Italcementi, giovedì nuovo round tra sindacati e azienda

Italcementi, giovedì nuovo round tra sindacati e azienda

image_pdfimage_print

“Dopo aver svolto le assemblee con i lavoratori della sede per farsi dare il mandato a formulare le osservazioni in risposta al piano sociale presentato da Italcementi, venerdì a Roma, in sede di Federmaco, le Rsu/Rsa e le Feneal Filca e Fillea hanno incontrato la direzione e hanno presentato la loro opinione sul merito.
Le prime osservazioni sono finalizzate a ridurre gli esuberi in modo strutturale a partire dall’applicazione della fungibilità professionale per tutto il periodo della Cigs in tutte le aziende del gruppo Italcementi e nella futura sede di Heidelberg Italia, alla definizione dei lavoratori occupati nella futura sede di Bergamo, alla definizione dei lavoratori che con il periodo di Cigs approdano alla pensione, al ricorso volontario al Part Time per evitare i licenziamenti.
Il metodo avanzato è quello che dopo aver ricevuto il mandato dai lavoratori per iniziare la trattativa, l’eventuale ipotesi di accordo sarà sottoposta al referendum dei lavoratori della sede.
Nel merito del piano, le osservazioni avanzate mettono in evidenza una insufficiente strutturale capienza economica per rispondere alle concrete esigenze dei lavoratori nella fase di ricollocazione.
Ferma restando l’adesione volontaria del lavoratore al piano sociale, si devono inserire quegli elementi di flessibilità di percorso che facilitino le varie soluzioni che si possono concretizzare nei mesi successivi. La nostra proposta tende a ridefinire il piano sociale secondo criteri più equi che rispecchino e tutelino la professionalità dei lavoratori.
Si deve agire sulla dote ricollocazione, insufficiente nella somma che deve essere adeguata alle condizioni del territorio e che deve essere in vigore oltre il triennio proposto da Italcementi.
Si deve agire sulla dote incentivo, insufficiente nella proposta, che deve essere incrementata dalle mensilità economiche derivanti dai criteri dei carichi familiari, dall’anzianità di servizio e anagrafica. Si deve definire il “distacco lavorativo” per almeno un anno per quei lavoratori che accettano i Job post in (offerte di lavoro nel gruppo Heidelberg ) e prevedere l’identica retribuzione attuale per il lavoratore. Italcementi si è riservata di valutare le proposte illustrate. La trattativa è stata aggiornata a giovedì 19 maggio a Milano. Le Rsu/Rsa e i sindacati auspicano che le riflessioni di Italcementi siano correlate all’importanza dei temi trattati discussi, essendo questi elementi che cambieranno la vita lavorativa e familiare di molti lavoratori”. Così in una nota dichiarano le Segreterie nazionali, Regionali Lombardia e Territoriali di Bergamo Feneal Filca Fillea.