Le imprese lombarde nate nel corso del 2015 sono 59.130, in leggera crescita rispetto all’anno precedente (+0,3%) portando il numero delle imprese registrate a fine 2015 a 953.890 con una crescita dello 0,4% rispetto al 2014; mentre quello delle imprese attive, ottenuto sottraendo le imprese che non hanno ancora iniziato l’attività e quelle sottoposte a procedure concorsuali o di liquidazione, risulta pari a 813.913, anch’esse in lieve aumento rispetto all’anno precedente (+0,2%). E’ quanto emerge dai dati dell’Annuario Statistico Regionale della Lombardia (ASR). Dopo la contrazione del tessuto imprenditoriale registrata nel biennio 2012 – 2013 e la stabilità del 2014, il 2015 vede quindi il ritorno in Lombardia di una debole fase espansiva. A livello nazionale tale inversione di tendenza non si è ancora realizzata, visto che il numero delle imprese attive registra ancora una variazione leggermente negativa (-0,1%), pur in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti. Il 2015 conferma l’andamento territoriale della demografia imprenditoriale evidenziato negli ultimi anni e caratterizzato da una crescente forza attrattiva esercitata dal capoluogo: Milano registra infatti un significativo incremento delle imprese attive (+1,6%) e tra le altre province solo Monza-Brianza mostra un segno leggermente positivo (+0,3%); la crescita in questi due territori è spiegata dagli elevati livelli di natalità d’impresa, ai quali per Milano si aggiunge un tasso di mortalità tra i più bassi.