Nell’ambito di “F&re – Franchising&Retail Expo”, la prima edizione della fiera del franchising e retail svoltasi a BolognaFiere nel weekend scorso, è stato presentato il Rapporto Assofranchising Italia 2015, in collaborazione con l’Osservatorio Permanente sul Franchising.
Dai dati emerge che il giro d’affari del settore si attesta a 23,3 miliardi di euro (circa l’1% del Pil italiano), tornando quasi ai livelli del 2013, e che le insegne in franchising attive in Italia sono circa 950, in costante crescita. I punti vendita in franchising sono oltre 50.000, in aumento rispetto al 2014 dello 0,8%. Rimane stabile la dimensione media per numero di punti vendita delle circa 950 insegne attive, ovvero 53 per ciascuna rete. Gli addetti occupati sono quasi 190.000 e tornano a crescere dopo la lieve flessione del 2014. Stabile la media degli occupati per singolo punto vendita (compreso il franchisee), ovvero 3-4 addetti. Le media comprende anche gli addetti della Gdo. In forte crescita il numero di insegne italiane che esporta il proprio format all’estero, per un totale di 164 insegne con almeno 3 punti vendita attivi fuori dall’Italia e un aumento del 4,5%, mentre ancora più consistente è il numero di punti vendita in franchising all’estero delle insegne italiane, che segna un aumento dell’11%.
All’appuntamento bolognese – che ha visto la presenza di 160 brand del retail italiano e internazionale e ha ospitato il meeting annuale del World Franchise Council, l’organismo mondiale del Franchising – era presente anche l’Ascom di Bergamo nell’area dedicata agli Sportelli Franchising delle sedi provinciali di Confcommercio. Anche nella nostra provincia è infatti attivo il servizio dedicato a chi vuole aprire un’attività con la formula dell’affiliazione commerciale o sviluppare un proprio marchio. «Lo sportello dedicato al franchising garantisce una consulenza su misura delle esigenze di ogni imprenditore, dall’analisi del contratto con obblighi e diritti di affilianti e affiliati, alla valutazione di ogni aspetto burocratico – ricorda Pietro Bresciani, referente del servizio -. Grazie all’accordo con Assofranchising, alla consulenza si affianca lo studio aggiornato su i diversi settori retail, con dati e trend, oltre alla possibilità di accedere a agevolazioni previste per l’affiliazione ai marchi soci Assofranchising. Il tutto in tempi ridotti e con la garanzia di poter disporre di una valutazione accurata delle aziende franchisor. Il servizio si rivolge oltre che ai franchisee anche a quelle imprese che intendono fare il salto di qualità e replicare il loro modello di business diventando franchisor».