Regolamentazione del gioco d’azzardo lecito, l’ordinanza del Comune di Bergamo scatta dal 1° luglio

Regolamentazione del gioco d’azzardo lecito, l’ordinanza del Comune di Bergamo scatta dal 1° luglio

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Gratta e vinciDomenica 19 giugno, a Bergamo, entrerà in vigore il nuovo regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito approvato dal Consiglio comunale di Bergamo il 6 giugno scorso. Il primo luglio entrerà in vigore l’ordinanza, firmata ieri sera dal Sindaco, che istituisce delle fasce orarie in cui in città non solo non è consentito giocare a Vlt e slot machines, ma anche, per esempio, vendere e acquistare Gratta e vinci e biglietti della lotteria. Le fasce orarie nelle quali è proibito giocare sono state così individuate: dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Il Comune ha introdotto regole ferree per quello che riguarda la reclamizzazione del gioco (divieto nei luoghi pubblici e di proprietà del Comune, divieto di utilizzo di insegne luminose che attirano al gioco, obbligo di esporre materiale informativo).

Dal provvedimento saranno esentate alcune categorie di gioco, come le sale bingo, il Lotto tradizionale, il Superenalotto e il Totocalcio. Con l’entrata in vigore dell’ordinanza del 1° luglio, partiranno anche i relativi controlli, operati dalla Polizia Locale di Bergamo. Riassumendo i principali obblighi per gli esercenti:

1) Esposizione del cartello che indica il divieto di gioco a minori di 18 anni, declinato in 4 lingue, formato A4 – in allegato.

2) Esposizione del manifesto “autotest” formato 30×40, disponibile all’area accoglienza della sede dell’Ascom (o stampabile a colori in A3).

3) Rimozione dei cartelli che segnalano le vincite registrate

L’Ascom suggerisce inoltre all’esercente l’esposizione di un ulteriore messaggio che indichi gli orari nei quali è inibito il gioco per effetto dell’ordinanza comunale. Per quanto concerne Vlt e slot machines, si consiglia lo spegnimento dello schermo nei suddetti orari di divieto. Il Comune di Bergamo si attiverà per mettere a disposizione un servizio di pronta risposta nei confronti degli esercenti, per qualsiasi dubbio possa sorgere. L’Ascom segnala inoltre che l’ordinanza firmata dal Sindaco rappresenta una prescrizione dell’autorità di pubblica sicurezza imposta per pubblico interesse, così come stabilito dall’art. 9 del TULPS. Il mancato rispetto di quanto prescritto è punito con le sanzioni previste dagli art. 17 bis e seguenti dello stesso TULPS, i quali prevedono, oltre la sanzione pecuniaria, una sanzione accessoria di sospensione dell’attività sino a tre mesi.

L’Ordinanza che disciplina gli orari d’esercizio

Il Regolamento del gioco d’azzardo lecito

Il cartello autotest per le sale slot