“Regalati un sorriso”, 
raccolta 
di giocattoli 
per i bimbi 
in difficoltà

“Regalati un sorriso”, raccolta di giocattoli per i bimbi in difficoltà

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Per il terzo anno consecutivo, il Rotary Club Bergamo Ovest ha lanciato il progetto “Regalati un sorriso”, iniziativa a carattere benefico rivolta a tutti coloro che vogliono donare un giocattolo, nuovo o usato (ma in buono stato di conservazione: completo in ogni sua parte e funzionante, nel caso di giocattoli alimentati a batteria) in vista di Santa Lucia e del Natale.
Due i punti di raccolta: in via Gabriele Camozzi 60 (da lunedì a venerdì, dalle 11 alle 17.30; sabato e domenica dalle 11 alle 19) e nella Galleria Mazzoleni, in via XX Settembre 115 e lato via Zambonate (da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 19.30; sabato e domenica dalle 10 alle 19.30).
Tutti i doni saranno destinati a bambini e famiglie in difficoltà, raggiunti grazie alla collaborazione di organizzazioni per la tutela dell’infanzia, istituti, associazioni, parrocchie, oratori e scuole materne.
Nei due anni passati sono stati raccolti oltre 1.700 giocattoli, che nel 2012 sono stati consegnati, per una gran parte, al comune di Mirandola (Modena), colpito dal terremoto. Gli altri giocattoli sono andati alla Comunità alloggio dell’Istituto Beato Palazzolo di Bergamo e alle Case famiglia di Brescia e di Capriolo.
Lo scorso anno sono state raggiunte famiglie disagiate della città e della provincia grazie alla collaborazione e alla rete di solidarietà coordinata dalle Suore poverelle dell’Istituto Beato Palazzolo di Bergamo; alla Fabbrica dei Sogni di Bergamo; alla rete di sostegno di diverse Scuole materne della città e della provincia, in particolare quella di Bonate Sotto.
Quest’anno i giocattoli andranno all’Aeper Bergamo e alla rete di case famiglia assistite e i centri per l’infanzia collegati; ai Padri Monfortani di Redona, con la rete di solidarietà attivata nel Malawi (Africa); alle Suore Sacramentine di Bergamo, Villongo, Stezzano, Villa di Serio, Gandosso e Predore, che complessivamente assistono 690 tra bimbi in difficoltà; alla rete di solidarietà e assistenza supportata dai volontari dell’Associazione del Banco Alimentare. L’iniziativa si avvale del contributo e del sostegno di Confindustria Bergamo, Servizi Confindustria Bergamo, delle aziende aderenti alla Rete Whp (Workplace healt promotion) in collaborazione con Asl Bergamo, e delle aziende Mazzoleni Trafilerie Bergamasche, Comac Kegging&bottling plants, Persico spa e Santini pubblicità.