Promuovere il pagamento anche di piccoli importi con il Bancomat. Lo prevede un emendamento del Pd alla Legge di Stabilità. “Al fine di promuovere l’effettuazione di operazioni di pagamento basate su carte di debito o di credito anche per i pagamenti d’importo contenuto” relativi a operazioni “il cui importo è inferiore a cinque euro” il costo di servizio “non può essere superiore ai costi che lo stesso beneficiario avrebbe sostenuto per l’accettazione di analoghi pagamenti in contanti”. L’emendamento del Pd, prima firma Boccadutri, alla Legge di Stabilità di fatto consente il pagamento con carta anche per piccoli importi. Sarà possibile utilizzare i pagamenti digitali anche per piccole somme: io penso sia un questione di libertà. Vogliamo che i cittadini siano liberi di scegliere come pagare, in qualunque situazione”, commenta il deputato Sergio Boccadutri, responsabile innovazione del Partito democratico.
Confcommercio interviene ribadendo che resta favorevole alla modernizzazione del sistema dei pagamenti nel nostro Paese. Rimane però cruciale la questione delle commissioni per l’accettazione dei pagamenti con bancomat e carta di credito. Per la Confederazione presieduta da Carlo Sangalli “sui i pagamenti di piccolo importo con bancomat la commissione fissa attualmente applicata dalle banche alle imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti resta elevata ed assorbe molto spesso i margini di profitto degli imprenditori. Prima di prevedere nuovi obblighi e vincoli per le imprese, è pertanto indispensabile procedere ad un generalizzato abbassamento delle commissioni bancarie che dovrebbero essere in ogni caso fissate in misura percentuale all’importo incassato, escludendo qualsiasi quota fissa a carico delle imprese”.