Puntare sui nuovi media per rilanciare i consumi in tempi di crisi. È questo il consiglio che Paola Raimondi, assessore al Commercio del Comune di Seriate, vuole dare ai negozianti del paese. Un suggerimento rivolto non solo alle nuove generazioni, notoriamente avvezze alle tecnologie più avanzate, ma anche ai bottegai storici. «L’auspicio – spiega l’assessore – è che anche i negozianti classici sviluppino un vetrina via web per contenere la concorrenza, ampliando così la propria offerta commerciale».
Quali sono le principali difficoltà dei commercianti di Seriate? Si sente ancora il peso della crisi?
«Alcuni commercianti lamentano la diminuzione dei consumi. L’assenza di lavoro ha inciso sugli acquisti, sempre più contenuti da parte dei clienti. Inoltre anche la forma di vendita e-commerce dei prodotti a costi più contenuti influisce sul calo delle vendite».
C’è coesione e collaborazione tra i commercianti e l’amministrazione nell’organizzazione di iniziative?
«Sì. Molte manifestazioni sono nate proprio dalla collaborazione tra Comune, commercianti e associazioni del territorio».
Qualche esempio?
«La “Notte bianca”, “Seriate sotto le stelle” oppure gli appuntamenti estivi che si stanno definendo per rilanciare il centro storico».
Anche il Distretto urbano del commercio rappresenta una risorsa per i negozianti di Seriate…
«Certo. Da diversi anni l’amministrazione comunale promuove una strategia commerciale in sintonia con gli esercizi di vicinato. Questa logica di sistema pubblico–esercenti è stata stretta maggiormente con la costituzione del Duc, Distretto urbano del commercio, dando vita a iniziative quali Seriate Shopping Card, carta fedeltà che consente di accumulare sconti o crediti spendibili immediatamente nelle attività commerciali aderenti al circuito, e ad altre proposte di natura commerciale, promozionale e d’intrattenimento pensate in collaborazione con i commercianti di Botteghe in Seriate».
Cosa bolle in pentola per questo 2015?
«Per il 2015 è stato programmato un ampio calendario che ripercorre le tradizionali festività religiose o laiche, come la Pasqua, la festa della donna, della mamma e del papà, di Halloween e di Natale, da trasformare in eventi interattivi che coinvolgono le famiglie con animazioni e giochi o vanno incontro alle esigenze familiari con promozioni e sconti speciali. In occasione dell’Expo, inoltre, sono state pensate proposte ad hoc in linea con i temi del cibo ed eco-sostenibilità».