Zeno Locatelli ha raccolto la sfida, ha rilevato l’edicola di via Borgo Palazzo 137 (sotto la sede dell’Ascom) chiusa da un anno e la riaprirà a settembre.
Locatelli, 44 anni, un diploma in elettronica e un titolo da personal trainer, ha lavorato per anni nel negozio di elettrodomestici di famiglia, poi è stato direttore in un negozio di articoli sportivi. «Avrei voluto fare l’insegnante di educazione fisica – confida – ma poi bisogna anche mantenersi». L’incontro con il mondo dei giornali è capitato quasi per caso.
A settembre dell’anno scorso c’è stata l’opportunità di prendere in gestione l’edicola di via Gaffuri, «tra l’altro leggere mi piace – dice – e poi credo ancora che la lettura tramite la carta sia una buona cosa. Io non riesco a leggere sul tablet». L’esperienza gli è piaciuta così, ora, ha deciso di investire in un’attività sua. «Mi sono detto: “Perché pagare l’affitto? Una spesa in meno non è male”. Ho guardato in giro e ho trovato l’edicola di via Borgo Palazzo. Vista, piaciuta. Misura 30 metri quadrati, è quattro volte più grande di quella in cui sono ora, ha il riscaldamento e un bagno, ho contattato il proprietario e l’ho acquistata».
Locatelli ha una marcia in più. «Tanti mi hanno detto che dopo un anno sarà difficile risollevare l’edicola, ma ho buone aspettative. Del resto, si fatica per qualunque cosa, non ho mai visto nessuno ottenere un risultato senza impegno – riflette -. Qui ho una clientela fatta all’80% da pensionati. Sono molto fortunato perché le persone anziane sono ancora legate alla carta stampata e non hanno dimestichezza con Internet. Il gossip poi vogliono leggerlo sui giornali. Sarà piacevole vedere come andrà nella nuova edicola».
La formula non cambierà: rivendita di giornali e riviste, uno spazio dedicato ai libri e ai fumetti e qualche articolo di cancelleria. «Quello che non voglio più fare è lo psicologo per i clienti – spiega -. Ho sempre lavorato in un ambiente tecnico in cui dovevo dare informazioni e consigli sugli oggetti, i giornali sono un ottimo prodotto, non devo spiegare nulla. Buongiorno, buonasera, due chiacchiere e via. Se sei bravo e crei empatia il cliente ritorna».