No alla pubblicità del gioco d’azzardo sui mezzi di trasporto: firmato l’accordo

No alla pubblicità del gioco d’azzardo sui mezzi di trasporto: firmato l’accordo

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Slot machine“La Regione Lombardia è impegnata da anni nella lotta alla ludopatia, che si è concretizzata con la Legge regionale n.8 del 2013. Da allora, in Lombardia, sono state spente, finora, 8.000 macchinette e molti malati sono stati  presi in carico dal Sistema sanitario regionale, perché la nostra è l’unica regione che tratta la ludopatia come una  dipendenza”. Lo ha detto l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia e coordinatrice in Giunta della legge sulle ludopatie, Viviana Beccalossi, intervenuta, insieme al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, alla firma dell’Accordo finalizzato alla promozione di azioni volte a disincentivare la pubblicità del gioco d’azzardo in Lombardia. Il documento è stato sottoscritto anche dalle aziende di trasporto Atm, Rfi, Trenord, Navigazione Lago d’Iseo e dalle associazioni Anav e Asstra. “L’Accordo – ha sottolineato Beccalossi – che stabilisce, tra l’altro, una forte limitazione della pubblicità sui mezzi di trasporto pubblici e, contemporaneamente, una altrettanto forte visibilità del marchio ‘No slot’ messo a disposizione da Regione Lombardia, è stato formalizzato in una delibera di Giunta dello scorso 24 novembre. Il gioco d’azzardo frutta allo Stato 9 miliardi di gettito fiscale – ha concluso Beccalossi -. Rinunciare ai proventi delle slot è una scelta difficile economicamente ma etica. Non si può fare politica prescindendo dall’etica. Non sarà mai abbastanza il nostro impegno ma siamo sulla buona strada”.

I contenuti dell’accordo

La Regione Lombardia si impegna a mettere a disposizione delle aziende di trasporto il marchio ‘no slot’. Verranno inoltre attuate iniziative di promozione e  comunicazione di contrasto al gioco d’azzardo patologico e le aziende verificheranno il proprio codice di autoregolamentazione della pubblicità al fine di contemplare, tra i casi di esclusione, oltre a quelle di stampo politico e religioso, anche quelle relative al gioco d’azzardo. Le Associazioni Anav Lombardia e Asstra Lombardia, dal canto loro, si impegnano a intervenire presso le aziende associate e le aziende sottoscrittrici, affinché siano promosse le informazioni, sia a bordo dei mezzi, sia presso le stazioni ferroviarie e automobilistiche che all’interno delle proprie sedi aziendali, per disincentivare la diffusione e il facile utilizzo del gioco d’azzardo lecito. Le stesse aziende si impegnano anche a divulgare il marchio ‘No slot’ attraverso specifiche azioni di comunicazione, mediante l’utilizzo di appositi spazi pubblicitari posti sia all’interno delle proprie sedi aziendali, che dei mezzi pubblici di trasporto.