Preferiscono non rischiare, ascoltano il parere degli altri prima di prendere una decisione, ma almeno una volta nella loro vita si sono trovati a fare scelte non comuni. Ben 7 italiani su 10 dichiarano di affrontare la quotidianità seguendo le proprie abitudini (69%), rinunciando quindi a fare scelte non convenzionali. Solo il 21% si dichiara più aperto alle sperimentazioni, dividendosi tra chi è proiettato a fare cose nuove o stimolanti (15%) e chi vive fuori dagli schemi (6%). Di fronte alle mode del momento, più della metà degli italiani (53%) confessa di seguirle, mentre il 39% le ignora. Nonostante questo, ben 4 italiani su 10 (42%) confessano di essere andati “fuori dal coro” sempre o il più delle volte, mentre la metà si dichiara abbastanza originale.
Gli italiani sono in controtendenza rispetto a un diverso approccio alla vita che, supportato da svariati studi e ricerche, testimonia come avere una propria visione delle cose e pensare fuori dagli schemi porti benessere personale. Si tratta dell’unconventional thinking: un modo di pensare fuori dal coro, teorizzato da oltre 30.000 life coach e psicologi al mondo e uno degli argomenti più trattati direttamente o indirettamente su oltre il 40% dei magazine globali, da circa 450 mila blog, da centinaia di best seller in tutto il mondo. (Dati monitoraggio internazionale Chinò Sanpellegrino, marzo 2013, su 200 testate internazionali, circa 150 best seller mondiali e 1200 siti Internet e blog).
Cosa significa fare scelte convenzionali per gli italiani? Il campione si divide tra chi dà una connotazione positiva (49%) e chi, invece, una negativa alla scelta di prendere decisioni convenzionali (51%). Per la maggioranza, fare questo tipo di scelte significa optare per la soluzione migliore perché è quella più seguita (37%), mentre per altri vuol dire adeguarsi alla massa, rinunciando ad un atteggiamento attivo e critico (29%). C’è poi un 11% che ritiene le scelte convenzionali sinonimo d’intelligenza e un 17% un atteggiamento che porta ad essere abitudinari.
All’opposto, quali problematicità incontrano gli italiani nel seguire scelte non convenzionali? L’attualità quotidiana fa vivere questo tipo di scelte principalmente come un rischio; più di 1 italiano su 3 (35%) ritiene che in questo periodo storico sia troppo azzardato sperimentare. Al 20% degli italiani spaventa l’insicurezza dovuta a tali scelte, mentre altri ammettono di temere il giudizio esterno (13%) e di aver paura di pentirsene (28%).
Come si comportano, invece, gli italiani quando devono prendere una decisione? Il 34% degli intervistati afferma di seguire l’istinto, mentre 2 italiani su 3 (66%) ascoltano il parere degli altri. Tra questi è possibile distinguere tra coloro che affermano che ciò non incide sulle decisioni (25%), chi ascolta solo le persone fidate (30%) e chi si rivolge agli altri solo se ha molti dubbi (8%).
Sempre di fronte ad una decisione, quanto conta l'approvazione degli altri? Per la maggioranza (55%) conta abbastanza, per 1 italiano su 3 (32%) non conta per niente, mentre solo il 13% confessa che l’approvazione altrui ha un ruolo importante.
Qual è l’approccio degli italiani alle mode e alle tendenze del momento? Solo l’8% degli intervistati confessa di essere anticonformista e non seguirle, il 39% le ignora, mentre ben il 53% confessa di seguire le mode, con il 47% che ammette di seguire solo quelle che si rivelano coerenti con la propria personalità.
Solo di fronte a un imprevisto gli italiani diventano meno abitudinari. Il 46% degli intervistati afferma di affrontare con coraggio le sfide della vita, mentre il 27% cerca aiuto da qualcuno. Solo il 4% infatti non ritiene opportuno rischiare, mentre il 10% cerca soluzioni originali. Gli italiani ritengono di essere originali? Il 34% degli intervistati pensa di non esserlo, mentre la metà (50%) afferma di essere abbastanza originale, e il 17% dichiara di esserlo molto e sempre.
LE TRIBÙ
ABITUDINARI (convenzionali per scelta): rientrano in questo gruppo tutti coloro che nell’affrontare la quotidianità seguono le proprie abitudini e che hanno fatto scelte non convenzionali in poche circostanze o mai. Secondo loro, fare scelte convenzionali significa scegliere la soluzione migliore, perchè è la più seguita. Inoltre, i convenzionali per scelta preferiscono adattarsi alla maggioranza nelle situazioni di gruppo, amano passare le loro vacanze sempre nello stesso posto e temono di pentirsi di fare scelte non convenzionali.
INDECISI (vorrei…ma non posso): è la tribù di coloro che vorrebbero essere non convenzionali e sono proiettati a fare cose stimolanti, ma sono legati al giudizio altrui. Sono proiettati a fare cose stimolanti, credono di essere persone abbastanza originali, ma temono il giudizio esterno e quando devono prendere una decisione ascoltano il parere delle persone fidate. Inoltre, se la tendenza del momento impone di rinunciare all’attività preferita, continuano a fare ciò che gli piace ma finge che non gli interessa più.
UNCONVENTIONAL (fuori dal coro): in questa categoria rientrano tutti coloro che nell’affrontare la quotidianità decidono di andare sempre fuori dagli schemi. Proiettati a fare cose nuove e stimolanti, secondo loro fare scelte convenzionali significa adeguarsi alla massa. Coraggiosi di fronte agli imprevisti, i fuori dal coro quando devono prendere una decisione fanno di testa propria e non ritengono importante l’approvazione degli altri.