Luigi Trigona; Mons. Giulio Dellavite, segretario generale della Curia di Bergamo; Stefania Pendezza, responsabile per Promoberg di Agri Travel & Slow Travel Expo; Giancarlo Brivio, presidente provinciale della Coldiretti e Pietro Segalini, presidente Unpli Lombardia (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) 

Sia la montagna che il viaggio contengono una chiave di lettura del senso della vita. Non è un caso, quindi, che anche quest’anno la Fiera di Bergamo abbia deciso di ospitare in contemporanea due eventi internazionali che hanno un unico comune denominatore: il turismo.

“Alta Quota” e “Agri Travel & Slow travel expo” andranno infatti in scena insieme dal 9 all’11 ottobre, offrendo un itinerario variegato che va dall’universo delle risorse montane e sciistiche ai percorsi sostenibili in mezzo alla natura e alle tradizioni. «Se la nostra esistenza si svolge all’insegna della ricerca della felicità, forse poche cose meglio delle montagne e dei viaggi riescono a svelarci le dinamiche di questa impresa – ha detto il segretario generale dell’Ente Fiera Promoberg Luigi Trigona presentando gli appuntamenti–. Sia l’arte del viaggiare che dell’affrontare una scalata o una gita impegnativa pongono una serie di interrogativi nient’affatto semplici o banali. Alta Quota e Agri Travel insieme hanno un’alta valenza e consegnano ai loro visitatori le molteplici opportunità della risorsa montana e dell’apprezzamento del nostro territorio. Importante è la sinergia creata tra le istituzioni e gli operatori dell’industria turistica che, insieme, possono concentrare piani di sviluppo a sostegno dell’imprenditoria di questo comparto».

agri travel & slow travelAgricoltura, cultura, turismo, sostenibilità saranno le parole chiave di questa seconda edizione di Agri Travel che ben si concilia con le tematiche dell’Expo. Puntando sul concetto di turismo lento e spirituale, in contrapposizione con la frenesia del viaggiatore contemporaneo, l’evento focalizzerà l’attenzione sul mondo rurale, sulle tradizioni e sul cibo come bussola delle culture. «Il viaggio ideale – prosegue Trigona – è stato costituito quest’anno da Expo e dal suo clamoroso successo di cui Agri Travel ospiterà una significativa rappresentanza. Nei padiglioni della Fiera giungeranno infatti diverse delegazioni provenienti da Expo 2015, ovvero Cina, Colombia, Kazakistan, Israele, Marocco e Zimbabwe, per un confronto internazionale tra le diverse realtà. Il tutto in un’ottica di turismo slow che leghi virtuosamente il cibo ai luoghi di produzioni, per raccontare e mettere in dialogo tra loro arte, cultura, scienza, salute, paesaggio, storia e tradizioni».

Agri Travel & Slow travel expo verrà affiancata ad Alta quota, la fiera della montagna giunta ormai alla sua 12esima edizione. L’area esterna si confermerà regno indiscusso per chi ama escursionismo, arrampicata, trekking, alpinismo, nordic-walking e mountain bike, con circa 45 appuntamenti tra eventi, gare e incontri.

Tra le novità dell’edizione 2015 ci sarà la snowbike, la nuova disciplina austriaca per vivere la neve in modo divertente, aggregativo e sicuro. Saranno inoltre presenti 127 imprese tra grandi distributori, negozi specializzati,  operatori del settore e hotel benessere che forniranno informazioni utili sul pianeta della montagna. Per i più golosi ci sarà il villaggio della polenta taragna per degustare prodotti tipici del territorio lombardo accompagnati da birre artigianali e vini locali. Il 2015 è anche l’anno della conquista del Cervino. Per l’occasione verranno proiettati due filmati d’eccezione: “La grande conquista” di Luis Trenker e “Bonatti sulla Nord del Cervino” per celebrare l’alpinista bergamasco nella prima sua ascesa.

Per ulteriori informazioni sul programma dei due eventi: www.bergamofiera.it

Orari: venerdì 9 ottobre dalle 15  alle 20; sabato 10 e domenica 11 ottobre dalle 10  alle 20. Ingresso gratuito.


Franceschini a Bergamo: «Alleanza sempre più stretta tra turismo e cultura»

«Grande ottimismo dopo i risultati 2015 e tante start up geniali». Così il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini ha sintetizzato in un tweet la propria partecipazione a “Visit Italy!” il convegno che aveva il compito di fare il punto sulle strategie per il turismo organizzato nell’ambito di NF15, l’evento dedicato agli operatori professionali in programma alla Fiera di Bergamo il 25 e 26 settembre.

A due anni dalla presentazione del piano strategico per lo sviluppo del turismo in Italia e a otto mesi dalla legge 29/07/2014 n. 106, il  ministro Franceschini ha ricordato i risultati lusinghieri di crescita in tutti i settori ottenuti quest’estate come importante iniezione di fiducia, evidenziando nel contempo la necessità di un’alleanza sempre più stretta tra turismo e cultura.

«L’Italia come museo diffuso e il turismo sostenibile che valorizza le eccellenze» sono i due assi portanti della strategia che prevede anche «una lista di priorità condivise e una governance per tornare a crescere». «Se abbiamo cambiato lo statuto di Enit è per fare promozione, ma  – avverte Franceschini – è necessario identificare i Paesi in cui muoversi e su quali target puntare». Incentivi ne sono stati fatti, ricorda il ministro, citando il tax credit, ma «poi deve arrivare la risposta dei privati».  Tra gli ambiti di intervento in termini di offerta, si sta lavorando sui «grandi cammini, che uniscono turismo lento, cultura e religione» sulle linee ferroviarie, sulla grande ciclabile Venezia-Torino, sul sistema dell’hotel diffuso «con il quale si potrebbero ripopolare tutti gli Appennini». Insomma, bisogna «unire le nostre eccellenze, è stato sciocco in passato distinguere tutto. Non esiste divisione fra arte, archeologia, enogastronomia, moda e shopping: sono parte della stessa offerta».

Non è un caso che la sua giornata sia perciò proseguita con la visita all’Accademia Carrara. «Un bellissimo restauro. Una delle più grandi collezioni italiane di capolavori» è il pensiero che ha voluto condividere con i follower insieme alle immagini dei quadri più prestigiosi della pinacoteca cittadina. Il ministro ha visitato anche la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea per vedere il lavoro di allestimento dell’imminente mostra dell’artista russo Malevič. Tappa successiva il sito Unesco di Crespi d’Adda.

 


22 blogger internazionali raccontano Bergamo

i primi blogger arrivati a Bergamo

 

Per cinque settimane consecutive, Bergamo è una delle tappe di BlogVille Italy, il progetto di promozione turistica di Regione Emilia Romagna e Regione Lombardia realizzato insieme al network dei blogger di iAmbassador.net che dal 2012 ospita sul territorio i migliori blogger internazionali del settore viaggi e turismo. Dal 2014 il progetto ha visto il coinvolgimento attivo della Regione Lombardia, che anche per quest’anno ha voluto confermare la sua partecipazione e che ha promosso tra le mete la città di Bergamo, coinvolgendo attivamente Turismo Bergamo, che ospita i blogger e ne coordina la visita in città.

I 22 blogger di viaggio, che hanno come base Milano, provengono da Brasile, Cina, USA, Canada, Francia, Germania, UK, Russia e Scandinavia.

Mercoledì 9 settembre, il primo appuntamento bergamasco. La città è stata visitata dai francesi Adeline Gressin (http://www.voyagesetc.fr/), Céline Simon e Jerome Cantalupo (http://je-papote.com), dal tedesco Michael André Ankermueller (http://www.blogboheme.de) e dalla brasiliana Luisa Antunes (http://www.360meridianos.com).

I prossimi appuntamenti saranno mercoledì 16 settembre, mercoledì 23 settembre, mercoledì 30 settembre e giovedì 1 ottobre.

«È una interessante opportunità per far conoscere e amare la nostra città – dichiara Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo –. Per il secondo anno Turismo Bergamo partecipa a questa iniziativa. Accompagniamo i blogger tra le vie di Bergamo, facendo incontrare loro i nostri produttori e gustare i nostri piatti. BlogVille è un’iniziativa strategica voluta da Regione Lombardia, a cui Turismo Bergamo partecipa attivamente e che si aggiunge ad una serie di altre azioni in programma tese a migliorare la promozione della nostra attrattività turistica».

Su www.blog-ville.com/tag/lombardia sarà possibile seguire tutte le avventure in terra bergamasca e lombarda dei blogger. Mentre i commenti della scorsa edizione si possono trovare su http://www.blog-ville.com/?s=bergamo


Turismo, premi per 96mila euro a foto e video che raccontano la Lombardia

wonderful lombardy“Wonderful Lombardy – Storie e immagini per scoprire la Lombardia” è il titolo e l’obiettivo del concorso aperto a fotografi e videomaker – ma anche a registi, accademie e scuole del settore delle arti visive – che la Regione Lombardia ha lanciato per promuovere e valorizzare l’attrattività turistica nel mercato globale.

La delibera approvata dalla giunta, su proposta dell’assessore al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, mette a disposizione un montepremi di 96mila euro, che sarà ripartito ai vincitori delle categorie previste nelle due sezioni

Il concorso prevede inoltre un riconoscimento speciale per le opere presente dai giovani tra i 18 e i 28 anni e per i migliori concorrenti non professionisti.

«Il turismo oggi gioca gran parte della propria partita sull’efficacia della comunicazione e sulla capacità di sfruttare al meglio il grande potere del racconto. In questo contesto molto dinamico, che continua ad offrire grande opportunità di crescita – ha commentato l’assessore Parolini – il linguaggio delle immagini gioca un ruolo particolarmente importante, soprattutto nelle attività di promozione sulla rete». «Wonderful Lombardy – ha aggiunto – non è un semplice slogan, ma è la sintesi più appropriata per descrivere una regione realmente meravigliosa e con una grande attrattività turistica, che passa attraverso la bellezza delle città d’arte, dei laghi e delle montagne, la tradizione enogastronomica, quella religiosa e la vivacità del suo tessuto economico. Riacquistare la consapevolezza di questo patrimonio è un passaggio fondamentale che deve essere supportato da una attività di promozione innovativa e di qualità. Con questo concorso, aperto fino al 30 settembre 2015 ci poniamo pertanto l’obiettivo di premiare la creatività di chi opera nel settore delle arti visive, per potere raccontare la storia e la bellezza della Lombardia, soprattutto quella meno conosciuta e quella in grado di esprimere eccellenze in settori turistici dalle potenzialità ancora inespresse, attraverso la narrazione e la suggestione delle immagini».

Le categorie del concorso sono:

Sezione audiovisivi

  1. Cortometraggio finalizzato a far conoscere attraverso il racconto di una storia aspetti particolari e inconsueti della Lombardia, di cui generalmente non si parla né sulle guide né sugli opuscoli turistici.
  2. Video virale per la promozione turistica della Regione Lombardia. Il video è finalizzato alla diffusione sul web e attraverso altri media di comunicazione preposti alla valorizzazione del territorio lombardo.
  3. Mini guide video su destinazioni/prodotti turistici, con riferimento agli ambiti laghi, città d’arte, cicloturismo, enogastronomia della Lombardia.

Per ciascuna delle tre categorie della sezione audiovisivi il primo premio è di 8mila euro, il secondo di 6mila e il terzo di 4mila.

Sezione fotografica

  1. categoria acqua, laghi e montagne della Lombardia
  2. categoria città d’arte, borghi e nuove polarità urbane della Lombardia
  3. categoria moda, design e shopping in Lombardia.

Per ciascuna delle tre categorie, il primo premio è di 5mila euro, il secondo di 3mila e il terzo di 2mila.

Audiovisivi e fotografie dovranno essere originali ed inediti. Ciascun partecipante può inviare una sola fotografia, un solo audiovisivo oppure una fotografia e un audiovisivo.

Possono partecipare al concorso:

  • persone fisiche: tutte le persone maggiorenni, che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il 30 settembre 2015, residenti in Italia e all’estero. In particolare il concorso è rivolto a filmmakers, videomakers, fotografi, registi, grafici, anche non professionisti, studenti e diplomati di licei artistici, accademie di belle arti, corsi universitari, scuole professionali del settore delle arti visive, e soggetti qualificati in attività similari che operano sull’intero territorio dell’Unione Europea.
  • classi o gruppi di studenti di licei artistici, accademie di belle arti, corsi universitari, scuole professionali del settore delle arti visive. Ogni gruppo partecipante dovrà presentare il proprio progetto con la supervisione di un docente dell’istituto/facoltà universitaria di appartenenza.

Per i dettagli: www.commercio.regione.lombardia.it


Il caldo dà una mano al turismo. Più dell’Expo

Incremento medio del 5% per il turismo nelle valli bergamasche. Da una indagine svolta dall’Ascom di Bergamo risulta che il gran caldo di questi mesi ha influenzato, anche se meno del previsto, le presenze nelle località turistiche montane.

Il mese di giugno ha registrato una affluenza pari allo scorso anno, mentre il mese di luglio ha incrementato il numero dei turisti soprattutto nei fine settimana, con week end lunghi e con punte anche del 40% rispetto allo scorso anno.

Le previsioni su agosto sono invece difficili da farsi. Le prenotazioni per il momento sono a macchia di leopardo e in alcuni casi sono in aumento rispetto allo scorso anno (5-6%). Secondo gli albergatori è ormai impossibile fare una anticipazioni in quanto, così come è accaduto a luglio, le prenotazioni giungono tutte all’ultimo momento e dipendono dalla variabilità del meteo.

Nei due mesi estivi appena trascorsi la presenza media di villeggianti è stata di 7 – 10 giorni in montagna, con casi di copie di anziani che si sono fermati anche 30 giorni e anziani soli fino a 45-60 giorni.

Le nostre valli sono raggiunte da villeggianti lombardi (Bergamo, Milano, Pavia), qualche presenza giunge dall’Emilia Romagna. Si contano anche turisti stranieri attirati dal Sentiero delle Orobie.

Negli alberghi di montagne e delle vallate per il momento non si sente l’effetto Expo, che ha qualche ripercussione solo in centro città.

A Bergamo e nell’hinterland a giugno e luglio si è, comunque, avuta un buona presenza di turisti, la cui permanenza è stata al di sotto dei 3 giorni nell’hinterland e dei 2 giorni in città. La loro provenienza si è suddivisa equamente tra italiani e stranieri, in particolare nordici, inglesi, tedeschi, spagnoli, francesi, svizzeri, polacchi, belgi, russi e rumeni. Sull’agosto le previsioni in città sono in linea con il 2014.

Anche sui laghi non si sente l’effetto Expo, mentre il mese di giugno e luglio hanno visto una buona presenza di turisti nei fine settimana.

 

 


Legambiente, bandiera verde in Val Brembana. Nera per Bossico e Rovetta

Sulle montagne lombarde, l’unica bandiera verde per il 2015 sventola per il polo culturale Mercatorum e Priula – “Vie di Migranti, Artisti, dei Tasso e di Arlecchino”, mentre le bandiere nere sono ben tre: ai Comuni di Bossico e Rovetta (Bg), al Comune di Valvestino (Bs) e una condivisa tra Lombardia e Trentino e Alto Adige/ Südtirol per la proposta di scissione e declassamento del Parco dello Stelvio.

Sono questi i vessilli che oggi Legambiente ha consegnato in occasione della partenza della Carovana delle Alpi, la campagna annuale sullo stato di salute dell’arco alpino, che anche quest’anno torna a segnalare le situazioni più virtuose, assegnando le Bandiere Verdi, e le realtà peggiori, quelle che mettono in campo le scelte più impattanti, che aumentano il consumo di suolo, che incidono pesantemente sulla qualità ambientale e sociale della vita in montagna, e che si fregiano quindi delle Bandiere Nere.

«Il dossier di Carovana delle Alpi 2015 mostra un panorama a luci ed ombre. Certamente continuare a investire in nuove colate di cemento e in altre grandi infrastrutture stradali per aumentare l’attrattività turistica corrisponde ad una ipotesi di sviluppo obsoleta, anzi decisamente sorpassata – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – Non è sfregiando ulteriormente il territorio che potremo rispondere alla attuale crisi economica, bensì con una visione più ampia e lungimirante dello sviluppo imprenditoriale montano, con una strategia basata sulla valorizzazione della natura e sul protagonismo delle comunità locali, capaci di creare connessioni tra arte, cultura, tradizioni, ambiente ed enogastronomia. Al contrario, applicare il modello consumistico di pianura alle località di montagna può essere doppiamente stupido, perché si perde la specificità su cui sviluppare il rilancio, e soprattutto perché si impedisce alla montagna di fare il suo mestiere di prevenzione rispetto alla sicurezza della pianura (dissesto in primis), per cui il consumo e l’impermeabilizzazione del suolo rappresentano un pessimo affare. Il rilancio della montagna può avvenire con successo grazie all’adozione delle giuste politiche di tutela e all’introduzione delle più moderne tecnologie, come avviene da qualche anno nel settore delle energie rinnovabili, settore nel quale le comunità montane spiccano per efficienza e qualità».

Legambiente assegna una bandiera verde al polo culturale Mercatorum e Priula – “Vie di Migranti, Artisti, dei Tasso e di Arlecchino”, per aver avviato un percorso sovracomunale (che vede alleati San Giovanni Bianco, Camerata Cornello e Dossena dall’inizio di quest’anno) di tutela delle specificità territoriale con la capacità di proiettare queste peculiarità locali in un orizzonte europeo.

Tre le bandiere nere lombarde assegnate quest’anno. Ai Comuni di Bossico e Rovetta, per non avere contrastato in nessun modo il transito abusivo e invasivo dei mezzi motorizzati sui sentieri e le strade agro-silvo-pastorali (VASP) ed avere autorizzato manifestazioni motoristiche che hanno interessato prati e boschi.

Un’altra bandiera nera è assegnata al Comune di Valvestino (Bs), per voler realizzare un’opera inutile, del costo di circa 33 milioni di euro, ad altissimo impatto ambientale e priva di una seria analisi dei costi-benefici del tunnel che dovrebbe unire il sud-ovest del Trentino con la Valvestino.

Chiude la lista il riconoscimento che unisce in negativo Lombardia, Trentino e Alto Adige/ Südtirol – e che, caso eccezionale, rappresenta un bis – per la proposta e l’avallo di un processo di scissione e declassamento del più grande Parco Nazionale delle Alpi e che va quindi al governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, al presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e al presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi.

«Le Alpi rappresentano uno scrigno di bellezze e valori incomparabili – dichiara Lorenzo Baio, coordinatore lombardo della Carovana delle Alpi -. Ma anche un territorio fragile, perché difficile, faticoso e legato ai dinamismi della natura. Per questo diventa importante valorizzarlo nel rispetto degli equilibri secolari e secondo logiche di accoglienza e sostenibilità. Purtroppo la montagna è sempre più territorio di frontiera di speculazioni edilizie e ambientazione di forme di divertimento poco rispettose della natura circostante. Noi crediamo sia possibile la multifunzionalità dell’ambiente montano, ma solo laddove ci sono regole precise e rispetto di queste regole».

 


Turismo Bergamo, nuova sede in Borgo Santa Caterina

Cambio di sede per Turismo Bergamo. Da oggi, lunedì 3 agosto, gli uffici dell’Agenzia per lo sviluppo e la promozione del Territorio di Bergamo e provincia sono operativi in via Borgo Santa Caterina 19/a, negli spazi messi a disposizione dalla Provincia di Bergamo occupati fino a qualche mese fa in parte dal Sistema Bibliotecario.

Il trasferimento dall’Urban Center di via Papa Giovanni  XXIII, 57, dove  Turismo Bergamo era  presente dal novembre 2010, è avvenuto durante sabato 1 e domenica 2 agosto.

«Lo spostamento di sede consente di ottimizzare gli spazi e razionalizzare i costi – afferma Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo -. Per questo ringraziamo la Provincia per la disponibilità e per la collaborazione nei nostri confronti. L’utilizzo di questi nuovi spazi ci permette di avere un risparmio, utile per svolgere in modo adeguato ed efficiente la promozione del territorio bergamasco, compreso il progetto VisitBergamo, di cui Turismo Bergamo è soggetto attuatore»

Con il cambio di sede, che verrà comunicato a tutte le strutture ricettive del territorio, restano invariati i numeri di telefono, di fax, la sede legale (via T. Tasso 8 – 24121 Bergamo).


VisitBergamo ora è anche app

A suggerire cosa fare e dove in Bergamasca c’è una nuova App. Quella realizzata e promossa da Turismo Bergamo nell’ambito del progetto VisitBergamo, voluto dal coordinamento tra l’Agenzia di promozione turistica del territorio e il Comune di Bergamo.

L’applicazione nasce dal lavoro di Turismo Bergamo che, in collaborazione con Moma Comunicazione, svolge il suo ruolo di soggetto attuatore ed elemento centrale del tavolo di redazione del progetto VisitBergamo, coordinando tutte le azioni di promozione destinate al mercato nazionale e internazionale.

L’App, sviluppata per la piattaforma iOS e Android e collegata al portale di VisitBergamo, offre itinerari – culturali, artistici, naturalistici e sportivi -, proposte sull’ospitalità e un ricco calendario di eventi, manifestazioni e iniziative.

«È un nuovo modo per scoprire il nostro territorio. Semplice ma ricco di contenuti e di indicazioni – afferma Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo -. L’App è il secondo tassello del progetto VisitBergamo ed è uno strumento che permette di avere tutta la Bergamasca a portata di mano. Ciascuno, con il proprio palmare, può scoprire i luoghi più belli del territorio e organizzarsi una splendida vacanza scovando itinerari interessanti e strutture ricettive affascinanti».

I contenuti dell’App VisitBergamo sono in continuo aggiornamento e organizzati in pubblicazioni dettagliate con i principali punti di attrazione suddivisi per area geografica o per tipologia di interesse. Ogni itinerario e ogni proposta è corredata da un mappa, fruibile anche off-line, da punti di interesse geolocalizzati, descrizioni dettagliate, tracciato gpx e immagini fotografiche.

I punti di interesse per ora tracciati sono 2.500; ciascuno dei quali è localizzato sulla mappa, ha una immagine e un testo di descrizione, ha informazioni di dettaglio. Inoltre, attraverso la funzione “portami” è possibile attivare il navigatore del proprio device per raggiungerlo.

Dal menù dei servizi si può invece visualizzare l’intera mappa del territorio e scoprire le strutture ricettive e i punti di interesse culturali che si trovano lungo l’itinerario o attorno alla propria posizione. Inoltre è sempre possibile accedere alla sezione eventi, dove vengono presentati le principali manifestazioni che si svolgono nell’arco dei 5 giorni.

Per ora sono sette gli itinerari disponibili: Bergamo city tour (Le vie del Verde; Le vie del Tempo; Le vie della Storia); i borghi storici (Gromo, Camerata Cornello e Lovere); il Romanico; Crespi e l’Adda; i luoghi di Papa Giovanni a Sotto il Monte. Altri itinerari sono in via di pubblicazione.

La App è sviluppata per la piattaforma iOS e Android ed è distribuita gratuitamente sugli store nella versione italiana e inglese.