L’indagine: solo il 20% dei mezzi viaggia a pieno carico

carico-scaricoCon l’obiettivo di calcolare l’impatto inquinante del trasporto merci in città, nel corso della Settimana della Mobilità 2014 è stata presentata l’indagine “Logistica del trasporto merci a Bergamo”, coordinata all’Atb e realizzata in partnership con Pragma Research sempre nell’ambito del progetto “Traporto merci città vivibile”.

L’indagine ha rilevato che l’80% dei veicoli appartiene ad aziende con sede nella provincia di Bergamo e il restante 20% proviene da fuori provincia (11% Milano e 9% altri comuni). Un terzo delle merci è costituito da prodotti alimentari (34%). I veicoli viaggiano mediamente utilizzando il 64% della propria capacità di carico: il 36% ha infatti un indice di riempimento inferiore al 50% e solo il 20% viaggia a pieno carico.

I mezzi transitano dal centro città con frequenza prevalentemente giornaliera (79% del totale), a fronte del 21% di trasporti di natura occasionale e il tempo dedicato al cliente è mediamente 1 ora. Il numero di clienti serviti in media al giorno in Città Alta è di circa 5 mentre in città bassa è di 10.


Merci in città, Bergamo finanzia l’elettrico

Puntano l’attenzione sul trasporto merci il Comune di Bergamo e l’Atb per ridurre traffico e inquinamento, migliorando la qualità della vita in città e pure la sicurezza stradale.

Lo fanno con un progetto che ha come principale novità un contributo per il noleggio di veicoli commerciali a trazione elettrica, rivolto a commercianti, imprenditori e trasportatori con sede legale dell’attività in Bergamo.

«Il Comune intende promuovere politiche che aiutino gli operatori del settore a compiere scelte migliorative – spiega l’assessore alla Pianificazione territoriale e mobilità Stefano Zenoni -. Serve lavorare su diversi fattori, quali la modulazione degli orari di carico/scarico, il controllo degli accessi, la creazione di aree dedicate e ovviamente la qualità dei mezzi impiegati. In questa prospettiva, i contributi per il noleggio di veicoli commerciali a trazione elettrica possono convincere gli operatori a sperimentare questa opzione con una formula leggera, quella del noleggio. Auspichiamo ovviamente che possa essere solo il primo passo verso una progressiva modernizzazione del parco circolante esistente».

L’iniziativa segna uno scarto rispetto al progetto dell’Amministrazione precedente di realizzare una piattaforma logistica in Città bassa, agendo, oltre che su regole e organizzazione del traffico e della sosta, sulla sensibilizzazione dei singoli operatori. Una svolta condivisa dall’Ascom. «Il tessuto commerciale della città – evidenzia il direttore Oscar Fusini – è fatto di piccole realtà che sarebbe stato difficile far convergere. Il coinvolgimento degli imprenditori sui temi della sostenibilità è però fondamentale, anche per gli effetti positivi sull’attrattività turistica».

“Trasporto merci città vivibile” – così si chiama il progetto, che è finanziato anche dal ministero dell’Ambiente – prevede una prima fase “esplorativa”, fino al 20 novembre, in cui si raccolgono le manifestazioni d’interesse per i contributi. Sulla base delle richieste, sarà valutata l’emanazione del bando di finanziamento.

Lo stanziamento è di poco meno di 58mila euro. Il contributo mensile per singolo veicolo commerciale elettrico, di portata inferiore a 3,5 ton, è pari al 70% del valore della rata di noleggio per un massimo che non può comunque superare i 480 euro mensili. Il finanziamento dura al massimo 24 mesi.

L’azione viene supportata da una campagna di comunicazione per la quale è stato realizzato anche un marchio ad hoc, che apparirà sui veicoli elettrici e sui varchi della Ztl.

«Anche a Bergamo, come in tutte le città di medie e grandi dimensioni, il trasporto e la consegna delle merci influiscono significativamente sulla congestione del traffico, con conseguente aumento dell’inquinamento – dichiara Alessandro Redondi, presidente dell’Atb -. Il progetto e la campagna di sensibilizzazione nascono dall’idea di integrare il sistema di controllo della circolazione delle merci alla politica di riduzione del traffico e dell’inquinamento nelle aree centrali di Bergamo. Razionalizzare il transito dei veicoli nelle Ztl e istituire piazzole di sosta dedicate significa perseguire l’obiettivo di una mobilità sostenibile per tutti».

  • Gli operatori interessati al contributo possono trovare tutti i dettagli qui