Esuberi all’Auchan, a Bergamo solo esodi volontari

auchanAccordo nella notte per l’Auchan. Azienda, sindacati e ministero del Lavoro hanno infatti siglato l’intesa che sgombra il tavolo della discussione dal tema licenziamenti. Le parti chiudono la procedura di mobilità aperta per oltre 1.400 lavoratori, 29 a Bergamo, dirottando verso una soluzione su base volontaria per un massimo di 1.345 dipendenti. In pratica, dunque, nessun licenziamento imposto dall’azienda per i lavoratori del gruppo francese Auchan: l’intesa prevede criteri di non opposizione al licenziamento con un incentivo economico. Sui 1.345 esuberi segnalati, già 1.220 disponibilità all’esodo sono state manifestate in tutta Italia. L’accordo di ieri prevede altri 100 giorni di tempo per aderire. “Anche a Bergamo – dice Alberto Citerio, segretario generale di Fisascat Cisl provinciale – l’azienda ha trovato parecchie disponibilità in termini numerici”. L’accordo di Roma, secondo il sindacato orobico, trova una soluzione al problema degli esuberi, “ma già da ora si apra la trattativa, negozio per negozio, per gestire le ripercussioni delle fuoriuscite, e per affrontare una difficile situazione organizzativa che l’intesa non risolve”. Auchan non ha ritirato la disdetta unilaterale del contratto integrativo aziendale, firmato nell’ottobre 2007 che comporta, dal primo luglio, tagli ai salari, alle pause, alla copertura della malattia e degli infortuni sul lavoro, persino l’eliminazione della carta di sconto del 5% sull’ acquisto dei prodotti da parte dei dipendenti. L’azzeramento del Contratto Integrativo Aziendale costa ai lavoratori fino a 300 euro al mese.

“Non si riduca il lavoro nella grande distribuzione ad una mera attività dequalificata e di poco valore aggiunto – continua Citerio. Il salario riconosciuto grazie al CIA premia la produttività e la qualità del lavoro. Si fissino incontri territoriali da svolgersi entro 120 giorni, così come prescrive l’accordo, per trovare soluzioni organizzative utili. Finora abbiamo pensato a chi esce, ora pensiamo a chi rimane”. Nella provincia di Bergamo, Auchan gestisce 3 ipermercati, uno nel capoluogo, e altri a Curno e Antegnate, per un totale di oltre 500 dipendenti.