Si apre il mercato iraniano per le imprese lombarde. L’interscambio ha infatti superato il mezzo miliardo di euro in nove mesi con una crescita del 35,4% (+68,3% l’import, +15,7% l’export) e rappresenta quasi la metà del totale italiano (46,9%). Nell’import Mantova da sola concentra ben il 73% del totale per un valore più che raddoppiato rispetto al 2014 (passando da 96 a quasi 193 milioni di euro). Nell’export prima Milano con il 35,5% seguita da Bergamo (16,8%) e Monza e Brianza (14,4%) che però registrano forti incrementi, rispettivamente +80,3% e +30,5%. Il 71,3% dell’import è costituito da metalli per un valore di quasi 189 milioni di euro (+120%). Oltre la metà dell’export (55%) è rappresentato invece da macchinari (+11,4%), per un valore di circa 168 milioni di euro. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat nei primi nove mesi del 2015 e del 2014. I settori più coinvolti sono arredamento e complementi, edilizia e finiture d’interni, materiale da costruzione, arredo bagno, cucina e componenti, arredi per ufficio, illuminazione decorativa e tecnica, oltre alle filiere dell’ambiente, dell’energia, dei trasporti e del sistema fieristico.