In Fiera torna Lilliput: il villaggio creativoospita le iniziative Ascom per i più piccoli

2018 LILLIPUT
Da sinistra: Oreste Castagna, Mauro Baio, Giorgio Lazzari

Alla Fiera di Bergamo torna Lilliput, il villaggio creativo di Promoberg dedicato ai bambini dai 3 ai 12 anni. Giunto alla 15a edizione, l’appuntamento è in scena da giovedì 12 a domenica 15 aprile. Le prime due giornate sono riservate alle scuole mentre il weekend è tutto dedicato al pubblico generico, per una grande festa con protagoniste le famiglie.
Sul fronte educativo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Ufficio per la Pastorale Scolastica di Bergamo, la manifestazione permette alle classi di vivere un’uscita formativa molto importante per la crescita dei piccoli alunni. Negli ampi spazi al coperto e all’aperto del polo fieristico (in totale oltre 15mila metri quadrati di superficie), grazie a circa 80 spazi ludico-educativi, i “lillipuziani” hanno la grande opportunità di confrontarsi con laboratori ed esperienze per la loro crescita.
Evento unico nel suo genere nel panorama nazionale, il villaggio creativo di Lilliput è un grande luna park per il corpo e la mente, e non solo per i bambini. Un luogo in cui si può imparare di tutto e di più, e il bello sta nel fatto che i bambini “studiano” divertendosi un mondo, grazie alle grandi aree tematiche dedicate soprattutto alle attività sportive (padiglione A), ai laboratori e alla didattica (padiglione B). I numeri non dicono tutto, ma danno la misura dell’importanza della manifestazione per i bambini, i ragazzi, le scuole e le famiglie del nostro territorio: nelle precedenti 14 edizioni la manifestazione ha infatti coinvolto attivamente oltre 320mila bambini, a cui si aggiungono altrettanti adulti, per un totale complessivo di circa 650mila persone. Numeri cui si sommano quelli delle realtà e degli operatori coinvolti. Anche quest’anno, ad esempio, sono oltre 500 i professionisti dell’educazione e dello spettacolo che accoglieranno i visitatori di Lilliput, insieme a enti, associazioni, musei, federazioni sportive e aziende leader legate al mondo dell’infanzia provenienti da tutta Italia. Ricchissimo il programma degli eventi, per soddisfare anche i bambini più curiosi ed esigenti. L’allestimento del villaggio di Lilliput, che anche quest’anno conta sulla direzione artistica di Oreste Castagna, poliedrico attore protagonista della tv dei bambini e dei ragazzi della Rai, richiede notevoli sforzi organizzativi. Promoberg ha avuto il sostegno degli storici main sponsor e partner UBI Banca, Credito Bergamasco Banco BPM e Camera di Commercio di Bergamo; degli sponsor Giovanzana F.lli, Dimensione Comunità, Le Due Torri Shopping Center e Salumi Lorenzi; dei significativi patrocini di: Diocesi di Bergamo – Ufficio per la Pastorale Scolastica, Adasm, Edufest, inLombardia – Regione Lombardia, Comune di Bergamo e Coni.
“Bellezza, genuinità, spontaneità, simpatia …tutte caratteristiche che sono quasi totalmente riservate al mondo dei bimbi e che, dal 2004, Ente Fiera Promoberg valorizza con Lilliput – osserva Luigi Trigona, segretario generale di Ente Fiera Promoberg -. Giunta alla quindicesima edizione, Lilliput ci ha fatto imparare a conoscere le fantasie dei bambini, la loro voglia di immaginare, creare, sperimentare, incuriosirsi, stabilendo con loro un rapporto di reciproco scambio. Promoberg si è così occupata del gioco e della didattica liberamente, con l’obiettivo di fornire ai bambini le esperienze giuste, quelle che aiutano “a diventare grandi”.

Le iniziative Ascom 
Ascom – Confcommercio Bergamo, è presente a Lilliput con due iniziative: “Libri per sognare”, concorso a cura del Gruppo Librai e Cartolibrai, ed “Educazione al Gusto”, promosso dal Gruppo Gastronomi Salumieri. Nel primo caso, “una giuria speciale composta da 700 studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado di città e provincia – spiega Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom – decreteranno il libro più bello per l’infanzia tra cinque titoli selezionati dal nostro gruppo: “La valigia di Adou”di Zita Dazzi, Il Castoro Editore;  “Papà sulla torre” di Francesco D’Adamo, Giunti Editore; “La porta di Anne” di Guia Risari, Mondadori; “Io non ci sto. L’estate in cui divenni partigiana” di Gabriele Clima, Mondadori; “Jum fatto di buio” di Elisabetta Gnone, Salani. Con la presenza degli scrittori dei libri in concorso, venerdì 13 aprile (ore 10, pad. B) a Lilliput la cerimonia delle premiazioni, presentata da Fabrizio Pirola con l’intervento di Sabrina Penteriani, giornalista de L’Eco di Bergamo. Per quattro giorni il ‘Villaggio dei libri’ si trasformerà in un grande mondo fantastico con letture, incontri, spettacoli, laboratori dove i veri protagonisti saranno i bambini.
Ascom è presente anche con il Gruppo Gastronomi Salumieri, per far conoscere i prodotti della terra bergamasca attraverso quattro degustazioni giornaliere rivolte ai bambini e ai ragazzi di terza, quarta e quinta elementare. “Un’iniziativa che abbiamo già svolto nelle scuole bergamasche e che riproponiamo a Lilliput – spiega Luca Bonicelli, presidente del Gruppo Gastronomi Salumieri di Ascom –. Vogliamo aiutare i nostri ragazzi a riscoprire i gusti genuini della nostra terra attraverso piccole degustazioni e spiegazione di alcuni formaggi abbinati a salumi. E’ un’educazione al gusto, un percorso che dentro Lilliput trova la sua collocazione ideale”. L’iniziativa si svolge nel Padiglione B e vede la collaborazione della Pia Unione San Lucio. L’Associazione panificatori  di Bergamo (Aspan, pad. B), con area dotata di apposite attrezzature e di forno di cottura per mostrare l’intero ciclo produttivo del pane (con degustazione).

Il villaggio di Lilliput

Il padiglione A ,dedicato alle attività sportive, ospita l’area del Coni Bergamo. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano è presente con uno spazio istituzionale per coordinare le attività delle tante Federazioni Sportive presenti nel padiglione. Presenti le due importanti realtà calcistiche di Bergamo (Atalanta e Virescit), ma grazie a Lilliput i bambini hanno la grande opportunità di mettersi in gioco in tante altre discipline, forse meno note ma sicuramente non per questo meno belle, formative e divertenti.
Per far sorridere anche i bambini “bloccati” momentaneamente in un letto d’ospedale, direttamente da Rai 1 arriva il Mago Linus, per far tornare il buon umore ai piccoli bambini ricoverati nelle seguenti strutture: “Azienda Ospedaliera” di Treviglio, Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, “Policlinico San Pietro” di Ponte San Pietro, Ospedale “Pesenti-Fenaroli” di Alzano Lombardo.
Numerosissimi gli appuntamenti in programma sul Palco Eventi e sul Palco dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, entrambi nel padiglione B. Anche quest’anno molti gli appuntamenti firmati Rai, con tanti volti noti della tv dei ragazzi (programma completo nel Quaderno di Lilliput).

Palco Eventi – Padiglione B
Iniziamo con Cartolandia, storica iniziativa de L’Eco di Bergamo che, con il sostegno di Banco Bpm Credito Bergamasco, da oltre 25 anni premia l’impegno e la creatività dei docenti e degli studenti delle scuole bergamasche. Cartolandia fa capo a Meeteco, un progetto più ampio che il quotidiano dedica interamente al mondo giovanile, al confronto con le nuove generazioni e al futuro che ci aspetta. L’appuntamento con le premiazioni e la festa conclusiva a Lilliput è per la mattinata di giovedì, dedicata quest’anno al tema “Noi e il nostro futuro”. Proseguiamo con alcuni dei tanti eventi in programma. Igor e Andrea Matyushenko: padre e figlio acrobati direttamente da Italia’s Got Talent! Sesta edizione di Tutti i colori dei bambini, con musiche, balli e storie dal mondo. Presentano Oreste Castagna e Danilo Bertazzi, l’amatissimo Tonio Cartonio della Melevisione, programma per bambini di Rai 3. Promosso da: Tavolo Housing Femminile – Direzione Servizi Sociali ed Educativi del comune di Bergamo (coordinato da Antonella Rubich del Comune di Bergamo), in collaborazione con Cooperativa Sociale Ruah, Cooperativa Sociale Il Pugno Aperto, Associazione Diakonia della Caritas di Bergamo, Fondazione Casa Amica, Associazione Folklorica Culturale Senorial Illimani, Semillas Peruanas, Associazione Toubkal, Associazione Mothers & Brothers of Honor Nigeria, Associazione Calliope e Il Divano delle Favole con Elena Bonetti. Mostra illustrata Il Muro della Pace, esposizione a cura dell’associazione ‘I colori per la pace’, che supporta il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema attraverso la raccolta di disegni dei bambini di tutto il mondo. Lilliput contro il bullismo, con Silvia Barbieri, Oreste Castagna e Danilo Bertazzi. L’emozionante incontro con Oney Tapia, il giovane atleta non vedente (lancio del disco, nel 2016 medaglia d’argento ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro e medaglia d’oro agli Europei a Grosseto) che il grande pubblico ha cominciato ad amare per la sua vittoriosa partecipazione nel 2017 alla trasmissione su Rai 1 “Ballando con le stelle”: a Lilliput presenterà il suo libro Più forte del buio edito da HarperCollins. Bumbi, il nuovo progetto televisivo dedicato ai più piccoli con protagonista Oreste Castagna, presentato da Maria Mussi Bollini, Vicedirettrice di Rai Ragazzi. Le Note dell’infanzia, concerto con la partecipazione dei cori della Galassia dell’Antoniano, in collaborazione con TPA Music. Mamme super star, con i consigli di Paolo Pinna, international beauty expert.

Palco Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo – Padiglione B
Oreste Castagna e Lilliput si collegheranno in diretta con il Cinema Ambrosio di Torino in occasione di Cartoons on the Bay, festival internazionale organizzato dalla Rai dedicato all’animazione televisiva e cross-mediale. Poi la gustosissima Merenda Lillipuziana, con Danilo Bertazzi, cuoco della tivù dei ragazzi, con le regole e le istruzioni per l’uso. Becco di Rame, incontro giocoso e giocato con Ottorino, l’oca più famosa d’Italia, e il veterinario Alberto Briganti, suo salvatore. Con la narrazione di Silvia Barbieri e l’intervento di Loredana Poli, assessore all’Istruzione, Formazione, Università e Sport del Comune di Bergamo.

Da giovedì 12 a domenica 15 aprile 2018

Giovedì 12 e Venerdì 13 aprile: Ingresso riservato alle scuole
Orari: 9.30 – 16
Ticket ingresso giovedì e venerdì
Bambini da 3 anni (compiuti) a 12 anni: 8 euro.
Bambini da 0 a 3 anni (non compiuti) e adulti: Gratuito
Sabato 14 e Domenica 15 aprile 2018: Ingressi aperto al pubblico
Orari: 9.30 – 19
Ticket ingresso sabato e domenica:
Bambini: 6 euro (da 0 a 3 anni, non compiuti, Gratuito)
Adulti: 8 euro (Over 65 anni: 5 euro)
Parcheggio: 3 euro (forfait giornaliero)
www.villaggiolilliput.it


Le cantine del mondo a Vinitaly all’insegna del biologico

Si rinnova l’appuntamento imperdibile per gli appassionati di vino e distillati. Da domenica 15 a mercoledì 18 aprile alla Fiera di Verona ritorna Vinitaly con più di 4.270 aziende espositrici da 30 Paesi, tra cui le new entry Panama e Senegal. Il focus sarà sugli Usa, e molte proposte all’insegna del biologico. La Lombardia sarà rappresentata da 200 produttori con 2mila etichette in degustazione su uno spazio di 8.500 metri quadrati complessivi. Vinitaly sarà anticipato di un giorno da Opera Wine, con la presentazione dei 107 vini selezionati da Wine Spectator, bibbia Usa del vino. Per il resto la formula è quella di sempre, con un momento riservato al business in fiera e il fuori salone pensato per i wine lover in città. Per informazioni, www.vinitaly.it


Il futuro della ristorazione e dell’ospitalità? Zambonelli (Ascom): “Formazione in primo piano”

‘Cibo tra accoglienza e innovazione: oltre l’algoritmo per un’ospitalità condivisa’, è il titolo scelto per il convegno conclusivo della due giorni del Premio Italia a Tavola che ha visto Bergamo protagonista del mondo enogastronomico italiano, ma non solo.
Più di trenta stelle Michelin hanno calcato il palcoscenico del premio, di cui Ascom Confcommercio Bergamo è stata partner insieme alla rivista Affari di Gola.
L’incontro, organizzato nella sede universitaria di Sant’Agostino e moderato dall’ideatore del premio e fondatore di Italia a Tavola Alberto Lupini, ha visto la partecipazione di addetti ai lavori che hanno tracciato le linee della ristorazione e dell’accoglienza proiettata nel XXI secolo.
Sono emersi numerosi spunti ma un unico comune denominatore: la tradizione e le qualità umane dovranno essere sempre alla base di ogni innovazione e cambiamento. Solo partendo dalle nostre radici sarà possibile soddisfare i consumatori di oggi e domani e scoprire nuove opportunità di mercato e di business.
Il ristoratore del XXI secolo deve saper creare, comunicare e rendere disponibile il valore superiore al cliente. Il tutto spesso con l’intermediazione dei nuovi strumenti informatici e del mobile che sono sempre più presenti, dal payment all’ordering e reservation, sino alle recensioni e ai racconti delle esperienze ed emozioni vissute.
Chiaro che i social media con milioni di utenti attivi in Italia rischiano di influenzare molto i consumatori sulla reputation dei singoli locali.
Detto questo, gli operatori devono sempre più conoscere ed essere in grado di gestire gli strumenti informatici perché il racconto di coloro che hanno vissuto l’esperienza è il miglior veicolo pubblicitario.
Il convegno ha visto la partecipazione del presidente degli albergatori di Ascom Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli, che ha ripercorso alcuni passaggi epocali relativi al cambiamento nella gestione di un albergo dagli anni ’80 ad oggi, a partire dal prezzo degli hotel.
“La tecnologia ha radicalmente cambiato il nostro lavoro – ha affermato Zambonelli -. Lo smartphone, oltre ad aver di fatto eliminato il vecchio centralino telefonico delle hall, è in grado di fornire in tempo reale il prezzo delle camere al cliente finale. Se negli anni Ottanta il prezzo delle stanze era fisso e regolamentato, con la liberalizzazione delle tariffe oggi il prezzo della camera cambia di ora in ora e grazie alla tecnologia si conoscono anche i prezzi dei competitor”. “L’elemento fondamentale rimane l’uomo e in quest’ottica dobbiamo lavorare sempre più sulla formazione per garantire la massima professionalità degli operatori” ha concluso Zambonelli.
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Un altro importante tema affrontato da diversi relatori è la disintermediazione. La gestione in autonomia permetterebbe il risparmio di circa il venti per cento di commissioni che oggi vengono incassate da operatori esteri; un risparmio che, reinvestito nel territorio e nel restyling delle strutture ricettive, porterebbe benefici a tutto il Paese.
Con un aggiornamento delle tecnologie si avrebbe una crescita del Pil di almeno due punti percentuali, in linea con gli altri Paesi europei con le nostre caratteristiche.
Il successo del Made in Italy (e un po’ anche del Made in Bergamo) ha visto protagonista lo chef bergamasco Umberto Bombana, sette stelle Michelin in Asia che da dieci anni vanta l’overbooked sia a pranzo che a cena nel suo ‘8 e 1/2’ di Hong Kong, grazie a un mix tra alta cucina, organizzazione e servizio.
Anche per Bombana la tecnologia è fondamentale per migliorare e migliorarsi di giorno in giorno. “Grazie a WhatsApp – spiega lo chef – riusciamo a dialogare con i nostri fornitori e i nostri contadini che ci inviano immagini e caratteristiche dei prodotti indispensabili per creare i nostri piatti”.
Angelo Agnelli di Pentole Agnelli ha sottolineato l’importanza degli strumenti di cottura e della sperimentazione con gli chef “per una ristorazione fatta di semplicità con un forte elemento emozionale”. “Ben venga la sperimentazione – ha detto – senza perdere di vista la tradizione”.
Se in futuro potremo avere a disposizione robot umanoidi che aiuteranno in reception, tavoli interattivi per la ristorazione, con un occhio sempre più attento, anche se ancora scettico, sui pagamenti in bitcoin, occorre evitare il fenomeno della schiavitù dell’iperconnesso.
Roberta Garibaldi, direttrice scientifica di East Lombardy, ha illustrato i risultati dell’osservatorio sul turismo enogastronomico italiano 2018 che mostrano come la motivazione specifica relativa a Food & Wine e l’accessibilità e fruibilità dei luoghi di produzione rappresentino i nuovi ‘musei’ del turismo esperienziale.
La giornata si è conclusa con l’assegnazione dei premi ai protagonisti bergamaschi dell’enogastronomia: Sandra Midali Berera del Residence K2 Foppolo ha ricevuto il premio “Una vita per la cucina”; a Mario Cornali del ristorante Collina di Almenno San Salvatore il premio ‘Innovazione della tradizione’; ad Antonio Cuomo dell’Hostaria del Relais San Lorenzo è andato il premio ‘Il coraggio dell’originalità’, a Abramo Milesi dell’Alpeggio di Valtorta il premio ‘per aver diffuso il valore della tradizione del formaggio’. Tra i premiati anche Clemente Savoldelli del Mulino didattico di Gandino che è stato insignito per il suo progetto di  ‘riscoperta del mais’; Giovanni Cacciolo Molica (Orobica Pesca) per aver portato il gusto del mare in Lombardia e Roberto Vitali giornalista e fondatore Italia a Tavola ‘per aver diffuso La cultura del cibo’.


Libri per sognare, il concorso nelle scuole fa centro

Hanno superato quota 200 le adesioni al concorso ‘Libri per sognare’, l’iniziativa promossa dal Gruppo Librai Ascom nelle scuole statali e paritarie della città e della provincia. Il concorso fa parte del nuovo calendario dell’omonima rassegna, che torna per il secondo anno consecutivo con l’obiettivo di promuovere la lettura tra i giovanissimi. L’iniziativa ha coinvolto circa 700 studenti delle classi quinta elementare e prima media di 50 scuole del territorio. Gli studenti sono stati invitati a leggere cinque libri e a votare il più bello scrivendone la recensione. I libri – La valigia di Adou di Zita Dazzi, Papà sulla torre di Francesco D’Adamo, La porta di Anne di Guia Risari, Io non ci sto di Gabriele Clima e Jum fatto di buio di Elisabetta Gnone – sono stati regalati alle scuole dai Librai Ascom che li hanno selezionati tra i titoli più belli della narrativa italiana contemporanea.
Le premiazioni del concorso si terranno venerdì 13 aprile dalle ore 10 a “Lilliput Il Villaggio Creativo”, al polo fieristico di Bergamo con la premiazione dell’autore del libro vincitore e degli studenti e classi che avranno inserito nel portale le migliori recensioni, premi alla recensione più bella, più divertente, al commento critico più acuto.

Tra le recensioni arrivate sul portale www.libripersognare.it c’è quella di Giuseppe della scuola Primaria di Prezzate che a proposito del libro ‘La valigia di Adou’ scrive: “Ciò che mi ha colpito è la situazione che ha dovuto subire Adou di 11 anni circa, costretto ad attraversare mezzo mondo chiuso dentro una valigia per poter avere un futuro migliore. E mi ha colpito il coraggio di Oreste, l’ amico di Adou che non si è arreso ed ha provato ad andare a prenderlo nonostante tutti glielo impedissero Una grande storia d’ amicizia”.

Daniele della scuola paritaria di Paladina si rivolge all’autore: “Caro Francesco d’Adamo, questa lettera ti arriva da Paladina perché il tuo libro mi è piaciuto un sacco. Per favore, non smettere mai di scrivere perché il tuo modo di raccontare ha colpito me e i miei compagni di classe. Infatti “Papà sta sulla torre”, noi lo abbiamo letto a scuola, tutti insieme nell’aula video, rannicchiati dentro le coperte e pensa che avevamo perfino i cuscini. A me è sembrato di tornare alla mia infanzia e mi ha commosso e vorrei rifarlo. Grazie, è un libro che consiglio a tutti”.

Emma della scuola primaria di Ambivere vota il libro ‘Io non ci sto’ scrive e motiva così la sua preferenza: “Secondo me questo libro è molto interessante perché parla di molti argomenti come il bullissmo, e il modo in cui affrontarlo,dei tempi in cui i bambini erano costretti a lavorare per l’esercito, ma anche di amicizia, che secondo me non deve mai mancare. Ci insegna che bisogna avere coraggio e non rassegnarsi ai soprusi , perchè se qualcuno ti prende in giro , bisogna subito reagire fermandolo e non avere paura di affrontarlo . Se potessi dare un voto su una scala da uno a dieci, darei 10 senza ragionarci troppo . Lo consiglio a chi ha qualche problema con un bullo, oppure a chi vuole sapere la storia di una ragazza normale che ha vissuto un’avventura speciale”.

Libri per sognare proseguirà per tutti e quattro i giorni di Lilliput allo stand del gruppo Librai Ascom, dove verranno proposte letture animate. E sabato 5 e domenica 6 maggio, dopo il grande successo dello scorso anno, riproporrà i laboratori per bambini e l’attesissima notte al museo con il cantastorie e libraio di Sarzana Sergio Guastini, all’Accademia Carrara.

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Bergamo ospita il Premio Italia a tavola

Sabato 7 e domenica 8 aprile Bergamo ospita il ‘Premio Italia a Tavola’, due giorni di convegni, iniziative legate alla cultura e all’arte e appuntamenti enogastronomici dedicati al mondo della ristorazione, dei bar e della ospitalità con un centinaio di giornalisti attesi, sia della stampa italiana che estera. L’iniziativa è organizzata da dieci anni dalla rivista Italia a Tavola – che ha sede nella nostra città – per valorizzare tutte le figure e realtà che lavorano nella filiera del cibo, come un’unica grande squadra di professionisti, dal produttore di materie prime fino al cameriere che serve in tavola un piatto, senza dimenticare chi il cibo lo racconta, cioè i giornalisti e i critici gastronomici.  La manifestazione – sponsorizzata quest’anno da Grana Padano, Trentodoc, Consorzio Mozzarella di Bufala Dop e Pentole Agnelli – ha preso il via lo scorso dicembre con il sondaggio online “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” che ha polverizzato ogni record precedente registrando la partecipazione di ben 313.300 votanti. Non una classifica di merito ma solo un modo giocoso per sentirsi tutti più vicini e premiare chi nel proprio ambito professionale si è distinto maggiormente agli occhi del pubblico. Sette le categorie del sondaggio: per i “Cuochi” il più votato è stato Rocco Pozzulo, per i “Pizzaioli” Giuseppe Vitiello, per i “Pasticceri” Iginio Massari, per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel” Luca Vissani, per i “Barman” Marina Milan, per gli “Opinion leader” Patrizio Roversi e infine per la categoria speciale dei “Campioni” (istituita in occasione di questa 10ª edizione per rimettere in gioco tutti i vincitori delle passate edizioni del sondaggio) ha trionfato Ernst Knam.  Come da tradizione, le premiazioni dei vincitori del sondaggio si svolgeranno nel corso del “Premio Italia a Tavola” che rappresenta un evento molto atteso per l’intero settore.

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«In occasione della decima edizione, anche in onore dei 33 anni della nostra testata – ha dichiarato il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini – abbiamo scelto Bergamo come location del Premio, non solo per dare un contributo al turismo, ma anche perché il territorio di cui parliamo è un territorio con grandi potenzialità, con una filiera agroalimentare forte e una ristorazione che riflette la mentalità aziendale ben radicata nella bergamasca: un esempio è il ristorante Da Vittorio, capace di fare cucina di qualità per grandi numeri. Il nostro scopo in queste occasioni, ma anche la nostra mission come network è far sì che gli operatori del settore dialoghino tra loro, dai pizzaioli ai pasticceri fino ai barman. Italia a Tavola è una delle poche realtà in grado oggi di far dialogare queste diverse realtà. Basta osservare il mondo dei cuochi: al Premio saranno presenti i presidenti delle maggiori associazioni di cuochi in Italia, una cosa non da poco». «Si va oltre l’enogastronomia, ci si rivolge a tutta la filiera, il che dà grande visibilità all’evento ma anche al territorio», ha sottolineato Raffaella Castagnini, capo servizio promozione della Camera di commercio di Bergamo. «Ciò che in sostanza si vuole comunicare è il successo maggiore che si ottiene quando si sceglie di fare rete».

La due giorni ha il sostegno di Ascom Bergamo e di Affari di Gola, che è media partner del Premio. «Questi due giorni di appuntamenti e convegni sono un’occasione importante per fare il punto sul settore e raccogliere le novità del mondo dell’enogastronomia e dell’ospitalità – ha spiegato Giorgio Lazzari, referente del progetto per l’associazione commercianti – Ascom raccoglie tutte le categorie protagoniste della filiera del cibo, l’obiettivo della partecipazione a questa manifestazione è fare sistema per una proposta che faccia crescere il settore».

I convegni

Tra i momenti “clou” ci saranno in particolare due convegni dedicati a temi di stretta attualità e alle tendenze del settore, con la partecipazione dei maggiori esperti nazionali, scuole di formazione e alcune tra le realtà più innovative. Saranno un’occasione per aprire un dibattito costruttivo e nello stesso tempo valorizzare il sistema lombardo, dove l’industria e i servizi trainano l’economia grazie agli investimenti nell’innovazione e dove è molto fitta la filiera attorno al cibo e all’ospitalità: dall’agricoltura di base alla grande industria, comprese ovviamente tutte le tipologie delle imprese dell’Horeca (dai b&b agli hotel, dalle trattorie ai ristoranti stellati).

Il primo convegno si terrà sabato 7 aprile dalle 10.30 alle 13.30 presso la Sala Mosaico (ex Borsa Merci). Sarà focalizzato sul tema della formazione e avrà come titolo “Più formazione per ristoranti e hotel. Da un nuovo alberghiero alla laurea accoglienza”. L’accoglienza nel nostro Paese è un valore fondamentale e non si può rischiare che una formazione non del tutto adeguata delle varie figure professionali danneggi l’immagine dello stile italiano nella ristorazione e nel turismo in generale. Per questo alcuni mesi fa Italia a Tavola ha lanciato la campagna #laureaccoglienza per sostenere con forza il progetto di una profonda riforma del sistema di formazione del comparto a partire dalle scuole alberghiere che devono salire di rango (come licei) e avere anche, per chi vuole proseguire, uno sbocco universitario (Laurea in enogastronomia e accoglienza).

Il talk show sarà moderato dal giornalista Patrizio Roversi (vincitore del sondaggio Personaggio dell’anno nella categoria Opinion leader) e vedrà la partecipazione di protagonisti del settore come Enrico Cerea, cuoco del ristorante Da Vittorio (3 stelle Michelin), e Lino Stoppani, presidente Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi, oltre a rappresentanti delle istituzioni quali il neo governatore della Lombardia Attilio Fontana e il presidente della Camera di commercio di Bergamo Paolo Malvestiti. Prenderanno parte al dibattito anche Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, Costantino Cipolla, docente di Sociologia presso l’Università di Bologna, Rossana Bonadei, docente di Letteratura inglese all’Università degli Studi di Bergamo, e Massimo Artorige Giubilesi della Giubilesi & Associati, tecnologo alimentare, presidente Fcsi Italian Unit e membro del Comitato scientifico di Italia aTavola. Interverranno inoltre rappresentanti di alcune delle più importanti scuole italiane di alta formazione: Giovanni Zambonelli (Ascom Albergatori), Andrea Sinigaglia (Alma), Raffaele Trovato (Ifse), Paolo Colapietro (Food Genius Academy), Rossano Boscolo (Campus Etoile Academy), Dario Mariotti (Cast Alimenti), Maurizio Di Dio (Saps Agnelli Cooking Lab), Alfredo Pratolongo (Fondazione Birra Moretti) e Lorenza Vitali (Witaly Editore).

Domenica 8 aprile dalle ore 10 alle 13 nella sede di Sant’Agostino dell’Università di Bergamo sarà invece affrontato il tema: “L’innovazione a sostegno dell’accoglienza”. La tecnologia sta cambiando inevitabilmente il modo in cui l’esperienza del cliente viene vissuta e “misurata”. Intelligenza artificiale, app, politiche dinamiche per i prezzi di hotel e ristoranti, sistemi di gestione del fatturato e nuovi tool per software incidono sull’esperienza dell’ospite e sul turismo in generale.

La tavola rotonda sarà moderata da Alberto Lupini e vedrà la partecipazione di Maurizio Martina, ex ministro delle Politiche agricole, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria Alberghi, Niko Romito, cuoco del ristorante Reale (3 stelle Michelin), Marco Gay, a.d. Digital Magics, Rodolfo Baggio, docente dell’Università Bocconi, Roberta Garibaldi, direttore scientifico East Lombardy, Riccardo Furlanetto, direttore The Research Hub by Electrolux Professional, e Massimo Artorige Giubilesi. Porteranno la propria testimonianza Umberto Bombana, cuoco del ristorante 8½ Bombana (3 stelle Michelin), Roberto Amaddeo, presidente Fidepet-Confesercenti Bergamo, Angelo Agnelli, ceo Pentole Agnelli, Marco Marchetti, presidente Assosistema Confindustria, Carlo Vischi, advisor di Grow the Planet – H-Farm, Vincenzo D’Antonio, esperto in digital marketing, Giovanni Romito, esperto dell’area innovazione/social/app, Marco Vescovi di Jampaa srl e Renato Morgandi di Tenacta Group.

Alle due tavole rotonde su formazione e innovazione si aggiungerà un terzo convegno, “Il cibo del futuro. Economie circolari, trust-economie, globalizzazione: la corretta informazione al servizio dei consumatori”, in collaborazione con Arga Lombardia-Liguria (Associazione regionale giornalisti agroalimentari). Si terrà sabato 7 aprile dalle 15 alle 19 presso la Sala Mosaico (ex Borsa Merci) e sarà moderato da Andrea Radic, vicedirettore diItalia a Tavola. Interverranno Fabio Benati, presidente Arga Lombardia-Liguria, Marco Ceriani, fondatore di Italbugs, e i giornalisti Attilio Barbieri e Riccardo Lagorio.

«Durante i convegni – ha spiegato Roberta Garibaldi – tratteremo di formazione e innovazione, non solo in riferimento alla ristorazione. Saranno presenti importanti esponenti ed esperti, anche le startup avranno il loro peso in questi momenti di confronto. Si parlerà di robotica, di intelligenza artificiale e delle maniere per applicare queste innovazioni al mondo dell’accoglienza. È un’occasione importante per Bergamo: le grandi destinazioni enogastronomiche, dopotutto, hanno eventi del genere nel loro territorio».

L’arte

Il ricco programma della due giorni bergamasca comprende una serie di altri appuntamenti, alcuni dei quali saranno dedicati all’arte. Sabato 7 aprile, alle ore 18 presso l’Accademia Carrara, una fra le più importanti e visitate pinacoteche italiane, si terrà l’inaugurazione della rassegna, a cura di Enrico De Pascale e Silvia Tropea Montagnosi, imperniata sul quadro di Evaristo Baschenis “Cucina con rami e fantesca” (1660 circa), che raffigura una cucina con un tavolo su cui sono accatastate delle pentole in rame. Il quadro, proveniente da una collezione privata, sarà il simbolo dell’evento di Italia a Tavola e farà da apripista per scoprire in Carrara altre opere contemporanee dedicate al tema del cibo e dell’enogastronomia in generale, legate all’Anno del cibo italiano.

«Farà parte della mostra anche una serie di pentole di rame del ‘600», ha precisato Silvia Tropea Montagnosi. «Questo per comunicare come dietro al mondo del cibo ne esista uno ancora più grande, dove rientrano anche le pentole. Significa individuare la forza e la vastità della filiera. Le pentole, infatti, non sono in Carrara esclusivamente come oggetti d’arte, ma simboleggiano l’avanzare della tecnologia: le pentole di rame sono ottimi strumenti di cottura, sempre più presenti nelle cucine dei grandi ristoranti».

A seguire premiazioni dei vincitori del concorso fotografico “La Cucina e il cibo simboli di accoglienza”, bandito da Italia a Tavola lo scorso febbraio e rivolto a dilettanti, fotoamatori, studenti e professionisti.

I momenti conviviali

Sabato 7 aprile, alle 14, dopo il convegno sulla formazione, ad attendere gli invitati ci sarà un light lunch presso il Ristorante Ezio Gritti nel centro di Bergamo.

In conclusione della giornata di sabato si terrà una cena di gala al ristorante Da Vittorio-La Cantalupa a Brusaporto (Bg). Per l’occasione si costituirà una “super brigata” composta da barman (Fiorenzo Colombo, Danny Del Monaco e il suo staff, Marvin Dondossola, Marina Milan), cuochi stellati (Silvia Baracchi, Chicco e Bobo Cerea con Paolo Rota, Lorenzo Cogo, Enrico Derflingher e Gianni Tarabini, Riccardo Di Giacinto, Alfio Ghezzi, Filippo La Mantia, Luca Marchini, Rosanna Marziale, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Rocco Pozzulo e Seby Sorbello, Claudio Sadler, Ciccio Sultano, Viviana Varese), pizzaioli (Giovanni Santarpia, Giuseppe Vitiello) e pasticceri (Franco Aliberti, Federico Anzellotti, Vetulio Bondi e Paolo Sacchetti, Ernst Knam, Iginio Massari, Giuseppe Triolo). Alla cena parteciperanno i presidenti delle maggiori associazioni di cuochi e pasticceri: Fic, Euro-Toques, Le Soste, Jre, AMPI, Conpait. Ospiti d’onore tre cuochi di fama internazionale – Umberto Bombana, Annie Féolde e Niko Romito – tutti con 3 stelle Michelin così come i padroni di casa Chicco e Bobo Cerea.

Domenica 8, invece, dopo il convegno sull’innovazione, la due giorni del “Premio Italia a Tavola” si concluderà con un light lunch dalle ore 13.30 presso la Saps Agnelli Cooking Lab di Lallio, a cura della Nic (Nazionale italiana cuochi).

Gli altri eventi in programma

Nel pomeriggio di sabato, nella sede di Saps Agnelli Cooking Lab, a partire dalle 14.30 si terrà l’assemblea annuale dell’associazione Euro-Toques Italia, durante la quale verrà eletto il nuovo presidente. La manifestazione sarà ulteriormente arricchita da tre importanti momenti celebrativi, in cui verranno consegnati riconoscimenti e premi speciali. Il primo sarà sabato 7 aprile alle 13.30, al termine del convegno sulla formazione: saranno consegnati gli “Award” di Italia a Tavola, premi speciali attribuiti a personalità di spicco che si sono distinte nella realizzazione di progetti per valorizzare il settore. La sera dello stesso giorno, nel corso della cena di gala, saranno invece premiati i vincitori di tutte le categorie del sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza”, 10ª edizione. Infine, domenica 8 aprile alle 13, al termine del convegno sull’innovazione, Italia a Tavolavalorizzerà alcune realtà del territorio consegnando dei premi speciali ad aziende bergamasche innovative.


Il Birrificio Otus premiato alla fiera Beer Attraction

Alla sua prima uscita ufficiale, durante il concorso organizzato da Unionbirrai a Beer Attraction, la fiera internazionale di Rimini dedicata alle birre artigianali e speciali, Ambranera, la stout del Birrificio Otus di Seriate a poco meno di un mese dalla sua nascita è salita sul podio, classificandosi seconda nella categoria riservata alle birre scure. La fiera, alla sua quarta edizione, si è chiusa nei giorni scorsi con 22.743 visite e 505 aziende espositrici. I birrifici in gara erano 279, per un totale di 1650 birre in concorso nelle 41 categorie previste. La giuria era composta da 84 giudici di cui ben 48 stranieri provenienti da 19 paesi, in particolare Europa (Regno Unito, Spagna, Olanda, Francia, Germania, Austria, Belgio, Finlandia, Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria, Russia), ma anche dalle Americhe (Usa, Canada, Messico, Brasile) e dall’Estremo Oriente (Cina, Giappone, Corea del Sud).

Ambranera è il tributo del birraio Alessandro Reali alle mitiche scure spillate nei pub anglosassoni e irlandesi: una birra in perfetto stile oatmeal stout, ad alta fermentazione e bassa gradazione alcolica. Le stout sono una tipologia assai ampia, perfezionata in Gran Bretagna e in Irlanda fra il XVII e il XVIII secolo. 

Nella foto: Alessandro Reali (birraio Otus, al centro) con Lorenzo Dabove (foto di Luca Galuzzi)


La Stracciatella il gelato di Bergamo a Sigep

La Stracciatella ci prende gusto. Il brand del gelato made in BG varca i confini e partecipa a Sigep, la fiera internazionale della gelateria e della pasticceria artigianale, panificazione artigianali e del caffè dedicata agli operatori del settore in programma all’Expo Centre di Rimini dal 20 al 24 gennaio.

La notizia giunge a soli tre mesi dal deposito del marchio di territorio e dal lancio del progetto di ExpoGelato, promosso da Ascom Bergamo e dai Gelatieri Bergamaschi con la collaborazione della Camera di Commercio di Bergamo e EAST Lombardy, teso a valorizzare un patrimonio locale divenuto un must in tutto il mondo, quello del gusto creato da Enrico Panattoni e dedicato alla città di Bergamo nel 1961, attraverso iniziative di promozione che possono divenire volano di sviluppo e di sostegno per gli operatori del settore.

La Stracciatella il gelato di Bergamo ha ricevuto ad oggi l’adesione di 50 gelaterie ed è in continua crescita, un’evoluzione attestata non solo dalla partecipazione a Sigep ma dell’inserimento della fiera stessa tra i partner del progetto: un traguardo prestigioso che porta il marchio bergamasco alla ribalta del settore gelatiero nazionale e internazionale.

La presenza del brand del gelato made in Bergamo alla kermesse riminese permetterà di presentare e divulgare il percorso di marketing territoriale, il disciplinare e le sue attività (un progetto di storytelling dal nome Stracciatelling che prevede un kit promozionale destinato alle gelaterie aderenti, un evento pubblico e una campagna di comunicazione), di dare risalto alle gelaterie aderenti al progetto e alla filiera bergamasca del gelato artigianale, fiore all’occhiello della tradizione italiana per la qualità produttiva e le materie prime e, non meno importante, di ampliare il numero delle gelaterie in tutta Italia e nel mondo che vogliono partecipare al progetto .

La Stracciatella il gelato di Bergamo sarà presente a Sigep con un proprio stand istituzionale (ASCOM A6 017) e con le aziende della filiera bergamasca del gelato artigianale Astori Group, Gel Matic Italia, Ostificio Prealpino, Puntogel e i main sponsor Lactis e Callebaut che avranno un corner dedicato al progetto all’interno dei loro stand. È proprio qui che il gelato orobico verrà prodotto secondo il disciplinare durante i giorni di fiera: un modo diretto ed efficace per mostrare alle gelaterie presenti a Sigep come è semplice e genuino il gelato made in BG.
Durante la permanenza a Sigep è in programma un aperitivo allo stand di progetto previsto per lunedì 22 alle ore 12 per confrontarsi e mettere in luce il brand bergamasco. I dettagli del progetto e le gelaterie aderenti sono pubblicati sul sito www.lastracciatellailgelatodibergamo.it

visita lo stand


Bergamo, i commercianti accendono il Natale

le vie della luce - natale 2017 Bergamo

Il Natale arriva ufficialmente a Bergamo domenica 26 novembre con un evento speciale in piazza Matteotti e l’accensione dell’albero, che per la prima volta e con grande attenzione alla sostenibilità non arriva da fuori ma è un grande abete che dimora nel parco davanti a Palazzo Uffici.

L’appuntamento è dalle 17.45 alle 19 con la sfilata e i canti del coro di voci bianche Piccoli Musici di Casazza e lo spettacolo di video mapping che animerà la facciata di Palazzo Frizzoni.

È il momento che svela anche le luminarie per le Feste 2017/18: dieci chilometri i fili luminosi, 300mila lampadine led a comporre Le Vie della Luce, un cielo stellato che si dipana sopra il centro e i borghi ad allietare lo shopping e le passeggiate in città.

A quelli che sono stati definiti anche “gomitoli di luce” fanno da contrappunto alcuni cuori (filo rosso con l’allestimento e il tema dello scorso anno) collocati in luoghi simbolo come piazza Vecchia e porta San Giacomo, ma anche all’albergo popolare e all’ospedale Papa Giovanni XXIII, messaggio di vicinanza per chi è meno fortunato.

La regia è del Duc. Il contributo economico dei 750 commercianti che hanno coperto la metà dei 180mila euro spesi per gli allestimenti e le iniziative, del Comune (55mila euro) e della Camera di Commercio (35mila).

Le luminarie resteranno accese fino al 7 gennaio. Nel frattempo si potrà partecipare alle attività promosse dalle associazioni di via e di quartiere, dal contest fotografico di Bergamo InCentro agli spettacoli “Aspettando Santa Lucia (dall’8 al 12 dicembre) nel chiostro di Santo Spirito, fino al mercatino vintage in Borgo San Leonardo (domenica 17) e alla corsa Babbo running (il 24).

In Borgo Santa Caterina va in scena invece il gemellaggio tra le botteghe e la manifestazione di fiori e artigianato creativo Floreka (domenica 3) mentre, in Borgo Palazzo, piazza Sant’Anna sfoggia un albero di Natale decorato con i lavori dei bambini e la piazzetta rossa (al numero 100) l’allestimento “Icefloes 7” con sculture dalla Val Gardena e di artisti locali.


Piazza Dante, il villaggio di Natale regala buoni spesa

171124 - inaugurazione villagio di natale ambulanti piazza dante
In piazza Dante a Bergamo è ritornato il “Villaggio di Natale” con botteghe-chalet, spettacoli di burattini e musica e una lotteria che regala buoni acquisto.

Da venerdì 24 novembre sino a martedì 26 dicembre, la manifestazione porta in uno dei luoghi più belli e centrali della città le atmosfere e le idee regalo per il Natale grazie a creativi, artigiani, commercianti.

La manifestazione, alla sua quindicesima edizione, quest’anno ha una regia nuova, quella di Comap che subentra all’Associazione Artigianato orobico. La Cooperativa degli ambulanti di Bergamo formata dalle associazioni di categoria Fiva-Ascom e Anva-Confesercenti presenterà quest’anno svariate novità, a partire dagli espositori (provenienti anche da fuori provincia) e dalle proposte merceologiche fino all’agenda di appuntamenti.

Il villaggio ospita 17 casette di legno, ognuno con una proposta originale per il Natale. C’è una casetta dedicata alle costruzioni lego, una ai libri, una all’oggettistica di Natale, casette di dolci e caramelle e uno spazio dedicato alla solidarietà che fa conoscere l’impegno della onlus l’Arca di Leonardo che raccoglie fondi per i bambini disagiati.

christmas villageRicco il calendario degli appuntamenti: l’8 dicembre dalle ore 15.30 sarà proposto uno spettacolo di burattini; il 16 dicembre è prevista l’esibizione della Millennium Band di Verdello (ore 15.30); per tre sabati consecutivi nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30, sarà offerta ai più piccoli una merenda a base di pane e nutella. Tra le iniziative anche l’estrazione di buoni spesa da utilizzare per lo shopping nel Villaggio. A fronte di ogni acquisto, i visitatori riceveranno in regalo una cartolina da imbucare in una apposita cassettina. Le estrazioni dei biglietti fortunati, del valore di 50 euro, avverranno sabato 2, 9 e 16 dicembre. Il montepremi messo a disposizione da Comap è di 1.200 euro. Per l’occasione, la piazza sarà addobbata e illuminata grazie alle iniziative del Centro Piacentiniano.

«Il mercatino esiste da 15 anni ed è stato portato avanti con impegno dall’Associazione Artigianato Orobico – spiega Federica Nello, presidente di Comap -. Ereditiamo la manifestazione dalla presidente Simonetta Fulciniti, purtroppo venuta a mancare prematuramente lo scorso giugno. Per la nostra associazione sarà una prima edizione. Abbiamo voluto reinterpretare la formula degli anni scorsi e proporre delle novità che ci auguriamo saranno apprezzate dai visitatori».

Il Villaggio sarà inaugurato venerdì 24 novembre alle ore 11.30 alla presenza della presidente di Comap Federica Nello, di Mauro Dolci presidente Fiva Ascom, di Giulio Zambelli presidente Anva Confesercenti e del vicesindaco Sergio Gandi.

Il Villaggio sarà aperto dalle ore 9.30 alle 19.30 nei giorni feriali, dalle 9.30 alle 20 nei giorni festivi, con eccezione di venerdì 8 dicembre e di martedì 12 dicembre in cui la chiusura sarà alle 22.

Per informazioni: comap.eventi.fa@gmail.com


San Lucio, commercianti in festa tra buona tavola e solidarietà

La Pia Unione San Lucio, storica associazione tra i commercianti alimentari della Bergamasca, ha rinnovato ieri al ristorante La Vecchia Filanda di Brusaporto l’appuntamento con la tradizionale festa annuale.

Circa 120 tra imprenditori, famigliari e collaboratori hanno condiviso una giornata conviviale che, grazie alla lotteria benefica, contribuirà anche ai progetti di solidarietà del sodalizio.

171119 festa Pia Unione San lucio (5)A far gli onori di casa il presidente della Pia Unione, Pierantonio Chiari. Tra gli ospiti il presidente dell’Ascom Paolo Malvestiti e il direttore Fusini, insieme al segretario dell’Aspan, l’associazione provinciale dei panificatori, Roberto Alvaro.

La giornata si è aperta con la messa officiata dall’assistente spirituale dell’associazione, monsignor Tarcisio Ferrari, ed è proseguita con il pranzo curato dallo chef Federico Coria, da poco approdato nella nuova location. Sempre atteso e partecipato il momento della lotteria benefica: la generosità di numerose aziende alimentari ha permesso di comporre una lunga serie di cesti regalo che sono stati aggiudicati ai più fortunati e generosi mentre il ricavato della raccolta fondi sarà destinato ad iniziative solidali, in particolare al sostegno di progetti territoriali.

171119 festa Pia Unione San lucio (9)L’associazione, che fa capo all’Ascom, è nata nel 1938 tra i lattai di Città alta per dare aiuto ai colleghi in difficoltà e negli anni si è ampliata a tutta la provincia e a tutte le attività del dettaglio alimentare e del commercio in generale. Oggi ha tra i propri obiettivi la promozione di momenti di cultura, spiritualità e beneficenza ed ha nella festa del patrono, San Lucio martire, l’appuntamento più importante del calendario annuale.

Altro momento cardine del calendario il Natale dell’Alimentarista, occasione per lo scambio degli auguri in vista delle Festività. La cena quest’anno si terrà il 4 dicembre al ristorante L’Alimentari di piazza Vecchia.