nella foto: Paolo Malvestiti
I reati predatori allarmano le imprese e rendono necessarie misure atte a rafforzare il livello di protezione degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi. Ascom, in linea con il protocollo d’Intesa firmato recentemente dal Ministero dell’Interno con le associazioni di categoria, ha siglato due importanti convenzioni per garantire una maggiore protezione ai propri associati. L’Associazione Commercianti ha rinnovato il Progetto Scudo, portato avanti con Securshop, l’azienda di Treviglio leader nella protezione dei negozi, per garantire ad ogni negozio e attività la possibilità di collegare con un piccolo prezzo – al costo di 29 euro al mese – qualsiasi tipo di sistema di videosorveglianza esistente alle forze dell’ordine. La seconda convenzione, firmata con l’azienda Alba Electronic, società di Pedrengo che opera nel settore della sicurezza anticrimine ed antintrusione dal 1979, garantisce una consulenza gratuita per l’installazione di dissuasori automatici o manuali, proposti a prezzi agevolati. L’accordo assicura ai soci Ascom di proteggere – con un notevole risparmio e la garanzia di uno sconto del 40% su eventuali ricambi – le proprie vetrine dalle sempre più frequenti spaccate con auto-ariete; è inclusa nella convenzione l’assistenza tecnica notturna e nei festivi, con reperibilità 24 ore su 24. “La sicurezza è il pre-requisito fondamentale per ogni attività imprenditoriale e il presupposto per un contesto ambientale ed economico favorevole. La criminalità limita la competitività delle imprese e dell’economia, oltre a rappresentare un costo vivo per le aziende – sostiene a gran voce il presidente di Ascom, Paolo Malvestiti -. Se Bergamo continua ad essere nel contesto nazionale una provincia sicura, bisogna prendere atto dell’allarmante escalation di reati predatori a danno di negozi e piccole imprese. La Lombardia vanta purtroppo il primato di spaccate e furti che ormai non risparmiano alcuna impresa, andando ben oltre le attività tradizionalmente a rischio. Per refurtive di poche centinaia di euro, i danni sono spesso davvero ingenti, in grado di mettere davvero in ginocchio le piccole imprese. Lo stato d’animo degli imprenditori oscilla tra una sensazione di maggiore insicurezza, percepita anche a seguito dei crescenti furti diurni e nel cuore dei centri abitati, e la paura per la sopravvivenza stessa dell’azienda, nella consapevolezza che un furto può essere letale in questi tempi di crisi”. La Cooperativa di Garanzia Fogalco è pronta a supportare eventuali richieste di finanziamento degli associati interessati alla realizzazione di sistemi di protezione antisfondamento. “Come associazione – sottolinea il vicedirettore Ascom, Oscar Fusini – non possiamo che rinnovare la richiesta alle amministrazioni comunali di consentire e agevolare l’iter burocratico legato all’installazione di pilomat e dissuasori manuali per tutelare le imprese”.