A Osio Sotto la “Notte del Commercio”

Sabato 7 settembre a Osio Sotto è di scena la “Notte del Commercio” tra shopping, concerti, spettacoli e intrattenimento per le vie del paese dalle 18.30 all’1.30. 

Promossa dall’associazione dei commercianti Acea di Osio Sotto con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Osio Sotto, Ascom Confcommercio Bergamo, Osio Shopping e Camera di Commercio, l’iniziativa vedrà gli esercenti del paese e del Distretto del Commercio dell’area di Zingonia scendere per le vie del centro con i propri stand e gli appassionati di shopping potranno contare su una ricca esposizione di prodotti e articoli di diverse categorie merceologiche.

Ad animare la Notte del Commercio ci saranno spettacoli e intrattenimenti per tutte le età, a cominciare dal concerto dei Temporale (ore 21 in corso Vittorio Veneto), cover band di musica italiana. In piazza Agliardi, invece, spazio al giovane talento bergamasco Andrea Berté, semifinalista dell’ultima edizione di The Voice, mentre alle 22 in piazza Papa Giovanni si esibiranno gli Stereotipi: in scaletta hit di tutti i tempi di artisti stranieri e italiani.

“Non sarà la solita Notte bianca – spiega Cesare Ravasio, presidente dell’associazione dei commercianti di Osio Sotto fondata oltre 25 anni fa da Paolo Malvestiti -. Non ci saranno infatti ambulanti e bancarelle ma i protagonisti dell’evento saranno le attività del paese e del vicino Distretto che per una sera allestiranno il loro negozio in strada: in totale ci saranno una quarantina di stand dove si potrà trovare di tutto e anche il ristoro sarà a cura dei bar e dei locali osiensi. Ovviamente i negozi fuori dalle vie del centro rimarranno aperti tutta la sera che per l’occasione ospiterà tre concerti da non perdere”.

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi.


Aspettando i nuovi bandi i distretti del commercio fanno il “tagliando di revisione“

Con la ricorrenza dei 10 anni di attività dei distretti, ogni tanto qualcuno mi dice, ma alla fine cosa si è realizzato in così tanto tempo?

È una domanda che può essere letta in due modi differenti, in 10 anni si è perso tempo o in 10 anni il commercio ha avuto beneficio ?
Come sempre la verità sta nel mezzo e come sempre per comprendere bene la situazione bisogna rifarsi con la memoria a 10 anni or sono.
La politica dei distretti ha avuto due grandi meriti. Portare sul territorio finanziamenti sia per il pubblico che per il privato e soprattutto far parlare comuni e commercianti di comuni limitrofi che non avevano mai avuto occasione di condividere iniziative e programmi.

Per quanto riguarda i finanziamenti in questi 10 anni sul territorio bergamasco sono stati intercettati più di 12 milioni di euro, denaro che è stato utilizzato per lo più per potenziare e ammodernare i negozi di vicinato come hanno dimostrato i sei bandi a cui i distretti hanno partecipato.

La politica di condivisione di eventi e iniziative è stata forse il salto di qualità che ci ha permesso di ottimizzare le risorse ma soprattutto di conoscere cosa succedeva nei territori e metter il tutto a fattore comune. Il distretto è il luogo in cui è possibile risparmiare risorse, tempo ed energie grazie una migliore comunicazione fra le parti, con regole ben definite e responsabilità.

Non è stato facile, ci sono voluti anni per abbattere storici steccati e campanilismi sempre più marcati, ma alla fine il concetto di squadra sta permeando sia gli amministratori sia i commercianti.

I distretti si sono dimostrati una nuova esperienza di governance a livello locale, il partenariato pubblico e privato è il valore aggiunto di questa esperienza. Inoltre si è passati da una esperienza di commercio ‘centrica’ a una politica per la città e il territorio.

Come sempre i bisogni cambiano, le situazioni del mercato hanno mutamenti repentini e quindi anche le politiche devono trovare nuove modalità di intervento.
Questi mutamenti cambiano inevitabilmente i rapporti tra pubblico e privato. Perciò occorre creare le condizioni per una nuova classe dirigente commerciale, questo significa soprattutto maturare una nuova cultura e una nuova dimensione del proprio ruolo e una nuova dimensione di rappresentanza. Una rappresentanza non autoreferenziale ma proiettata a far emergere il bene comune in una logica condivisa.

È un impegno questo imprescindibile per creare condizioni di vero sviluppo. Il vento del cambiamento non può essere fermato, dobbiamo attrezzarci affinché non spazzi via anche quel poco o tanto di positivo che è stato creato in questi anni.

Ecco allora che la giunta regionale, anche in vista della predisposizione del nuovo bando Distretti la cui pubblicazione è prevista entro la fine dell’anno, ha approvato una delibera che prevede l’avvio di un’attività di monitoraggio dei distretti esistenti. L’osservazione si concentrerà in particolare sulla verifica dei requisiti, sull’attività svolta negli ultimi tre anni, sull’analisi delle diverse tipologie di governance e sulla verifica e aggiornamento dei confini. L’obiettivo è premiare i distretti virtuosi destinando a questi ultimi le risorse necessarie per proseguire il lavoro di condivisione che ha caratterizzato in questi dieci anni l’impegno del pubblico e del privato.
Nei prossimi tre mesi saremo impegnati sul territorio provinciale in questa azione di monitoraggio nella convinzione che tanto è stato fatto ma molto è ancora da fare per aiutare le nostre imprese commerciali ad affrontare le nuove sfide del futuro.


Ascom, un educational tour per raccontare i Distretti

Ascom Confcommercio Bergamo fa scuola sui distretti. Venerdì 5 e sabato 6 luglio l’associazione commercianti di via Borgo Palazzo ospiterà una rappresentanza degli amministratori del Friuli Venezia Giulia per un educational tour di studio.
Nel corso della due giorni di visite verrà raccontata l’esperienza bergamasca dei Distretti, in particolare l’evoluzione dei distretti del commercio in ambito urbano e il ruolo svolto dal pubblico e dal privato all’interno dell’organismo di governance.
Gli amministratori friulani incontreranno i protagonisti del Duc di Bergamo e del distretto diffuso di San Pellegrino Terme. L’obiettivo del tour è offrire agli amministratori strumenti concettuali e spunti pratici per maturare una visione strategica delle politiche di sviluppo del territorio.
La prima tappa del tour sarà a Bergamo dove gli ospiti incontreranno il sindaco Giorgio Gori, il presidente di Ascom Giovanni Zambonelli, il presidente del Duc Nicola Viscardi, il dirigente del Duc di Treviglio Pierluigi Giuliani e rappresentanti dei commerciali locali.
Il secondo appuntamento sarà a San Pellegrino Terme per parlare con il sindaco Vittorio Milesi, Roberto Ghidotti, responsabile dei Distretti e territorio Ascom Bergamo, Michele Pesenti, presidente di Visit Brembo e Oliviero Cresta, manager dei distretti.
Le visite saranno accompagnate da Alberto Bramanti, professore di Economia alla Bocconi di Milano, e Paolo Rosso, Policy Analist presso l’OCSE Centro di Trento per lo sviluppo locale.

La visita si inserisce in un percorso di studio organizzato dall’Università Bocconi di Milano per giovani amministratori friulani, attraverso la Summer School per amministratori locali in strategie di sviluppo locale e programmazione europea.

 


Mapello, un incontro per ridare vivacità al Distretto dell’Isola

Ridare slancio al Distretto dell’Isola. È con questo obiettivo che i commercianti e gli amministratori di Mapello e l’Ascom di Bergamo si sono incontrati nei giorni scorsi. 
L’incontro è avvenuto alla Trattoria Bolognini e ha visto confrontarsi sul tema Maria Grazia Bombarda,
presidente dell’associazione ‘Vetrine amiche”, il sindaco Alessandra Locatelli, Silvano Ravasio, presidente di Promoisola e assessore comunale, e Oscar Fusini, direttore di Ascom.
Nel corso della riunione si è parlato delle principali tematiche che riguardano il commercio locale. In particolare, dell’imminente entrata in vigore dell’invio telematico dei corrispettivi, questione sulla quale si è soffermato Fusini.
Silvano Ravasio ha sottolineato l’importanza di sviluppare i flussi turistici collegati soprattutto al turismo religioso che ha ricadute positive anche sul commercio.  I commercianti hanno espresso apprezzamento per  la collaborazione mostrata da parte dell’amministrazione nelle iniziative mentre il sindaco Locatelli si è impegnata a coinvolgere gli altri sindaci nella rivitalizzazione del Distretto.
Cosa verrà deciso di fare in merito è un aspetto che si delineerà dopo la fine di maggio, a elezioni concluse, dal momento che alcune amministrazioni sono in scadenza di mandato. 


Il Distretto del commercio di Treviglio allarga il perimetro d’azione a tutta la città

La Giunta di Regione Lombardia ha approvato la richiesta avanzata dall’Amministrazione Comunale di Treviglio di estendere il perimetro del Distretto Urbano del Commercio (DUC) all’intero territorio cittadino, comprese le frazioni. Sarà così possibile superare la limitazione territoriale finora vigente, che consentiva di operare solo all’interno della prima circonvallazione, per attuare con l’intero sistema del commercio trevigliese nuove iniziative di promozione e valorizzazione delle attività commerciali ed attrattive della Città.

«L’allargamento del perimetro porta benefici a tutti commercianti trevigliesi anche in vista dei prossimi bandi che regione Lombardia sta per emanare inerenti i distretti del commercio – commenta il presidente del DUC, Roberto Ghidotti -. Inoltre l’unitarietà di tutto il territorio ci permette di favorire progetti integrati e condivisi tali da permettere un salto di qualità nelle politiche commerciali con l’obiettivo di creare le condizioni di uno sviluppo economico e di tutela dei negozi di vicinato».

Anche Gabriele Anghinoni, presidente dell’Associazione Commercianti, Professionisti ed Artigiani Trevigliesi, approva la decisione della Regione ed aggiunge: «Associazione e DUC possono ora avere gli strumenti per proporsi concretamente e più efficacemente a tutte le attività commerciali trevigliesi, coinvolgendole nella partecipazione a bandi di finanziamento così come alla promozione e realizzazione di iniziative e manifestazioni che interessino tutta la Città. Un grazie a chi ha lavorato per raggiungere questo risultato e l’augurio perché sappiamo tutti insieme far fruttare le occasioni di crescita che abbiamo creato».

Beppe Pezzoni, assessore al Commercio della Città, chiude: «Si trattava di un punto essenziale del programma di mandato: favorire la promozione del “sistema-città” nel suo complesso e non solo per le attività del centro. Abbiamo a disposizione un’arma in più, che già abbiamo rafforzato anche delegando alcune politiche di coordinamento per le iniziative di grande attrattività e che intendiamo, superata questa fase iniziale, far andare a regime come una delle principali agenzie di promozione del territorio».


Distretti del commercio, in dieci anni investiti 12 milioni

Sono passati 10 anni da quando Regione Lombardia ha lanciato il primo bando sui distretti del commercio. Secondo i dati di Ascom Bergamo In Bergamasca sono nati 29 distretti, 4 Duc e 25 Did che risultano essere il 14% del totale della Lombardia. Questi 29 distretti hanno coinvolto 133 Comuni su 244 totali, più del 60% dei negozi di vicinato e oltre mille operatori privati. Dal 2008 i distretti orobici sono riusciti a ottenere 12 milioni di euro di risorse regionali e a mettere in campo, grazie a queste, più di 1.200 iniziative a favore dei negozi. Ai quali si sono aggiunti fondi provenienti da Comuni, Camera di Commercio, associazioni, sponsor e singoli imprenditori.

La maggior parte delle risorse sono state impiegate per la riqualificazione di negozi e arredo urbano, ma sono state finanziate anche feste con musica e animazione in strada, azioni di comunicazione via internet e campagne di marketing.

“I primi distretti nati, già nel 2008, sono stati il Duc Bergamo, il Duc Treviglio e il Did le Cinque terre della Val Gandino. L’ultimo a prendere vita è stato, invece, il Did Castelli e fontanili della Bassa che ha capofila Cologno al Serio” ricorda Roberto Ghidotti, responsabile dei Distretti per l’Ascom. “La scelta di istituire i Distretti è stata presa per sviluppare in modo integrato le nostre comunità; ci siamo confrontati con tutti gli attori in campo e questo ha dato vita a un accordo di responsabilità, partenariato e fiducia nella libera iniziativa che ha fatto crescere i territori. In questi dieci anni si è lavorato sodo, si è cercato di capire come far convivere esigenze pubbliche e private e, soprattutto, di rafforzare l’idea che la condivisione e la voglia di essere protagonisti sul territorio è una sfida da vincere anche per dar slancio alle attivita commerciali”. La sfida è stata ed è impegnativa “ma è l’unica strada da percorrere per creare una nuova generazione di commercianti capaci di essere protagonisti nei propri territori ” sottolinea Ghidotti.

Dialogo e collaborazione rilanciano le attività e il territorio

Il distretto è lo strumento pensato per rendere più competitivi i negozi e gli esercizi pubblici e per trasformarli in motori di sviluppo, di coesione e di qualificazione dei paesi e del territorio. “I Comuni hanno un ruolo di perno nei distretti – spiega Ghidotti – perché coinvolgono le associazione imprenditoriali, le istituzioni e le parti sociali, e permettono di integrare le proposte progettuali, le risorse economiche, sociali, ricreative e imprenditoriali dell’area interessata. L’adozione di un unico progetto di sviluppo, condiviso dai principali soggetti economici di un territorio, che punti al miglioramento dell’efficienza commerciale, a una maggiore soddisfazione dei consumatori, alla valorizzazione della dimensione territoriale del commercio e dell’attrattività dei contesti urbani, è una grande sfida per gli operatori commerciali e per le istituzioni”.

I risultati ottenuti sin qui spingono ad andare avanti sulla strada tracciata e a sostenere gli enti locali anche nei progetti più ambiziosi.

“I distretti del commercio devono diventare autonomi nella gestione delle attività e impegnarsi per valorizzare tutti gli aspetti dell’attrattività bergamasca (cultura, turismo, bellezze ambientali e prodotti tipici), secondo una logica coordinata di marketing territoriale. È la stessa sfida di Ascom, che oggi è impegnata a elaborare un nuovo modello di associazionismo legato al territorio”.

Fare sistema è la ricetta per rispondere alla crisi dei negozi di vicinato facendoli diventare un piccolo volano di sviluppo e di aggregazione sociale per rivitalizzare i centri urbani, a vantaggio dei residenti e turisti.

“La strada è stata tracciata, sta a noi proseguire con correttezza e senza sbandamenti la trasformazione in atto con serietà e volontà – afferma Ghidotti -. Non c’e’ Bergamo e provincia senza commercianti, non c’è futuro del paese senza terziario. Non c’è impresa diffusa senza centralità della persona, delle sue difficoltà e del suo coraggio per superarle”.

L’esperienza dei distretti del commercio di Bergamo


Distretto dei Colli, per Natale ritorna il concorso ‘Gratta e vinci’

Nei negozi di Curno, Mozzo, Val Brembo, Paladina, Almè, Villa d’Almè, Sorisole e Ponteranica si possono vincere buoni spesa da 10 euro per ogni 10 euro di spesa. Il Distretto dei Colli e del Brembo per Natale ripropone il concorso “Gratta e vinci”. I negozi aderenti per questa quarta edizione sono 69, i gratta e vinci in concorso 10mila per un montepremi di 4mila euro e 400 potenziali vincitori. L’obiettivo è sempre lo stesso: promuovere i negozi di vicinato degli otto comuni del Distretto. I consumatori potranno fare qualunque tipo di acquisto, dall’oggettitisca agli articoli di cartoleria, dall’abbigliamento alla ristorazione e l’accoglienza, dal fitness al benessere, dagli alimentari all’abbigliamento. 


Distretto Morus Alba, il nuovo presidente è Amadei

Emiliano Amadei è il nuovo presidente del Distretto del commercio Morus Alba, sinergia tra i comuni di  Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio e Zanica, la Camera di Commercio di Bergamo, Ascom e Confesercenti  nata nel 2011 per valorizzare e promuovere il territorio.  Amadei, già vicepresidente del Distretto subentra a Luca D’Angelo che ha rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi.  Titolare del negozio di fiori omonimo a Azzano San Paolo, Amadei, 44 anni, è già presidente di Assacom, l’associazione dei commercianti locali e vicepresidente del Gruppo Fioristi Ascom Bergamo. Al suo fianco, come vicepresidente è stato nominato Giovanni Calabria, vicesindaco di Azzano San Paolo, che in passato è stato alla guida del Distretto.  Il nuovo corso del Distretto si annuncia sotto il segno della continuità di lavoro, grazie alla stretta collaborazione degli anni passati tra Amadei e il presidente uscente D’Angelo. Tra i progetti in agenda per i prossimi mesi ci sono numerose iniziative, prima di tutto quelle collaudate come lo ‘Sconto Family’ nei negozi per i residenti dei comuni del Distretto, che tornerà da settembre. E poi alcune novità, come il corso per i commercianti sull’utilizzo dei social media e una campagna sulla valenza sociale dei negozi di vicinato.

 

 

 


Al via un progetto per lo sviluppo della Pianura bergamasca  

Per valorizzare il territorio della Bassa bergamasca, arriva “Pianura Futura”, una serie di convegni e appuntamenti tra sindaci ed esperti finalizzati a delineare strategie concrete di sviluppo del territorio. Gli incontri si terranno dal 26 gennaio all’11 marzo e sono promossi dalla Provincia insieme ai Comuni di Treviglio, Romano di Lombardia, Caravaggio e a Pianura da Scoprire e Distretto agricolo della Bassa bergamasca, con il patrocinio di Camera di Commercio, Confindustria, Imprese & territorio, Visit Bergamo, BCC Treviglio, BCC di Caravaggio, BCC dell’Oglio e del Serio, BCC Mozzanica.

Tre i temi  su cui verranno coinvolti i principali attori pubblici e privati del territorio della Pianura: infrastrutture, economia e lavoro, con un focus sui principali investimenti e il loro impatto a livello socio economico, sulla qualità del lavoro e sulla sostenibilità del contesto ambientale, il 26 gennaio all’Auditorium Cassa Rurale BBC Treviglio;  agricoltura, ambiente, sostenibilità, con una riflessione sui temi dell’agricoltura intensiva industrializzata versus le produzioni tipiche ambientalmente sostenibiili, le potenzialità per lo sviluppo del biologico, l’innovazione della filiera lattiero-casearia e il ruolo delle governance locali sullo sviluppo delle politiche del cibo, il 10 febbraio alla Rocca Viscontea di Romano di Lombardia; infine Turismo, cultura e formazione il 23 febbraio all’Auditorium “Merisi” BCC di Caravaggio Adda e Cremasco, nel corso del quale ci si soffermerà sulla valorizzazione in corso della rete dei castelli e dei percorsi storico-enogastronomici, sulla strategicità di stabilire raccordi con le realtà europee e sull’importanza della formazione nella progressiva professionalizzazione del settore turistico.
Tra gli eventi in agenda, la presentazione da parte del Ministero delle politiche agricole del progetto e della legge dei Distretti del cibo, prima presentazione a livello nazionale con il ministro Maurizio Martina che si terrà il 22 gennaio alle ore 17 nello Spazio Viterbi della Provincia.  Il programma si chiuderà l’11 marzo con l’inaugurazione nel castello di Pagazzano delle “Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi medioevali” e la presentazione di un evento dedicato alle figure storiche del Colleoni e del Visconti, attraverso la proiezione di un ologramma. L’auspicio è inoltre di portare nei prossimi mesi l’installazione anche nello spazio promozionale che la Provincia avrà ad Oriocenter con ologrammi delle diverse figure storiche che raccontano le bellezze della terra bergamasca. Il progetto prende spunto dagli Stati generali della montagna che hanno dato corpo all’Agenda strategia e all’Osservatorio per le politiche della montagna.

“Al centro di importanti processi di trasformazione, la Pianura ha bisogno della politica per governare l’evoluzione in atto – spiega il presidente della Provincia Matteo Rossi – Pianura Futura mette in rete pubblico e privato per lavorare in convergenza, delineare modelli di sviluppo e governare l’innovazione attraverso un programma articolato di seminari di studio, laboratori ed eventi collateralli”.
“Le nuove infrastrutture – 
sottolinea il sindaco di Treviglio Juri Imeri – rappresentano un’opportunità per le aziende che scelgono di rimanere e hanno un ruolo strategico nell’attrarre nuove aziende come Amazon o Italtrans. E’ importante aprire una riflessione sugli impatti che possono generare a livello di qualità del lavoro e di sostenibilità ambientale”.
Per il sindaco di Romano di Lombardia Sebastian Nicoli “Pianura Futura è un riconoscimento del lavoro comune per costruire una identità che possa essere espressione trasversale della Pianura”. Giovanni Malanchini, sindaco di Spirano e capofila della consulta del Distretto agricolo della Bassa bergamasca rimarca l’importanza del progetto per creare e rafforzare le reti già esistenti e far conoscere il territorio all’intera provincia. Il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini pone l’accento sulla riscoperta della vocazione turistica della Bassa come opportunità professionale e lavorativa: “Siamo convinti che se adeguatamente supportato dalla formazione, il turismo può offrire occupazione, quindi portare benessere alla Bassa bergamasca”. Infine per Raffaele Moriggi presidente di Pianura da Scoprire “bisogna scoprire il turismo attraverso la gente che vive la Pianura ogni giorni. I sindaci devono diventare attori della prospettiva futura e del cambiamento verso una cittadinanza attiva per scoprire in tutte le sue bellezze e realtà la Pianura, anche per la gente che ci abita”.

Il programma delle iniziative


Bergamo Vive si aggiudica il primo premio “Innovation Award” di Regione e Unioncamere

L’associazione BergamoVive ha ricevuto il primo premio “Innovation Award” in occasione del “Retail Street Award 2017”, l’iniziativa regionale dedicata alle aggregazioni di imprese commerciali dei Distretti del Commercio, per il ruolo di promotori dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale del territorio che svolgono quotidianamente. Il premio è stato consegnato a Palazzo Pirelli  lunedì 4 dicembre a Marco Recalcati, presidente dell’Associazione che rappresenta i commercianti del centro cittadino da Paolo Mora, della Direzione Sviluppo Economico Regione Lombardia. Bergamo Vive riceverà 20 mila euro per aver aggregato gli imprenditori utilizzando le tecnologie digitale, dai social a WhatsApp e aver promosso eventi di successo. “Questo riconoscimento valorizza l’impegno dell’associazione per promuovere iniziative di grande richiamo, come“Bergamo in fiore” e”Shopping master”- spiega Marco Recalcati, presidente di Bergamo Vive- .Siamo riusciti a fare gruppo e a coinvolgere 250 imprenditori attraverso un canale di semplice e largo utilizzo come WhatsApp. La nostra pagina Facebook “Bergamo in centro” raggiunge 4 milioni 282 mila persone come copertura e conta 25 mila follower, in continua crescita. Stiamo avendo un’ottima risposta anche dal concorso “Scatta il Natale” che mette in palio un Iphone per la migliore fotografia”.
Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia in occasione della cerimonia di premiazione del concorso ha sottolineato l’importanza dell’aggregazione tra imprenditori: “I Distretti del Commercio sono una straordinaria occasione per lo sviluppo e la vita delle nostre città. Il dettaglio tradizionale sta cambiando, anche grazie alla digitalizzazione, ed è il canale più importante per trasferire professionalità sui prodotti e qualità delle relazioni umane. Per questo il sistema Confcommercio ha aderito con entusiasmo a questo nuovo premio di Regione Lombardia. Tanti progetti di rilancio, comunicazione e attrattività potranno così essere di ispirazione per tutto il territorio”.
“Questa iniziativa racconta innanzitutto le buone prassi di chi crede che, anche nel commercio, mettersi assieme e affrontare nuove sfide senza subirle siano elementi di forza per tenere vivi e dinamici i centri urbani”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini, commentando l’evento di chiusura di ‘Retail Street Award’. “Regione Lombardia – ha aggiunto l’assessore – ha sostenuto e finanziato questo riconoscimento perche’ permette di andare oltre la crisi, di valorizzare e rendere visibili queste storie di successo nate nelle vie delle nostre citta’ che sono aree commerciali ben strutturate, dove convivono professionalita’, creativita’, tradizione e capacita’ di intraprendere uniche. Elementi definiscono ancora l’attrattività economica e turistica delle città e ne determinano la qualità della vita e delle relazioni sociali”.
L’iniziativa regionale è solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio, e in particolare per quello di vicinato. “Un impegno che passa dal sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali e per la sicurezza dei negozi, la valorizzazione delle attività storiche, fino alle misure contro la desertificazione nei centri urbani e all’ultimo bando da 9,5 milioni di euro per incoraggiare l’innovazione dei negozi, che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a 20mila euro per aumentarne la competitività” ha ribadito Parolini.
L’edizione 2017 di Retail Street Award ha visto due diverse tipologie di premi, uno per Aggregazioni di imprese commerciali e uno per i Distretti del commercio.
In particolare, ai premiati per la categoria Aggregazioni di imprese commerciali sarà consegnato l’attestato Retail street award 2017 con un contributo del valore massimo di 20.000 euro per realizzare un nuovo progetto attivato dall’aggregazione per interventi di promozione, innovazione, riqualificazione urbana e formazione, mentre il vincitore dei premi collettivi per i Distretti del commercio riceverà la targa Retail street award 2017, una specifica premialità nelle procedure valutative dei prossimi bandi regionali dedicati ai Distretti del commercio e premi di “Visibilita’” e sviluppo dell’innovazione del Distretto del commercio in cui ricade l’iniziativa.

Tutti i premiati

Categoria Urban Retail Regeneration

1° classificato consorzio Centro citta’ (progetto Brescia open, Brescia)
2° classificato Coffee room (Abbiategrasso, Mi)
3° classificato Ascom Soresina

Categoria Network Retail

1° classificato comitato Commercianti centro Gallarate (Va)
2° classificato Diapason consortium (Vigevano, Pv)
3° classificato Rinascimento a corte gruppo spontaneo, Mantova

Categoria Growth & more business

1° classificato associazione Isola-Revel (Milano)
2° classificato Asvicom Cremona

Categoria Innovation Award

1° classificato Bergamo vive
2° classificato associazione commercianti e artigiani le vie di Rovato (Brescia)

Premi collettivi per i distretti del commercio

1° classificato Distretto del commercio Visconteo, Cremona, categoria Involvement & participation