C’erano tutte le istituzioni e alcuni tra i protagonisti del mondo della finanza e dell’economia locale al taglio del nastro delle nuova sede di Ascom Bergamo. Amministratori, politici locali e nazionali, rappresentanti nazionali e regionali del sistema Confcommercio, ovvio, e poi Università, Sacbo, Questura, Prefettura, imprenditori, istituti bancari. L’inaugurazione della nuova struttura di via Borgo Palazzo è stata salutata da tutti come un segno importante di vitalità per l’economia bergamasca, in un clima di sintonia e di collaborazione.
«Che a Bergamo ci sia ancora chi ha coraggio di investire e di intraprendere un progetto tanto importante è un segno molto positivo – ha detto Miro Radici, presidente di Sacbo -. Ascom fa un servizio indispensabile per il territorio, svolge un grande lavoro e mette a disposizione dei soci il suo know how». Anche per il questore di Bergamo Girolamo Fabiano «la nuova sede è una cosa magnifica, un gesto di grande speranza che dovrebbero fare tutti. Complimenti al presidente e a tutto il suo staff per avere avuto il coraggio di buttarsi». Per il rettore dell’Università di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini, «non si inaugura solo un luogo, ma soprattutto una comunione di intenti. Ascom è un’associazione che ha un forte impatto sulla comunità e svolge un lavoro importante per il commercio e l’economia bergamasca. L’Università è vicina al suo lavoro e impegno». Anche Giorgio Frigeri, presidente della Banca Popolare di Bergamo, ha sottolineato la stima per l’associazione dei commercianti: «La nostra presenza oggi suggella il rapporto di collaborazione con le persone che è iniziato molti anni fa e che si è rafforzato e consolidato nel tempo – ha dichiarato -. Come banca abbiamo dato attenzione al commercio, è un settore cruciale per l’economia che ci auguriamo riprenda vitalità».
Secondo Renato Borghi vice presidente di Confcommercio nazionale e presidente di Federmoda Italia «l’inaugurazione della nuova sede è la conferma della volontà di una delle Ascom più efficienti del sistema lombardo di essere ancora più vicina e al servizio delle imprese, in questo momento ancora non facile». «Siamo entusiasti di questa inaugurazione – ha aggiunto Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia -. È un momento di svolta rispetto a questa crisi che ancora continua a mordere in Lombardia. Ma i segni si sono fatti importanti, offrono uno sguardo sul futuro. La nuova sede di Ascom permette ancora di più di sentirsi parte di una associazione e di non sentirsi soli come imprenditori e offre agli associati e ai collaboratori un luogo di lavoro più tecnologicamente avanzato e con un design al passo con i tempi».
Anche i politici hanno espresso apprezzamento ed entusiasmo per il nuovo “progetto” di Ascom. «Si prova un sentimento di gratitudine ad essere qui oggi, per Bergamo e per l’economia bergamasca è una salto importante. Il fatto che Ascom Confcommercio abbia scelto di investire su una struttura particolarmente elegante e funzionale è segno che c’è consapevolezza di una vitalità del territorio» ha affermato la deputata bergamasca Elena Carnevali. Per il collega Giovanni Sanga «quando le associazioni riescono a svolgere nel migliore dei modi il loro compito è sempre una ricchezza per la comunità. La società di oggi, così complessa, ha bisogno sempre più di punti di riferimento e di aggregazione. L’Ascom consente alle imprese di mantenere un legame».
«Per la comunità bergamasca è un momento bellissimo – ha commentato l’onorevole Antonio Misiani -. L’Ascom è una realtà molto solida e rappresenta un settore cruciale per la nostra economia. È il segno di una realtà radicata sul territorio. Non è un caso che siano presenti oggi tutte le istituzioni. Non posso che augurare buon lavoro. La sede è bellissima. In uno spazio così moderno e funzionale credo che Ascom saprà portare avanti ancora meglio il lavoro che svolge per il sistema produttivo bergamasco». Anche il deputato Giuseppe Guerini ha evidenziato il ruolo di Ascom come «attore fondamentale dell’economia della provincia». «Vedendola in maniera ottimistica – ha proseguito – se è vero che l’economia ha ripreso, sono occasioni come questa che dimostrano la vicinanza delle associazioni di categoria al sistema produttivo economico bergamasco».
L’ex primo cittadino oggi consigliere del Comune di Bergamo Franco Tentorio ringrazia il presidente Malvestiti e i suoi collaboratori per aver reso possibile la realizzazione della struttura: «La provincia di Bergamo è la provincia delle 100mila imprese, di queste molte sono del commercio – ha ricordato -. Il lavoro dell’associazione di categoria è importantissimo e ha una funzione sociale».