«Annaspano i negozi di abbigliamento e calzature, mentre resistono alimentari, rosticcerie». È questo il trend commerciale ad Albino secondo la delegata Ascom di zona, Stefania Gritti che nel suo ufficio di via Aldo Moro offre aiuto e suggerimenti a chi ha già un’attività avviata o a chi vorrebbe mettersi in proprio. «Chi va avanti a testa alta, nonostante la crisi – spiega – sono le ditte più grandi e i supermercati che fanno capolino nella periferia di Albino. Ma per i commercianti al dettaglio la via della ripresa è ancora impervia».
Qual è il segreto per sopravvivere in tempi di crisi?
«Il commerciante si deve continuamente rinnovare e partecipare a eventi che creano movimento nel centro del paese e, di conseguenza, attirano clienti».
Albino ha un centro vivo?
«I commercianti, soprattutto quelli più giovani, hanno parecchie idee, fanno molte proposte per vivacizzare il centro con iniziative e manifestazioni. Bisogna però fare i conti anche con i negozianti vecchio stampo che magari sono più restii ai cambiamenti».
Il turismo in Valle Seriana è calato negli ultimi anni?
«Il turismo dipende da molti settori in Valle Seriana, in primis la presenza della neve. Poi è anche vero che con la crisi è calata anche la richiesta di seconde case tra le nuove generazioni. E così oggi i proprietari di seconde case hanno ormai una certa età. Ma gli anziani purtroppo spendono meno rispetto a un giovane che magari esce la sera per frequentare i locali, quindi non fanno girare l’economia».
Qual è, a suo avviso, l’iniziativa che ha riscosso più consenti tra i commercianti di Albino?
«Ogni negoziante ha acquistato una cornice di legno a mo’ di casetta da esporre all’esterno del proprio negozio. A seconda della stagione questo quadro viene addobbato con fiori e decorazioni. È un modo originale per vivacizzare e colorare la via dello shopping».