Anche quest’anno il funzionamento degli uffici postali durante il periodo estivo sarà a singhiozzo. Per i prossimi due mesi, infatti, in provincia di Bergamo saranno 17 gli uffici a chiudere il pomeriggio, mentre, a partire dal prossimo 7 agosto, saranno in 25 a essere chiusi per tutta la giornata, anche se non in maniera continuativa.
A pagare il prezzo più alto saranno la provincia e, in misura maggiore, i piccoli centri, anche se, di fatto, l’estate 2015 produrrà minori tagli sui turni rispetto all’anno scorso: sono in totale 465 mezze giornate (235 a luglio, 230 a agosto) e 86 giornate intere a agosto (però in 18 casi si tratta della vigilia di Ferragosto). Nelle chiusure totali, la scure più affilata si è abbassata sugli uffici di Berbenno e Cividino di Castelli Calepio. A Berbenno l’orario estivo è iniziato in questi giorni e produrrà alcune serrate infrasettimanali. A luglio non si segnalano chiusure, che invece riprenderanno ad agosto, con ben 10 giorni senza ufficio postale funzionante. A Cividino, invece, la chiusura è prevista solo a agosto, per 8 giorni non consecutivi. In città, le filiali si alterneranno nelle chiusure. Bergamo centro, Bergamo 2 e Bergamo 7 osserveranno “riposi” pomeridiani tra luglio e agosto, mentre gli uffici 4, 5, 6, 9, 12, 13 e 14 si alterneranno nelle chiusure totali dal 7 al 26 agosto.
“A differenza del passato l’azienda per quest’anno ha attivato in Lombardia un massiccio piano di razionalizzazione degli orari estivi negli uffici postali che vede per i mesi di luglio ed agosto la quasi totale soppressione dei turni pomeridiani in molti degli uffici aperti di pomeriggio (circa 200) e la chiusura a giorni alterni per circa 400 uffici a turno unico – ha commentato Giuseppe Marinaccio, responsabile di Cisl Poste Lombardia -. Questo dimostra che siamo solo all’inizio di un piano di forte ridimensionamento della rete degli uffici e dei servizi postali in Lombardia”.