Giovani Ascom in aiuto ai bambini. Consegnati i fondi per la ricerca cardiologica

Giovani Ascom in aiuto ai bambini. Consegnati i fondi per la ricerca cardiologica

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170921 - consegna fondi giovani imprenditori associazione Azzurra
Da sinistra: Massimo Paloschi, Alessandro Capozzi (presidente Giovani Imprenditori Ascom), Adib Salim (presidente fondatore Azzurra onlus), Oscar Fusini (direttore Ascom), Pietro Bresciani (segretario Gruppo Giovani Imprenditori)

I Giovani Imprenditori Ascom hanno consegnato questo pomeriggio l’intero ricavato della serata benefica “Per un sorriso in più, facciamo della solidarietà un’arte”, organizzata venerdì scorso, 15 settembre, all’Accademia Carrara.

I proventi raccolti hanno permesso di devolvere alla onlus Azzurra 2mila euro che verranno impiegati per progetti di ricerca. «Il Gruppo, fin dalla sua costituzione, è vicino ai bambini in difficoltà e alle associazioni del territorio che li sostengono e aiutano. Il nostro impegno è quello di cercare di fare squadra e fare il tifo per i più piccoli che rappresentano il nostro futuro – dice il presidente del Gruppo under 40 Ascom Alessandro Capozzi -. Per questa nuova edizione, la 12esima, abbiamo scelto come charity l’Associazione Azzurra, una giovane onlus che si impegna per la cura e l’assistenza di bambini colpiti da gravi malformazioni congenite o sindromi genetiche rare. Teniamo a ringraziare l’Accademia Carrara e tutti coloro che con il proprio contributo ci hanno permesso di sostenere le loro attività».

Il ricavato della serata benefica contribuirà a finanziare un progetto di ricerca sulle cardiomiopatie, responsabili di morti improvvise, in collaborazione con l’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII e con l’ospedale San Gerardo di Monza. «Ringraziamo Ascom e il Gruppo Giovani Imprenditori per la vicinanza e il sostegno – commenta il dottor Adib Salim, pediatra e cardiologo, presidente fondatore dell’Azzurra, che dal 1999 grazie ad un’equipe di medici offre gratuitamente interventi, consulenze e diagnosi a bimbi affetti da gravi malformazioni -. Continuiamo il nostro impegno per salvare, grazie a diagnosi precoci, piccole e meravigliose vite. La nostra ricerca si concentrerà in particolare sulle morti improvvise,  a partire dalla morte bianca o morte in culla che purtroppo ha ancora origini sconosciute. Dato che l’incidenza della morte improvvisa coinvolge anche giovani atleti mentre praticano attività sportiva, Azzurra prosegue il suo impegno nella formazione del personale impiegato nelle polisportive o in ambienti scolastici per imparare manovre di rianimazione tempestiva e l’utilizzo corretto del defibrillatore ».