Sale da ballo: «Accordi tra locali 
per condividere il personale»

Sale da ballo: «Accordi tra locali per condividere il personale»

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Paolo Visinoni, 42 anni, architetto, titolare dal 2000 del Lifeclub di Rovetta, è  il nuovo presidente del Gruppo Sale da Ballo di Ascom Bergamo. Da venti anni nel settore, impegnato nella discoteca della Val Seriana fondata da papà Giuseppe nel 1972, che ha accompagnato generazioni di ragazzi dai mitici anni Settanta, passando per la musica commerciale per approdare all'house e ai dj-set. “Con il nuovo consiglio continueremo il percorso intrapreso da Zibetti sul fronte della prevenzione dell'abuso di alcol e droga, contando sulla sua collaborazione ed esperienza nelle vesti di consigliere” – ha tenuto a sottolineare Visinoni, ringraziando il presidente uscente, “una vera e propria istituzione nel settore”.
Diverse sono le problematiche  da affrontare per i gestori di sale da ballo, a partire dalla formalizzazione dei contratti di lavoro, diventata sempre più complicata con l'entrata in vigore della Riforma Fornero: “Per i contratti a chiamata, oltre alle note limitazioni, si è imposta la segnalazione nelle 24 ore precedenti via fax, ad un numero che tuttavia nei primi 15 giorni non risultava in funzione. I problemi  dall'entrata in vigore della nuova riforma del lavoro sono innumerevoli sia per la gestione del personale che per gli artisti in occasione degli eventi settimanali in programma: si è giunti al paradosso di arrivare ad assumere e licenziare una persona per una sola sera. La Riforma non si adatta ad un settore come il nostro, per sua definizione basato su occupazioni in larga misura saltuarie. Siamo così chiamati a gestire nuovi oneri burocratici ed ennesime complicazioni”. Per garantire una continuità di occupazione del personale nelle sale da ballo, Visinoni ha stretto da imprenditore accordi e sinergie con altri locali. Un'idea che intende proporre ai colleghi come modello virtuoso di gestione: “La crisi impone tagli al budget e ridimensionamenti. Da imprenditore ho sperimentato con successo sinergie ed alleanze con altri locali. Stringendo accordi tra sale da ballo e locali notturni incentrati sul divertimento estivo ed altri più orientati su un'offerta di eventi invernale, si può garantire maggiore continuità di lavoro per il personale, attraverso una vera e propria condivisione di barman, deejay, artisti e specialisti dell'animazione, che possono così contare su un impegno annuale e non stagionale, ad un minor costo per ogni singolo imprenditore”.

Il problema
“La Riforma Fornero ha complicato enormemente la gestione del personale, introducendo più di un elemento di rigidità ed imponendo nuovi oneri burocratici. Le nuove regole non rispondono alle esigenze di un settore, come il nostro, legato ad eventi settimanali e ad iniziative spot”.

Il progetto
“Continueremo a proporre iniziative e progetti legati alla prevenzione dell'abuso di alcol e droghe. Promuovere ed educare al divertimento responsabile resta anche per questo mandato tra le nostre priorità”.

La sfida
“La crisi invita a mettere in campo alleanze e sinergie. La sfida per i locali può essere rappresentata dalla condivisione di personale, dai barman agli artisti, tra locali estivi ed invernali, per garantire un'occupazione più stabile da un lato e contenere i costi dall'altro”.

Il Consiglio direttivo
Paolo Visinoni subentra allo storico presidente del Gruppo Angelo Zibetti di Caravaggio, che resta nel consiglio mettendo a disposizione della categoria la sua esperienza, frutto di una vita spesa nel mondo della musica, del divertimento e del ballo. Fa parte del direttivo anche Cinzia Moleri dello Scaccomatto di Predore.

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