Stabello, la Festa della Taragna è solidale con le popolazioni terremotate

Stabello, la Festa della Taragna è solidale con le popolazioni terremotate

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Taglia il traguardo dei 24 anni la Festa della Taragna di Stabello, piccola frazione di Zogno, e a giudicare dal passaparola sui social media (più di 100mila visualizzazioni su Facebook) farà ancora il pieno di presenze. È infatti un appuntamento “cult” della stagione, capace di richiamare intere comitive di buongustai non solo dall’intera Bergamasca, ma anche dalle province vicine.

L’evento è distribuito in due fine settimana. Si comincia venerdì 16 settembre, sabato 17 e domenica 18 e si prosegue nel weekend successivo, dal 23 al 25, sotto la tensostruttura allestita nel campo sportivo parrocchiale, dalle 18.30. Il ricavato della manifestazione viene destinato ad opere per la comunità, ma quest’anno il pensiero degli organizzatori va anche alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto dello scorso agosto. Per ogni taragna venduta, infatti, 50 centesimi saranno devoluti alla Caritas bergamasca per un progetto di ricostruzione.

Un motivo in più per non farsi sfuggire la regina della festa, la gialla polenta arricchita con formaggio Branzi, burro e salvia, da accompagnare a due classici come le carni di cinghiale e capriolo. Ma ci sono anche primi piatti e grigliate con spiedini, cotechini e bistecche di cavallo.

Il successo dell’evento è dato dalla tipicità dei piatti ma anche dal grande entusiasmo delle decine di volontari impegnati nel far funzionare ogni aspetto dell’organizzazione. Tra loro molti giovani, decisi a portare avanti la tradizione.

Il programma è arricchito da spettacoli, musica e intrattenimento. Per evitare ingorghi e disagi nel piccolo centro, nei giorni della festa viene istituito il senso unico: le auto possono arrivare a Stabello salendo da Zogno e ritornare sulla provinciale seguendo la strada in direzione di Sedrina.