Bergamo, due anni fa, gli ha dedicato una piazzetta a poca distanza dalla stazione, ma anche altri comuni, non solo lombardi, gli hanno intitolato una via. Buon ultimo, anche il Comune di Milano s’è finalmente ricordato di Luigi Veronelli. A 11 anni dalla sua morte, l’amministrazione guidata da Pisapia ha infatti deciso di intitolare una via all’indimenticato giornalista, scrittore e promotore della cultura gastronomica che a Milano ha avuto i natali nel 1926, nel quartiere Isola. A portare il nome Veronelli sarà la passeggiata tra piazza Gae Aulenti e via Gaetano de Castillia, nella Zona 9, dove il maestro ha trascorso parte della sua vita, prima di trasferirsi a Bergamo dove ha vissuto per 34 anni. «Veronelli ha dedicato la sua carriera lavorativa alla diffusione della conoscenza del patrimonio enogastronomico italiano e alla difesa dei piccoli produttori e della qualità. Ha portato nelle case di tutti noi – dichiara il sindaco Giuliano Pisapia – con parole semplici e inchieste suggestive, due delle ricchezze del nostro Paese, quelle che tutti nel mondo ci riconoscono e che portano centinaia di migliaia di persone ogni anno in Italia: il cibo e il vino di qualità». «Le sue grandi collaborazioni con le maggiori testate nazionali e le sue produzioni come editore hanno lasciato il segno, così come le diverse trasmissioni televisive che l’hanno visto protagonista o ospite. Le sue inchieste, le interviste, l’attività di ricerca e di approfondimento – prosegue Pisapia – hanno contribuito alla valorizzazione dei prodotti della nostra terra». «Dedicargli una strada di Milano, nel quartiere in cui lui ha vissuto e che negli ultimi anni si è trasformato in un nuovo e suggestivo centro della città, ci è sembrato un doveroso riconoscimento. Farlo nell’anno di Expo 2015 – conclude il Sindaco Pisapia – è anche un segnale forte dell’attenzione che la nostra città dimostra sul tema dell’alimentazione».