Il Moscato di Scanzo sposa il teatro. Quattro spettacoli in cantina

Il Moscato di Scanzo sposa il teatro. Quattro spettacoli in cantina

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Dopo gli spettacoli teatrali nei ristoranti della Bergamasca tocca alle cantine. La nuova stagione delle residenza teatrale Qui e Ora cambia scena ma prosegue nel proprio intento – contenuto nel progetto Coltivare Cultura, sostenuto della Fondazione Cariplo – di portare la cultura in luoghi insoliti, avvicinando pubblici nuovi.

Lo fa con “Sorseggiare Cultura” (la rassegna nei ristoranti si chiamava “Masticare Cultura”, giusto per mantenere il filo rosso), un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Scanzorosciate, le cantine e il Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo. Quattro appuntamenti a Scanzorosciate (uno al mese, da settembre a dicembre) dove il teatro si mescola con il gusto del buon vino e il lavoro artistico con quello delle produzioni locali. Al termine di ogni spettacolo, infatti, le cantine offriranno al pubblico una degustazione del loro prezioso passito.

Ad aprire il calendaAntropolaroidrio, uno spettacolo di e con Tindaro Granata (vincitore del Premio della Giuria Popolare della “Borsa Teatrale Pancirolli”, Premio Anct – Associazione Nazionale Critici teatrali- 2011, Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” nel 2012), in scena il 19 settembre alle ore 21 alla Cantina La Brugherata con “Estratti da antropolaroid”: la fotografia di una famiglia siciliana, una polaroid umana. Le storie tramandate dai nonni di Tindaro diventano lo spunto originalissimo e poetico per un racconto popolare, in cui protagonisti sono la famiglia e la storia di un paese. Personaggi e voci prendono vita esclusivamente con l’aiuto del corpo dell’interprete, solo ad abitare la scena vuota.

Nella cantina sarà inoltre allestita l’esposizione “Vini e colori, arte nell’arte”, un viaggio nell’arte e nel vino.

Il costo di partecipazione ad ogni serata è di 15 euro (spettacolo + degustazione).

Il programma

Sabato 19 settembre – ore 21

Cantina La Brugherata – via Giovanni Medolago, 47

spettacolo teatrale ESTRATTI DA ANTROPOLAROID

  • di e con Tindaro Granata
  • scene e costumi Margherita Baldoni, Guido Buganza
  • rielaborazioni musicali Daniele D’Angelo
  • suoni e luci Matteo Crespi

In più nella stessa cantina: esposizione di arte “Vini e colori, arte nell’arte”

Sabato 17 ottobre – ore 21

Cantina Fejoia – via Giovanni Medolago, 40

spettacolo di teatro danza UN ATTIMOmoscato di scanzo

  • di e con Silvia Gribaudi
  • musica originale Flavio Costa
  • selezionato Anticorpi XL 2008 – Network per la giovane danza d’autore

A tutte le donne che, nelle quattro pareti domestiche nascoste agli occhi del mondo, danzano, scrivono, cantano tra la polvere e un aspirapolvere. Una donna che sogna uomini invisibili e poi cade, si rialza e ancora sogna, cade e si rialza e sogna… Un attimo è una performance che parte dal corpo, dal clown, dalla voce, dalla femminilità e dentro ad un canovaccio dettagliato, nasce la coreografia e prende vita una relazione nuova e vitale tra il movimento, l’emozione, la risata e il silenzio.

Sabato 14 novembre – ore 21

Cantina Pagnoncelli Folcieri – via Colleoni, 108

spettacolo teatrale SAGA SALSA – QUI E ORA RESIDENZA TEATRALE

  • con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
  • regia di Aldo Cassano
  • dramaturg Silvia Baldini

Saga salsa è memoria di famiglia, è calarsi nel quotidiano delle vite per leggerle attraverso il culto del cibo. Attorno a un tavolo, fra una portata e l’altra, tre generazioni, una nonna, una mamma e una figlia, a parlare delle loro vite. Tre donne che mettono in tavola passato e presente in una cena da gustare, ma anche da vedere e ascoltare, una cena in cui tutti i sensi sono chiamati a partecipare e dove il pasto da consumarsi non è fatto solo di cibo ma anche di emozioni, sapori e storie.

Sabato 12 dicembre – ore 21

Il Salotto del Moscato, sede del Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo – via F.M. Colleoni, 38

Spettacolo teatrale TERRA DI ROSA – U cantu ca vi cunto

  • di e con Tiziana Francesca Vaccaro
  • serata di promozione del teatro giovane under 35

C’era una volta una donna, che la sua terra, bella e piena di contraddizioni, se la portava dentro. La sua terra dura e amara, questa donna la raccontava con la sua voce profonda, scavando fino nelle viscere, col suo canto ancestrale innestato in un presente difficile. Ancora oggi. Cantare per non dimenticare il racconto, cantare per ricordare. Lo spettacolo nasce dall’incontro con Rosa Balistreri, figura decisiva del folk siciliano degli Anni 70 e racconta la terra di una bambina che diventa donna e che da quella terra sente il bisogno di staccarsi, ma allo stesso tempo non ne può fare a meno. Un’unica terra dalla quale non si parte mai del tutto.

Info e prenotazioni: tel. 345 2185321 – quieora.organizzazione@gmail.comwww.quieoraresidenzateatrale.it