Scuola al via, per denunciare droga e bulli c’è l’sms

Scuola al via, per denunciare droga e bulli c’è l’sms

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sms bullismo 2Con l’inizio dell’anno scolastico forze dell’ordine e istituzioni serrano le fila attorno alla prevenzione e al contrasto di fenomeni come bullismo e spaccio di stupefacenti. L’analisi della situazione e le azioni sono state discusse in una riunione in Prefettura che ha visto la presenza, oltre che del prefetto Francesca Ferrandino, dei rappresentanti delle Forze di Polizia, del Dirigente Scolastico provinciale Patrizia Graziani e del vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi.

Tra gli aspetti rilanciati, il  progetto “Un sms per dire no a droga e bulli”, un’iniziativa promossa e sviluppata dal Ministero dell’Interno, grazie alla quale studenti, genitori ed operatori scolastici attraverso il proprio cellulare potranno contattare il numero 43002, per segnalare la presenza di spacciatori all’esterno delle scuole e casi di bullismo, ferma restando la funzione dei numeri di emergenza.

Il messaggio viene letto dagli operatori della Polizia di Stato, garantisce la massima riservatezza a chi denuncia tali episodi e consente alle Forze di Polizia di intervenire con rapidità.

Durante la riunione sono state concordate ulteriori linee operative che concorreranno all’attività di contrasto dello spaccio di stupefacenti all’esterno delle scuole. Grazie alla stretta, consueta collaborazione tra mondo della scuola e Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza le situazioni di criticità potranno essere segnalate direttamente a referenti individuati tra gli appartenenti alle Forze di Polizia, che avranno  contatti con i dirigenti scolastici

Continuerà, inoltre, l’attività di sensibilizzazione, promossa dall’Ufficio Scolastico Provinciale, con la collaborazione delle Forze di Polizia e della Azienda Sanitaria Locale, nei confronti di alunni, genitori ed operatori scolastici.