Sono 170.830 gli studenti delle scuole bergamasche che da lunedì 12 settembre 2016 torneranno in classe (-775, nel 2015/2016 erano 171.605). Le scuole statali accoglieranno 137.785 alunni (+ 295 rispetto ai 137.490 del 2015/2016), le scuole paritarie 33.045 (- 1.070, erano 34.115). Il numero di bambini nelle 389 sezioni delle scuole dell’infanzia (scuole materne) statali è pari a 9.576 (- 154, 9.730 nel 2015/2016), mentre nelle 235 scuole dell’infanzia paritarie i bambini sono 21.000: quasi due su tre sui 33.045 studenti delle paritarie. Negli istituti statali bergamaschi la scuola primaria accoglie 51.890 alunni (+ 37) in 2.560 classi di cui 409 a tempo pieno. Gli istituti secondari di primo grado accolgono 31.000 studenti (- 141) in 1.435 classi di cui 286 a tempo prolungato.
Le scuole secondarie di secondo grado (gli istituti superiori) registrano nel loro complesso, dalla classe prima alla quinta, un incremento di 553 studenti, da 44.766 del 2015/2016 (di cui 493 nei corsi serali) ai 45.319 di quest’anno (619 nei serali, in forte ripresa, di cui 316 ai tecnici, 129 nell’istruzione professionale e 174 nei percorsi Ifp), ospitati in 1.896 classi (30 nei serali). In pratica i serali in 12 mesi guadagnano 126 alunni pari al 25,5% di incremento. Analizzando la distribuzione degli alunni del diurno rispetto a 12 mesi fa i licei sono sempre in crescita guadagnando 599 studenti, gli istituti tecnici rallentano la corsa con 65 in più, mentre l’intero comparto professionale perde 237 studenti confermando il trend fra l’istruzione professionale che ne guadagna 15 e gli Ifp, i percorsi di istruzione-formazione professionale statale, con 252 studenti in meno. Analizzando gli iscritti ai vari indirizzi negli ultimi due anni scolastici, il 43,89% degli studenti delle superiori statali (diurno) frequenta i licei che contano 19.619 studenti, in incremento dello 0,9% rispetto al 42,96% del 2015/2016, in 792 classi; il 35,61% frequenta l’istruzione tecnica con 15.917 studenti (0,19% in meno rispetto al 35,80% sul totale complessivo degli alunni del diurno nel 2015/2016) in 675 classi; il 15,65% l’istruzione professionale che raccoglie 6.995 studenti (0,11 in meno rispetto al 15,76% sul totale complessivo degli alunni del diurno nel 2015/2016) in 297 classi, sempre dalla prima alla quinta. Il 4,85% è iscritto ai percorsi di istruzione-formazione professionale (Ifp) statali con 2.169 studenti (in diminuzione dello 0,61% sul 5,46% del 2015/2016) in 102 classi. Analizzando l’intero comparto professionale diurno, la percentuale si attesta a quota 20,50% contro il 21,23% del 2015/2016.
Le classi prime superiori statali ospitano 10.486 studenti (- 255, erano 10.741 nel 2015/2016) in 404 classi di cui 92 studenti nei serali dell’istruzione tecnica e del comparto professionale (28 studenti in più rispetto ai 64 del 2015/2016) in 4 classi. Il 43,25% degli studenti delle prime superiori statali del diurno frequenta i licei che contano 4.495 studenti (40 in più) in 169 classi; il 37,85% frequenta l’istruzione tecnica con 3.934 studenti (83 in più) in 149 classi; il 13,82% l’istruzione professionale con 1.437 studenti (233 in meno) in 58 classi. Il 5,08% è iscritto ai percorsi Ifp con 528 studenti (173 in meno) in 24 classi prime. L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo) secondo l’organico dell’autonomia (Legge 107) gestisce quest’anno per le scuole statali 13.456 posti in totale per i docenti e 3.402 posti per gli Ata, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. I posti per i docenti comprendono i 2.060 del sostegno (116 in più rispetto ai 1.944 di 12 mesi fa) per favorire il positivo inserimento e l’integrazione dei 4.169 studenti disabili (erano 4.062 nel 2015/2016) di cui 920 con disabilità grave (fra i quali 57 inseriti nelle dieci scuole potenziate). La situazione, quindi, migliora passando in un anno da 2,09 studenti con disabilità per docente agli attuali 2,02.
Scuola multietnica, si prevedono circa 26 mila studenti in totale (scuole statali + paritarie) con cittadinanza non italiana, mentre nel 2000 erano 3.570. I 26 mila previsti tengono conto del costante incremento nel corso degli anni (anche se progressivamente più contenuto negli ultimi 7 anni) e del marcato numero di bimbi stranieri nelle scuole dell’infanzia paritarie, pari a 2.384 nel 2015/2016. Nelle scuole statali è figlio di immigrati il 16,6% circa sul totale di 137.785 alunni, mentre nel 2015/2016 ci si attestava al 16,57%. Alle statali nel 2015/2016 (dato all’8 gennaio 2016) erano 22.471, 297 in più rispetto ai 22.174 del 2014/2015: nelle scuole dell’infanzia il 26,63% (2.528 alunni con cittadinanza non italiana), alle primarie il 20.02% (10.339), alle medie il 15,82% (4.895), alle superiori il 10,82% (4.709). In particolare il 33,32% degli studenti delle superiori statali con cittadinanza non italiana frequentava l’istruzione tecnica, il 24,93% i percorsi di istruzione-formazione professionale (Ifp), il 22,04% l’istruzione professionale e il 19,71% i licei. Gli alunni con cittadinanza non italiana nati nel nostro Paese salgono al 90,74% nelle scuole dell’infanzia, 78,21% nelle primarie, 64,54% alle medie, 25,91% nelle superiori. I nuovi arrivati in Italia (NAI) nelle scuole statali bergamasche, sempre all’otto gennaio 2016, sono 1.089 pari al 4,85%. Per quanto riguarda le nazionalità maggiormente rappresentate, i marocchini sono i più numerosi, seguiti da albanesi, rumeni, indiani, senegalesi, boliviani e pachistani. Le istituzioni scolastiche statali sono 141 (98 istituti comprensivi, 41 istituti superiori e 2 centri provinciali per l’istruzione degli adulti) di cui 118 assegnate a dirigenti titolari, 2 a presidi incaricati e 21 a dirigenti reggenti (19 su posti vacanti e 2 perché sottodimensionate); per le paritarie ci sono 235 scuole dell’infanzia, 32 primarie, 26 medie, 13 istituti superiori.