Cuochi, addetti sala e ricevimento. Manca personale, Ascom in campo

È sempre più difficile trovare cuochi, personale di sala e addetti al ricevimento che abbiano competenza e professionalità. Il grido di allarme lanciato dai ristoratori, albergatori e baristi bergamaschi è stato accolto da Ascom Confcommercio Bergamo che ha dato vita al progetto «Formati e Occupati».

Si tratta di un percorso mirato che prevede tre corsi professionalizzanti destinati a formare personale in grado di colmare le lacune che oggi esistono nel mercato del lavoro. «È un progetto importante in cui crediamo molto – afferma Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo -. È da più di un anno che ci stiamo lavorando e nel corso dei mesi l’abbiamo perfezionato. E oggi, grazie all’intervento dell’Ente bilaterale del turismo, è possibile offrirlo gratuitamente a quanti vogliono formarsi e lavorare nel settore della ristorazione e dell’ospitalità».

L’abc delle competenze è comune a tutti i profili: consapevolezza del ruolo, rispetto delle regole, approccio al cliente e tecniche di accoglienza. «Oltre a doti personali e savoir-faire, per stare a contatto con il pubblico e accogliere turisti servono competenze specifiche, a partire dalla conoscenza perfetta delle lingue straniere, almeno dell’inglese – sottolinea Zambonelli – che non deve essere scolastica, né elementare e va rafforzata ed esercitata. È un aspetto fondamentale su cui si concentrerà il nostro corso».

I tre percorsi sono connotati da una prevalente componente pratica che porterà i corsisti ad arrivare preparati all’inserimento lavorativo. Le attività prevedono una formazione specialistica tecnica di 120 ore per ciascun percorso e successivamente l’inserimento in azienda con un contratto di tirocinio retribuito di quattro mesi (da metà ottobre 2019 a metà febbraio 2020). L’Ente Bilaterale del Turismo di Bergamo ha accolto favorevolmente lo sviluppo del progetto e ha stanziato fondi al fine di rendere gratuito l’accesso al progetto da parte delle persone in cerca di lavoro.

«Abbiamo accolto con favore la richiesta di collaborare e di finanziare il progetto in quanto è fondamentale operare nel limbo esistente tra la scuola e il lavoro, agendo in maniera convinta sulla specializzazione e sulle motivazioni dei candidati, non solo facendo matching tra domanda e offerta, ma supportando operativamente la qualificazione delle persone che operano nel settore», afferma Enrico Betti, presidente dell’Ente bilaterale del turismo.

«Il progetto ha sicuramente l’ambizione di essere un valido aiuto per la creazione di figure professionali che troveranno nel tempo occupazione stabile e qualificata – spiega Maurizio Regazzoni, vicepresidente dell’Ente bilaterale del turismo -. Nel settore del turismo, l’attenzione della bilateralità nazionale va nella direzione di proporre corsi finalizzati a migliorare la qualità degli addetti e il servizio alle imprese. In questo anche la bilateralità bergamasca farà la sua parte».

Lo sviluppo del progetto è stato affidato ad Ascom Formazione. «Il percorso prevede una formazione specialistica di un mese, una full immersion affidata a un team di docenti professionisti che avranno il compito di fornire ai corsisti i principali strumenti per l’immediato inserimento nel contesto lavorativo. Ritmi intensi molta pratica, nozioni tecniche sul mondo del lavoro, una sorta di libretto di istruzioni per fare in modo di affidare agli imprenditori persone in possesso delle competenze necessarie allo svolgimento delle mansioni», spiega Daniela Nezosi, responsabile dell’Area Formazione di Ascom Confcommercio Bergamo.

Ciascun corso è rivolto a un massimo di dieci persone. Non sono richiesti requisiti in ingresso, ma chi vi aderisce deve manifestare una forte motivazione a lavorare nei pubblici esercizi in mansioni afferenti all’area cucina, sala, bar, ricevimento. Ascom e l’Ente Bilaterale, insieme ad Ascom Formazione, incontreranno i candidati per un breve colloquio conoscitivo al fine di verificare le potenzialità occupazionali e le loro ambizioni professionali. Il corso si svolgerà dal 16 settembre al 4 ottobre. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 luglio. È sufficiente inviare una e-mail a info@ascomformazione.it; o telefonare allo 035.4185706.


Federalberghi, a Bergamo il punto sull’utilità del Cir

Grande partecipazione per la riunione nazionale dei direttori e dei segretari delle organizzazioni aderenti a Federalberghi che si è tenuta a Bergamo ed era dedicata alle tematiche più interessanti del settore.

I rappresentanti delle più importanti realtà turistiche italiane si sono confrontati sui principali provvedimenti di interesse per la categoria degli alberghi, a partire dall’utilità del CIR, il codice identificativo regionale che rappresenta un elemento indispensabile per conoscere quanti appartamenti e a quali condizioni vengono destinati ad affitti turistici. “Un tema di vitale importanza per la nostra categoria – ha commentato il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara -. Le strutture alternative agli hotel devono giocare con le nostre stesse regole a livello fiscale”.

L’incontro a Bergamo, a cui hanno partecipato anche il coordinatore regionale Federalberghi, Fabio Primerano, il presidente Federalberghi Bergamo Giovanni Zambonelli, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’assessore regionale Lara Magoni e i parlamentari del territorio, è arrivato a pochi giorni dall’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 che vede anche Bergamo protagonista dell’evento con decine di camere che sono state fornite al comitato organizzatore per ospitare squadre e delegazioni straniere.

La nostra provincia conta più di 1800 strutture ricettive per un totale di quasi 31mila posti letto. Le presenze totali, grazie anche ad un’infrastruttura strategica come l’aeroporto di Bergamo, crescono di anno in anno e nel 2018 hanno superato i 2,3 milioni di visitatori.

Ai direttori e ai segretari di Federalberghi – che si sono confrontati anche sulle tematiche inerenti le politiche del lavoro, la sostenibilità, la lotta agli sprechi, la sicurezza dei sistemi di pagamento, le zone a traffico limitato – è stato mostrato il patrimonio culturale della nostra provincia.

“Siamo molto soddisfatti per aver portato a Bergamo da tutta Italia i rappresentanti delle associazioni albergatori – hanno commentato il direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, e il segretario di Federalberghi Bergamo, Giorgio Lazzari -. Abbiamo affrontato le tematiche e gli sviluppi possibili di una categoria che sta molto crescendo in termini di numeri e di qualità su tutto il nostro territorio”.


Convegno Fimaa: Agenti immobiliari, evoluzione e rivoluzione

Fimaa Bergamo organizza il convegno “Agenti immobiliari: Carpe diem – Evoluzione e rivoluzione”, che si terrà giovedì 11 luglio 2019 dalle 09.00 nella sala conferenze della sede di Ascom Confcommercio Bergamo in via Borgo Palazzo n° 137, Bergamo.

Interverranno il Presidente Fimaa Italia Santino Taverna, alcuni professionisti del settore per approfondire in modo esaustivo e concreto le novità relative alla legge Europea 2018 sul tema dell’incompatibilità per gli Agenti immobiliari e il Dott. Paolo Tiberi dell’Ordine dei Dottori commercialisti di Bergamo sul decreto crescita.

Durante il Convegno verranno presentati lo Sportello FIMAA Bergamo, servizio dedicato agli associati, e le convenzioni con Groupama Assicurazione e con Ente Mutuo Regionale.

Il convegno si terrà nella mattinata di
• Accredito ore 9.00
• Inizio convegno ore 9.30

Dove
Sala Conferenze della sede di Ascom Confcommercio Bergamo in via Borgo Palazzo n° 137, Bergamo

Per iscriversi cliccare qui

programma-convegno


Imprese del commercio e sindacati firmano l’accordo contro le molestie sul lavoro

“È inaccettabile ogni atto che si configuri come molestia e violenza nei luoghi di lavoro, e la dignità di Lavoratrici e Lavoratori non può essere violata da comportamenti che configurino molestie o violenza”.

ASCOM, FIPE, Federalberghi, insieme a FILCAMS CGIL FISASCAT CISL e UILTUCS UIL di Bergamo hanno firmato oggi un accordo per la prevenzione e il contrasto delle molestie sui luoghi di lavoro, naturale conseguenza del recepimento dell’Accordo europeo del 2007. E naturale conseguenza anche del continuo ripetersi di vicende che toccano da vicino la sfera della violenza in ambienti lavorativi, e del fatto che il settore del terziario (turismo e commercio) hanno una elevata incidenza di lavoro femminile.

I firmatari dell’accordo bergamasco, favorito anche dal lavoro della Consigliera di parità della provincia, ritengono che le imprese, e con esse lavoratori e lavoratrici, abbiano “il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la Dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali basate su principi di eguaglianza e reciproca correttezza”, e gli ambiti previsti dalla firma riguardano “quei comportamenti indesiderati, fondati sul sesso, aventi come oggetto o conseguenza la lesione della dignità di una persona e la creazione di un ambiente intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo; anche se solo espressi a livello fisico, verbale o non verbale”.

La storia delle violenze sui luoghi di lavoro è lunga e costellata di fatti di cronaca anche raccapriccianti, e le varie associazioni di aiuto e assistenza continuano a raccogliere denunce e richieste di aiuto.

Con il nuovo accordo, le parti si impegnano a promuovere una apposita campagna di informazione e sensibilizzazione; a spingere per l’adozione di misure organizzative e procedurali volte alla prevenzione, gestione e cessazione delle molestie e della violenza, anche da parte di terzi; a informare, anche attraverso i canali della bilateralità, Imprese e Lavoratrici e Lavoratori della presenza sul territorio di Reti Interistituzionali antiviolenza e dell’Ufficio della Consigliera di Parità con relativi recapiti e contatti, nonché delle opportunità fornite dallo strumento del Congedo indennizzato per Donne vittime di violenza di genere, ma soprattutto stabilire quale requisito essenziale per l’accesso al finanziamento alla Bilateralità di settore per le assunzioni l’adesione all’accordo.

Infine, sarà realizzata una vetrofania, che evidenzi l’adesione al presente accordo come fattore distintivo e di valore dell’impresa.

“Le nostre imprese devono creare ambiti di lavoro idonei e organismi coesi per competere sui mercati. Questo accordo rientra in un percorso che vuole contribuire a favorire modelli organizzativi efficienti e ambienti in cui si lavora serenamente e dove è presente il rispetto verso l’altro” afferma Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo e del Gruppo Abergatori di Ascom.

“L’accordo vuole essere un segnale di superamento di alcuni pregiudizi secondo i quali i settori della ristorazione sono i più esposti al rischio di molestie nei confronti delle donne. Il problema è culturale e quindi riguarda pochi casi che devono essere estirpati” dichiara Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Caffè Bar di Ascom Confcommercio Bergamo.

“Questo accordo è una risposta doverosa per sostenere con azioni tutti i lavoratori e lavoratrici che sono state vittime di comportamenti inaccettabili. Le molestie e i ricatti sul luogo lavorativo non si affrontano con il silenzio. Per rompere il muro dell’omertà bisogna adottare misure e procedure che contribuiscono anche e soprattutto alla prevenzione della violenza. Questo accordo è quindi un passo fondamentale per condannare e impedire ogni forma di discriminazione”, nota Alessandra Cereda presidente del Gruppo Terziario Donna di Ascom Bergamo Confcommercio.


Nasce l’Aperi-life, l’aperitivo plastic free

Stanchi del solito aperitivo? Per la campagna Plastic Free e per aiutare gli animali in via d’estinzione, nasce Aperi-life, un lungo aperitivo pensato per far riflettere, informare e allo stesso tempo divertirsi in un modo alternativo mai visto prima.

Per un “divertimento sostenibile” e un aperitivo plastic free: domenica 30 giugno all’Estivo Goisis dalle 17 alle 22.

Con la  partecipazione e la presenza dei volontari del WWF di Bergamo – Brescia che raccoglierà fondi  per gli animali in via d’estinzione.


Pronti gli hotel bergamaschi ad accogliere gli atleti delle Olimpiadi

Bergamo è pronta ad accogliere atleti, accompagnatori, delegazioni, giornalisti, turisti e amanti dello sport dopo l’assegnazione dei Giochi Invernali 2026 a Milano e Cortina.

Il contributo di Bergamo, infatti, è stato fondamentale per la decisione del CIO (Comitato Olimpico Internazionale), grazie all’offerta alberghiera della città e dintorni, presentando un pacchetto ospitalità all’altezza e superando quindi la candidatura della Svezia.

“In questa prima fase, abbiamo messo a disposizione 500 camere 3-4 stelle, tra Bergamo e provincia, che hanno permesso a Milano di integrare la sua offerta, raggiungendo gli standard richiesti dal CIO”, nota Giorgio Lazzari, segretario di Federalberghi Bergamo.

In bergamasca si parla di 28.000 posti letto disponibili per 1.600 strutture (da affittacamere a 4 stelle).

E’ evidente che il lavoro di squadra ha contribuito al successo della candidatura di Milano, che ha chiesto una mano a Bergamo offrendo la sua disponibilità sull’ospitalità.

“Tra i requisiti richiesti, c’era la necessità di riservare il 60% delle camere disponibili all’evento, durante il suo svolgimento, salvo prenotazioni già in essere, e gli albergatori bergamaschi, in tempi strettissimi, hanno risposto a questo appello. Siamo orgogliosi di aver in qualche modo contribuito all’ottenimento dell’assegnazione delle Olimpiadi”, aggiunge Lazzari.

Il direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, afferma: “Bergamo sta facendo la sua parte e ne beneficerà, visto che è sulla direttrice esatta Milano-Cortina. Un plauso va al territorio e ai suoi operatori”.

Paolo Malvestiti, presidente della Camera di Commercio osserva: “La vicinanza con Cortina e Milano influirà in modo determinante e positivo sul turismo che è già in costante crescita. Ne godranno in modo assoluto il mondo imprenditoriale, artigiano e del commercio. Si tratterà, anche, di un’opportunità per la professionalità della ristorazione e della rete alberghiera, che sarà spinta a migliorarsi ancora di più. Siamo più che contenti per l’impiego della manodopera bergamasca e anche gli impianti sportivi saranno valorizzati come il palazzetto per il pattinaggio”.


Prende via il master dell’Università di Bergamo sulla gestione della fabbrica intelligente

Prenderanno avvio venerdì 28 giugno le lezioni del percorso executive “Digital Manufacturing Transformation” (iniziativa finanziata dalla Camera di Commercio di Bergamo e realizzata da Bergamo Sviluppo nell’ambito del progetto “Bergamo Tecnologica”, 112 ore), e del Master universitario executive “Gestione della Fabbrica Intelligente” (iniziativa della School of Management dell’Università degli studi di Bergamo, realizzata in collaborazione con Confindustria Bergamo, Digital Innovation Hub Bergamo, Consorzio Intellimech e con il patrocinio di AFIL, 350 ore complessive).

I percorsi formativi sono rivolti a professionisti che intendano accrescere le proprie competenze tecnologiche, organizzative e gestionali al fine di guidare il processo di trasformazione digitale delle aziende manifatturiere e nascono in funzione delle esigenze delle imprese del territorio individuate da Confindustria Bergamo e Bergamo Sviluppo.

A riprova della stretta collaborazione tra mondo industriale e accademico, l’evento inaugurale si terrà nella sede della Gualini Lamiere International SpA a Bolgare.

L’occasione dell’avvio dei percorsi permetterà un momento di confronto che vedrà i seguenti interventi:

10.00 Saluti iniziali
Miriam Gualini, Amministratore delegato – Gualini Lamiere International Spa
10.10 Saluti istituzionali
Sergio Cavalieri, Prorettore delegato al trasferimento tecnologico, innovazione e valorizzazione della ricerca – Università degli Studi di Bergamo
10.15 Introduzione al Master, obiettivi, genesi e importanza per il territorio
Cristiano Arrigoni, Direttore – Bergamo Sviluppo
Sara Pavesi, Responsabile Education – Confindustria Bergamo
Gianluca D’Urso e Roberto Pinto, Direttori – Master in Gestione della Fabbrica Intelligente
10.35 TAVOLA ROTONDA: Interconnettere le persone, oltre alle macchine. L’importanza del fattore umano. Modera: Sergio Cavalieri, Università degli Studi di Bergamo
Partecipano: Edoardo Della Torre, Direttore SdM – Università degli Studi di Bergamo
Giulio Guadalupi, Vice Presidente, Confindustria Bergamo
Norma Scandella, Membro Consiglio di Amministrazione di Bergamo Sviluppo
Gianluigi Viscardi, Presidente Intellimech

Venerdì 28 giugno – Gualini Lamiere International SpA, via Europa 50 – Bolgare (BG)


Estate ricca di appuntamenti culturali in 22 comuni bergamaschi

Con una proposta ricca, variegata e di qualità arriva la dodicesima edizione di A levar l’ombra da terra, la rassegna culturale che colora le serate estive della provincia di Bergamo.
Dal 28 giugno all’11 agosto in programma 36 appuntamenti tra spettacoli, reading e film, in 22 paesi diversi della bergamasca.

La rassegna è organizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo e Sistema Bibliotecario della Valle Seriana e con la collaborazione di BAM! Strategie culturali, Festival Danza Estate e Teatro Prova.
Quest’anno si aggiunge anche un’importante novità grazie alla nuova collaborazione con CAI Bergamo: nasce la sezione “In Vetta” con appuntamenti teatrali in alcuni rifugi delle Prealpi Orobie. In programma 3 date, tra luglio e agosto, nei rifugi Longo, Alpe Corte e Curò.

Il festival inaugura giovedì 28 giugno al Palamonti di Bergamo con Parasol Peak, progetto audio-visivo di Manu Delago, batterista e percussionista di Bjork, che insieme a 7 musicisti ha scalato le Alpi austriache per la realizzazione di un’impresa musicale unica, la registrazione di un album in alta quota usando gli strumenti musicali e gli elementi della natura circostante. Alle ore 19.30 ci sarà la proiezione del documentario che racconta la spedizione, mentre alle 21.30 l’esibizione in concerto del gruppo musicale in trio.

Il 2 luglio a Levate, si riconferma la collaborazione artistica con il Festival Danza Estate con Collapse di Francesco Sgrò, spettacolo di danza e di giocoleria.

Proseguono poi, quasi giornalmente, le sezioni collaudate negli anni passati, con la rassegna nelle biblioteche del festival, la selezione di film all’aperto e gli spettacoli.

Tanti appuntamenti, 18 per la sezione “Biblioteche del festival”, 9 per quella “Spettacoli”, 4 per i “Film” e 3 per gli appuntamenti “In Vetta”, in altrettante location, suggestive e spesso poco conosciute, che fanno di A levar l’ombra da terra l’occasione per fruire di ottime proposte culturali e, al contempo, scoprire i paesi e luoghi della provincia bergamasca.

L’intera iniziativa è organizzata dall’associazione culturale A levar l’ombra da terra con la direzione artistica di Alberto Salvi e la direzione organizzativa di Marta Ceresoli e Davide Pansera.
Anche per quest’edizione la realizzazione dell’immagine della grafica è affidata a un artista di fama internazionale, quest’anno è Ericailcane, street artist, illustratore, disegnatore e scultore riconosciuto in tutto il mondo, a firmare l’illustrazione dell’evento.

Collaborano e sostengono l’iniziativa, ospitando le attività in programma, i Comuni di: Alzano Lombardo, Azzano San Paolo, Ardesio, Bergamo, Bonate Sotto, Casnigo, Cassano D’Adda, Clusone, Gandellino, Gandino, Leffe, Levate, Lurano, Mozzo, Nembro, Oltressenda, Orio al Serio, Parre, Premolo, Schilpario, Verdello, Villa di Serio.

IL PROGRAMMA:
28 giugno dalle 19.30 | Bergamo (Inaugurazione del festival)
Manu De Lago Trio
Parasol Peak

2 luglio ore 21.30 | Levate (in collaborazione con Festival Danza Estate)
Francesco Sgrò
COLLAPSE

3 luglio ore 21.30 | Verdello (Spettacoli del Festival)
AstorriTintinelli
CON TANTO AMORE MARIO
L’arte trae quella miseria alla luce del giorno.… che cresca e governi!

4 luglio ore 21.30 | Bonate Sotto (Spettacoli del Festival)
Nando & Maila
SCONCERTO D’AMORE

5 luglio ore 21.30 | Cassano d’Adda (Biblioteche del Festival)
Francesco Ferrieri
IL RACCONTO DEL VECCHIO SIGNOR ELVESHAM

6 luglio ore 21.30 | Orio al Serio (Spettacoli del Festival)
Corinna Grandi
COSA SARA’ MAI

9 luglio ore 21.00 | Alzano Lombardo (Biblioteche del Festival)
Matteo Bonanni & Francesco Pasqualotto
DOV’E’ LA VITA CHE ABBIAMO PERDUTO VIVENDO?

11 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Spettacoli del Festival)
Gli Omini
L’ASTA DEL SANTO

12 luglio ore 18.00 | Rifugio Fratelli Longo (In Vetta)
Alberto Salvi & Matilde Facheris
LA TAVERNA DEL DIAVOLO

13 luglio ore 21.30 | Lurano (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Alberto Salvi
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA

14 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Film del Festival)
Stephen Chbosky
WONDER

17 luglio ore 21.00 | Gandino (Biblioteche del Festival)
Chiara Stoppa
LA MIA VITA CON MOZART

18 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Spettacoli del Festival)
Germano Lanzoni
GERMANO LANZONI RECITAL

19 luglio ore 21.30 | Mozzo (Spettacoli del Festival)
Il Servo Muto
PHOEBUSKARTELL

20 luglio ore 18.00 | Rifugio Alpe Corte (In Vetta)
Farneto Teatro
L’INFINITA SPERANZA DI UN RITORNO

21 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Film del Festival)
Aaron Sorkin
MOLLY’S GAME

22 luglio ore 21.00 | Nembro (Biblioteche del Festival)
Arianna Scommegna & Giulia Bertasi
…E BASTAVA UN’INUTILE CAREZZA A CAPOVOLGERE IL MONDO

23 luglio ore 21.00 | Villa di Serio (Biblioteche del Festival)
Alberto Salvi & Gino Zambelli
SCRITTI CORSARI Pier Paolo Pasolini abbraccia Giorgio Gaber

23 luglio ore 21.00 | Bonate Sotto (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
L’ALTRA META’ DEL CIELO

24 luglio ore 21.00 | Leffe (Biblioteche del Festival)
Alan Poloni & Michele Marinini
STORIA MITOLOGICA DEL ROCK

25 luglio ore 21.30| Azzano San Paolo (Spettacoli del Festival)
Andrea Cosentino
KOTECHINO RIFF

26 luglio ore 21.00 | Schilpario (Biblioteche del Festival)
Giorgio Personelli & Michele Dal Lago
FLANNERY O’CONNOR

27 luglio ore 21.00 | Gandellino (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
PER ASPERA AD ASTRA Omaggio a Mia Martini

28 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Film del Festival)
Peter Farrelly
GREENBOOK

30 luglio ore 21.00 | Parre (Biblioteche del Festival)
Alberto Salvi & Luigi Suardi
QUELLI CHE… Beppe Viola incontra Enzo Jannacci

31 luglio ore 21.00 | Casnigo (Biblioteche del Festival)
Roberta De Stefano & Roberto Cherillo
L’ATTESA

1 agosto ore 21.00 | Premolo (Biblioteche del Festival)
Alessandra Ingoglia, Michele Dal Lago e Giusi Pesenti
FREUD A NASHVILLE

2 agosto ore 21.30 | Lurano (Spettacoli del Festival)
Flavia Ripa & Giulia Angeloni
SANTI, BALORDI E POVERI CRISTI

4 agosto ore 21.30 | Azzano San Paolo (Film del Festival)
Craig Gillespie
TONYA

5 agosto ore 21.00 | Schilpario (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
PER ASPERA AD ASTRA Omaggio a Mia Martini

6 agosto ore 18.00 | Rifugio Curò (In Vetta)
Massimo Nicoli
DUE AMORI, STORIA DI RENATO CASAROTTO

7 agosto ore 21.00 | Gandino (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
L’ALTRA META’ DEL CIELO

8 agosto ore 21.00 | Villa di Serio (Biblioteche del Festival)
Roberta De Stefano & Francesca Puglisi
DONNE NEL PALLONE

9 agosto ore 21.00 | Ardesio (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
L’ALTRA META’ DEL CIELO

10 agosto ore 21.00 | Oltressenda (Biblioteche del Festival)
Alberto Salvi & Matilde Facheris
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA

11 agosto ore 21.00 | Clusone (Biblioteche del Festival)
Walter Tiraboschi & Lorenzo Monguzzi
NEANCHE FOSSIMO GABER

 


Corso semifreddi creativi

Il 26 e il 27 giugno l’Accademia del Gusto propone il corso “Aggiungi un brivido ai tuoi dolci: i semifreddi creativi”. Il corso nasce dall’esperienza di uno dei più rinomati pasticcieri d’Italia: Fabrizio Barbato e si svolge dalle 20 alle 22.30 nella sede di Ascom Formazione (piazzetta don Gandossi 1 Osio Sotto). Per informazioni e iscrizioni: www.ascomformazione.it; info@ascomformazione.it


“Atbeer”: nasce la prima birra firmata dai Cornoltis

Nasce la prima birra firmata dai Cornoltis, nota formazione punk rock demenziale bergamasca.

La birra si chiama “Atbeer”, in omaggio a un loro cavallo di battaglia, “Atb”, brano che ironizza sul servizio dei pullman. Il birrificio Kaos di Costa di Mezzate (stasera, alle 20, la presentazione con showcase) firma la ricetta. La birra è una IPA, di 5,6 gradi, dalla schiuma abbondante e persistente e dal colore ambrato carico. Intensa all’olfatto, con un profumo di pompelmo, buccia di pesca e ananas, la birra offre un bouquet aromatico ricco con sentori biscottati e note di erba officinale. Persistente in bocca con un amaro equilibrato, è una birra per veri amanti del luppolo e non solo.

“Copieremo Chiara Ferragni – sorride Mario Apicella, voce della band -. Proprio come la famosa influencer abbiamo un vasto seguito sui social, posteremo immagini che ci ritraggono ai nostri concerti con le bottiglie in mano”.

Atbeer è, per ora, prodotta in edizione limitata, poiché non pastorizzata e rifermentata in bottiglia: si può trovare sia al Kaos, sia ai banchetti di merchandising del gruppo. La grafica è curata da Cabot Cove.

Nato nel 2008, il quartetto bergamasco, energico e indipendente, ha scelto come nome, un cognome diffuso nella zona, aggiungendo la “s” sulla scia dei Ramones. Due anni dopo la band è arrivata seconda al concorso Nuovi Suoni live organizzato dal Comune di Bergamo.

Negli anni ha condiviso il palco con Punkreas, Ricky e i suoi amichi, ex Aborti mancati, Persiana Jones, Oliver Skardy dei Pitura Freska, Mellow Mood, Fabio Testoni degli Skiantos, il Bepi, la Banda Osiris, Impossibili, Derozer, Raphael & Eazy Skankers, Statuto, Casino Royale, Kutso, Pornoriviste, Vallanzaska, Rumatera, Ruggero dei Timidi. Alle spalle cinque dischi, “Lasciami stare Eunuco”, seguito da “Ani di pietra”, “Un accenno di tette”, “La banalità del pene”, fino all’ultimo “Qlandia”.