I fioristi: “Finalmente più tutelati”

I fioristi: “Finalmente più tutelati”

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fiori vendita benefica“Finalmente vi saranno strumenti più precisi ed efficaci per poter regolamentare la miriade di iniziative, con l’allestimento di banchetti e gazebo per offrire piante e fiori a sostegno delle più diverse cause, che – troppo spesso per collocazione ed eccessiva ripetitività – di fatto influiscono negativamente sull’attività dei negozi di vicinato”: è il commento di Anna Lucia Carbognin, presidente dell’Unione regionale lombarda dettaglianti fiori e piante di Confcommercio, dopo l’approvazione odierna, da parte del Consiglio Regionale lombardo, della legge che disciplina le vendite temporanee di enti non commerciali. Con la nuova legge, i Comuni dovranno predisporre un “Piano comunale delle cessioni a fini solidaristici” con il quale saranno disciplinate le attività di raccolta fondi sulla scorta di apposite linee guida deliberate dalla Giunta Regionale: le iniziative temporanee di vendita dovranno avere un carattere occasionale e provvisorio; si dovrà favorire l’avvicendamento e la turnazione delle categorie merceologiche; andranno adottate distanze minime fra gli esercizi commerciali in sede fissa e le iniziative di raccolta fondi con la vendita di beni della stessa merceologia. “Il calo dei consumi – rileva Anna Lucia Carbognin – ha duramente colpito, in questi anni, le imprese del commercio al dettaglio di fiori e piante. Siamo soddisfatti per questa nuova legge: senza nulla togliere alla grande valenza sociale di alcune vendite a fini solidaristici, il nostro obiettivo, ed in questo senso abbiamo lavorato in stretto raccordo con Confcommercio Lombardia e Federfiori con il presidente Carlo Sprocatti, è sempre stato quello di trovare una soluzione condivisa che consentisse a tutti i soggetti di poter operare con equilibrio. Gli oltre 2.000 fioristi lombardi devono poter continuare a svolgere il proprio lavoro con la dedizione e la professionalità che da sempre li contraddistingue”.