Torna a Lovere il Summer Elite Food Festival

Considerato uno tra i 10 borghi più belli d’Italia, il Borgo Medioevale della città di Lovere è una delle mete turistiche più apprezzate del Lago d’Iseo.

Da oggi, venerdì 28 giugno, a domenica  30 Giugno c’è un motivo in più per visitarlo: Elite Food Italia ritorna per il terzo anno consecutivo nella bellissima Piazza centrale XIII Martiri di Lovere (BG), fronte lago d’Iseo con il Summer Elite Food Festival.

Si potrà assaporare il Made in Italy su 4 ruote sapientemente selezionati dal Team Elite Food: Ape Car e Birre Artigianali provenienti da tutta Italia e ci sarà musica e street food in grandi quantità, con ingresso gratuito.

Venerdì dalle ore 18,00 alle ore 24,00

Sabato e Domenica dalle ore 11,00 alle ore 24,00

Potrete gustare specialità a base di pesce, carne, dolci e tante prelibatezze della cucina italiana.

Attività di intrattenimento per adulti e bambini coloreranno di sapore e gusto un weekend all’insegna della buona cucina di strada.

CUCINE APERTE non-stop!


A Clusone weekend a tutto street food

La grande cucina in piazza Manzù a Clusone ha acceso i fornelli. Fino a domenica sera sono stati protagonisti gli stand di Fiva Street Food & Shows, la manifestazione promossa da Fiva Ascom Confcommercio Bergamo in collaborazione con l’Associazione dei Commercianti di Clusone Centro e il Distretto del Commercio Alta Valle Seriana che permette di gustare le specialità regionali e internazionali in versione da passeggio.

Grigliata argentina, paella valenciana, lampredotto, agnolotti alla zucca, fish & chips, moules frites, arrosticini, gnocco fritto, macarons, birre artigianali, vini toscani ed emiliani sono alcune delle specialità che si possono trovare passeggiando tra le 22 postazioni e incontrando gli ambulanti che arrivano da Argentina, Brasile, Francia, Italia, Spagna e Messico oltre che dall’Italia, con tutte le sue tradizioni gastronomiche.

L’appuntamento, alla sua prima edizione bergamasca, nasce nell’ambito delle politiche dei distretti del commercio ed ha l’obiettivo di vivacizzare la cittadina seriana, facendone conoscere i negozi e le bellezze al grande pubblico. In perfetto stile urbano anglosassone si affida al crescente interesse per il cibo da strada.

«Fiva Street Food & Shows – spiega il direttore dell’Ascom Oscar Fusini – rappresenta il primo tentativo di creare un format nuovo, leggero e replicabile per attrarre pubblico e incentivare il commercio. La proposta recepisce quel cambiamento che è avvenuto nel terziario e che riguarda il rapporto tra commercio fisso e ambulante». «Fino a vent’anni fa – evidenzia -, la contrapposizione era decisa e il commercio fisso sentiva la concorrenza dei mercati. Negli ultimi anni, complici la crisi e la desertificazione dei centri storici, i mercati nelle aree urbane hanno portato gente ed affari a beneficio di tutti. Ma non basta. Da qui in avanti, i commercianti in sede fissa dovranno collaborare con i commercianti su aree pubbliche per lo sviluppo di eventi che, accanto allo spettacolo, sappiano integrare un’offerta commerciale allargata, capace di creare interesse commerciale ed essere attrattivi».

 


Ponteranica, si mangia gratis con lo street food dei ristoratori

 

Ponteranica - Orobic street food

Dopo il successo dello scorso anno, torna a grande richiesta Orobic Street Food, la manifestazione eno-gastronomica e culturale organizzata dal Comune di Ponteranica in collaborazione con l’associazione Ristoratori Ponteranica, che sabato 25 giugno trasformerà il sagrato del Santuario di Rosciano in una grande festa per tutti, tra buona cucina, spettacoli e momenti di condivisione.

Nella prima edizione l’evento ha distribuito più di 800 coupon per degustazioni, 1.600 piatti, 600 coni gelato e oltre 60 litri di birra. Un debutto alla grande che ha portato l’amministrazione comunale e i locali coinvolti a sciogliere ogni dubbio rispetto al valore della manifestazione, che quest’anno si ripresenta ancora più ricca e vivace.

Sabato saranno così 1.500 i pasti gratis offerti dall’iniziativa nella bella cornice della zona collinare della Maresana, a due passi dalla città. È qui che si potrà godere della natura e gustare gratuitamente i piatti del territorio offerti dall’Associazione Ristoratori Ponteranica, ottenendo anche uno sconto del 10% da spendere entro il 25 settembre nei locali Civico 17, La Maresana, Locanda Ramera, Papa Joe’s, Parco dei Colli, Del Moro.

Alle 17.30 si aprono le danze, letteralmente, perché ad inaugurare il programma sarà l’incredibile spettacolo dei Cie Daraomai, inserito nel cartellone della 28esima edizione del Festival Danza Estate, rassegna che rappresenta una garanzia di qualità per l’offerta coreutica nella nostra provincia, con cui il Comune di Ponteranica collabora da diversi anni.

Il duo di artisti francesi, invitato a Ponteranica seguendo la precisa ottica local global con cui il Comune intende far incontrare realtà diverse, trasporterà fin da subito il pubblico in un universo sospeso che incrocia discipline danza e acrobazie di vario genere, magiche e spettacolari. Gli spettacoli continuano alle 19, con le improvvisazioni di Teatro Erbamil e la musica dal vivo della Scuola Musicale Vivace.

E sempre da quest’ora sarà possibile degustare le “Fabolous 5”, ovvero le cinque proposte culinarie e ricette a sorpresa per tutti i gusti e per tutte le esigenze, compresi piatti che spaziano dal vegano al vegetariano, fino alla cucina per celiaci, sempre rispettando il riferimento al territorio orobico. Si potrà così assaporare tutto il gusto di una cucina che mescola la tradizione locale con l’innovazione e la creatività dei cuochi coinvolti. Tanti i prodotti tipici da gustare e le materie prime, scelte rigorosamente rispettando i principi di un’altissima qualità e dell’alimentazione sana. Le proposte dei ristoranti di Ponteranica, infatti, sono la manifestazione di un progetto di educazione alimentare che l’Associazione ha elaborato per promuovere la cucina di qualità e l’alimentazione corretta legata a un consumo critico e consapevole, anche per le nuove generazioni.

Il tutto rigorosamente gratuito.


Fudbox, ecco il regno degli hamburger

Sono andati fino in America per apprendere i segreti dell’hamburger perfetto, ma poi sono tornati in patria per tradurre quella ricetta con le migliori materie prime della tradizione italiana: così è nato FudBox, fenomeno che sta prendendo piede tra i giovani e non solo, di Bergamo.

L’hamburgeria di piazzale Oberdan, intesa come chiosco da strada e non come locale (la filosofia è molto diversa) nasce nel 2014 come punto d’incontro di una coppia diversissima eppure affiatata: da un lato Andrea Cologni, diplomato geometra con la passionaccia per la cucina, ma soprattutto preciso e organizzato, e dall’altra Ylenia Agate, creativa e scompigliata food designer. Coppia nella vita e nel lavoro hanno saputo unire conoscenza, creatività e… “gavetta” prima di trasformare il sogno in realtà, con la trasferta a San Francisco che ha fruttato loro un bagaglio di esperienza inestimabile sul fronte food.

«Degli americani – spiega Andrea – c’è sicuramente da apprezzare la rapidità d’esecuzione e la grande organizzazione in cucina, oltre alla capacità di marketing anche su piccola scala: di questi aspetti abbiamo sicuramente fatto tesoro, anche se sul fronte delle materie prime le nostre restano decisamente superiori. Io ho lavorato nel quartiere finanziario di “Frisco” in una caffetteria italiana e devo dire che gli americani hanno un vero e proprio culto per i prodotti italiani. Per questo ci siamo resi conto di avere un grande potenziale che poi avremmo sfruttato, tornando in patria».

«A San Francisco – aggiunge Ylenia – ci ritroviamo a sfatare un mito: la scarsa qualità degli hamburger. Mangiamo spesso in piccoli localini dove ci vengono serviti hamburger qualitativamente superiori con ingredienti freschi, così decidiamo quale sarà la nostra strada: ricercare l’eccellenza nel burger. Torniamo in Italia con un’idea fissa: aprire un locale tutto nostro dove sperimentare e condividere. E così è stato».

Il posto giusto per realizzare il loro sogno? «Un caratteristico chiosco direttamente in strada – spiegano loro -, come in Europa, in pratica in braccio alla città. Lo trasformiamo completamente, lavoriamo con colori e grafiche tutto fatto da noi, in tre settimane un chiosco di kebab diventa Fudbox, la nostra magica scatola di cibo».

hamburger - fudboxSi comincia con uno stuolo di ragazzini che divorano cheeseburger (o cisburger come lo chiamano loro) semplici e doppi e hot dog, due classici dello street food che non mancano mai, per poi scoprire che, a distanza di settimane e poi di mesi, l’età media della clientela continua ad alzarsi: c’è il liceale, l’universitario, persino qualche professionista, fino al passo strategicamente decisivo: la conquista dell’intera famiglia. «Dopo qualche tempo dall’apertura sono cominciati ad arrivare interi nuclei familiari – ricorda la coppia -, significa che avevamo passato la prova qualità, che i genitori si fidavano di noi e addirittura mangiavano il cibo prediletto dai loro figli perché lo ritenevano anche qualitativamente appagante».

Da allora la premiata ditta Fudbox non si è più fermata: ha sfornato decine di burger creativi, alternando sempre materie prime d’eccezione. «Il nostro segreto? Facciamo la spesa per il locale, dove ci riforniamo anche per noi: abbiamo il macellaio di fiducia per la carne, verduriere doc e panettiere che ci fa il pane su misura di vari formati, perché anche il pane di qualità è una componente fondamentale nella nostra offerta».

Una delle provocazioni di Andrea è l’hamburger senza… carne. «Era da tempo che studiavamo un panino vegetariano – spiega Cologni –, dopo diversi tentativi alla fine è nato il “Vege Burgher”, con melanzane, Salva cremasco, pomodori confit e pesto di basilico e pomodoro. Non è il classico Veggie Burgher di soia o di ceci ma un impasto di melanzane cotte alla piastra. In città non si trova un hamburger vegetale artigianale, ma noi abbiamo accettato la sfida. Vista l’ottima accoglienza, per noi questa è la dimostrazione che la qualità vince, con la soddisfazione di esserci fatti nuovi clienti anche tra i vegetariani che di solito se ne stanno alla larga dalle hamburgerie».

Andrea e Ylenia si stanno strutturando anche per il servizio catering, ma accanto ai banchetti tradizionali, con eventi già realizzati per banche e società, hanno varato la formula “fudbox a casa tua”, per feste di compleanno dei ragazzi, seguendo la nuova scia molto gettonata degli chef che cucinano live nelle case private: «Anche in questo caso il lavoro non manca – dicono loro – anche perché ai ragazzi che sono piaciuti i nostri burger, basta un attimo, con sms e WhatsApp, a mettere in circolo un passaparola formidabile».


Ponte San Pietro, lo street food “invade” l’Isolotto

La nuova tendenza in fatto di eventi è lo street food e a Bergamo è nato un nuovo marchio dedicato all’organizzazione di festival che radunano specialità da passeggio da tutta Italia e pure dall’estero. Si chiama Balù Street Deli debutta con il suo primo evento – Cibo di stra in festa dall’Italia e dal mondo – a Ponte San Pietro dal 20 al 22 maggio, nell’area dell’Isolotto lungo il fiume Brembo. La tre giorni vede la presenza di truck, ossia i furgoni attrezzati per la preparazione e la vendita dei cibi, e gazebo.

È rappresentata quasi tutta la penisola, con tipicità pugliesi, marchigiane, romagnole, piemontesi, siciliane, il cioccolato di Perugia, la carne sul bastone, mentre sul versante internazionale si può spaziare tra fish and chips e angus argentino ai waffle. La parte beverage è rappresentata da alcuni birrifici artigianali, tra cui uno americano. Sono previsto anche momenti di intrattenimento, anche se il piatto forte – precisano gli organizzatori -, è rappresentato proprio dalla possibilità di assaggiare tante golosità diverse preparate al momento.

La manifestazione si tiene dalle 14 a mezzanotte il venerdì e dalle 12 a mezzanotte il sabato e la domenica e rappresenta anche un’occasione per animare una zona che il paese vorrebbe rilanciare.

Il bis sarà dal 24 al 26 giugno alla cascina Carlinga di Curno, dove è in programma, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, anche il terzo e ultimo degli appuntamenti programmati per quest’anno. L’idea dei promotori è di estendere nel tempo il raggio di azione in Lombardia.


I prodotti tipici si danno allo street food

È Bergamo la prima tappa di Expoinviaggio, un tour in varie città italiane per raccontare con un format veloce e chiaro le notizie sull’esposizione, il suo impatto economico e gli strumenti per trasformarla in un momento di crescita.

L’iniziativa è realizzata da Italiaonline in partnership con Enel, official global partner di Expo 2015, e propone cinque aperitivi di eccellenza in altrettanti Punti Enel da aprile fino a ottobre. Il “fil rouge” è dato dalla qualità e tipicità dei cibi offerti, garantiti dai produttori scelti dai consorzi agroalimentari ospitati nel portale Foodinitaly.com, la piattaforma recentemente lanciata da Italiaonline che ha messo in rete tutti i prodotti italiani certificati e gli oltre 4.500 prodotti agroalimentari tradizionali.

A cucinare sono degli “street chef” selezionati via Cibodistrada.it, il sito con i migliori locali italiani di street food, accompagnati da schede informative e recensioni originali, che a marzo sono stati protagonisti della prima edizione degli “Oscar del Cibo di Strada”. Gli chef degli aperitivi sono stati scelti perché, oltre ad essere di elevato livello, si distinguono per l’utilizzo di prodotti legati al territorio di provenienza.

A Bergamo l’appuntamento è venerdì 10 aprile dalle ore 17 presso il Punto Enel di viale Vittorio Emanuele, 2. Saranno presenti i produttori Rasmo Salumi (salame Goccia Brembana con formaggio Branzi, salame alla birra), Ivano Cattaneo (Bitto e Formai de Mut), Arrigoni Formaggi (Taleggio Dop, Gorgonzola Dop, Quartirolo Dop) e la Cantina Sociale Bergamasca con il vino Valcalepio. Gli street chef saranno Marco Pirovano del Polentone, che porterà in degustazione biscotti di polenta, e Emanuel Caleca del Caffè Centrale, che porterà in degustazione la “spinata” fatta con mais Spinato di Gandino.

Dopo la tappa di Bergamo, gli aperitivi di Expoinviaggio proseguiranno a Cuneo il 21 maggio, Mantova il 19 giugno, Alessandria il 24 settembre e Pavia il 22 ottobre.