È tempo di bilanci anche per i distretti del commercio bergamaschi che, dopo aver fatto il punto di fine anno sullo stato dei lavori, si preparano ad un 2013 ricco di impegni. Le iniziative in agenda spaziano dalla creazione di gruppi d’acquisto per dare un taglio, facendo massa critica, a bollette ed altre spese fisse, all’adozione di sistemi innovativi di Fidelity Card che rendono evidente il risparmio convertendo sconti e punti in moneta sonante, a prova di smart-phone e nuove tecnologie. Nell’ annus horribilis per il commercio, i distretti intendono affrontare anche il problema dei negozi sfitti, trasformandolo in una opportunità, ospitando, sulla scia di quanto fatto a Lovere con l’iniziativa “Lovere Arts”, esposizioni ed altre attività. All’attenzione per le famiglie attraverso il sostegno del potere d’acquisto a suon di sconti e promozioni, i distretti affiancano iniziative studiate su misura per i giovani, che si sono aggiudicate recentemente i contributi del bando regionale
Il punto. Sono 28 i distretti del commercio presenti in Bergamasca, di cui 4 urbani (Treviglio, Bergamo, Seriate, Romano di Lombardia) e 24 diffusi. I distretti coinvolgono 126 comuni e oltre il 60 per cento della rete di vendita di vicinato. In questi anni la Camera di Commercio e le associazioni di categoria hanno organizzato oltre 90 incontri e percorsi formativi. Superano quota mille le riunioni, tra comitati direttivi e d’indirizzo e tavoli di confronto con i commercianti e le associazioni del territorio per la definizione di eventi e iniziative da sviluppare per il rilancio degli acquisti sotto casa e del vicinato. Gli eventi organizzati sul territorio o patrocinati dai distretti sono stati oltre 250. “Il workshop che abbiamo chiuso recentemente ha rappresentato l’occasione per fare il punto sul lavoro svolto sul territorio negli ultimi anni e per definire attraverso il confronto tra chi vive ogni giorno la realtà dei distretti alcune linee-guida operative per il futuro – sottolinea Roberto Ghidotti, funzionario Ascom che ha accompagnato sin dalla loro nascita i distretti bergamaschi -. L’esperienza finora svolta, con un grande lavoro da parte di tutti, non può che definirsi positiva, anche se non si possono nascondere alcune criticità, a partire dalla collaborazione dei commercianti che va intensificata, perché il contributo di ognuno è e sarà sempre fondamentale”. Il work-shop ha rappresentato l’occasione per dettare le linee delle azioni da intraprendere: “Stiamo stilando un vademecum per raccogliere le buone prassi da mettere in campo su cui impostare iniziative ed azioni in grado di consolidare la struttura dei distretti del commercio. E’ importante abbandonare l’idea che il distretto rappresenti un contenitore di eventi e manifestazioni e i commercianti vedano in esso uno strumento per incrementare l’attrattività del territorio attraverso i negozi di vicinato, ma anche un punto di riferimento. L’appartenenza alla rete oltre a portare una maggiore visibilità dà vantaggi economici attraverso iniziative che fanno leva sulle economie di scala, come quella dei gruppi d’acquisto nel campo delle utilities”.
I distretti puntano sui giovani. I distretti Fontium et Mercatorum e Alta Val Seriana-Clusone, Asta del Serio e Quota Scalve si sono aggiudicati nelle scorse settimane i contributi regionali per le politiche giovanili. Il progetto presentato dal comune capofila del distretto Fontium et Mercatorum di San Pellegrino Terme prevede la realizzazione di una Carta Giovani del Distretto, unica per i comuni che hanno scelto di fare sistema (Bracca, Oltre il Colle, Serina, Costa Serina e Cornalba, oltre a San Pellegrino) che consentirà di accedere a servizi e vantaggi. La Carta prevede servizi per i giovani imprenditori (dal supporto nella creazione di nuove imprese al rilancio di quelle esistenti), sconti e agevolazioni per i consumatori e frequentatori dell'area e pacchetti turistici rivolti ai giovani sia come primi destinatari delle offerte che come erogatori di servizi. L'accordo sottoscritto dai comuni coinvolti nel distretto, dalla Comunità Montana Val Brembana e dagli istituti scolastici, l'alberghiero Ipssar di San Pellegrino e l'Istituto Superiore David Maria Turoldo di Zogno, prevede la costituzione di un tavolo di lavoro incaricato della programmazione e del coordinamento di tutte le attività: dall'individuazione di servizi e iniziative da inserire nella Carta Giovani alla selezione e coinvolgimento dei fornitori di servizi, sconti e attrattive turistiche. Il gruppo di lavoro si occuperà della mappatura dei locali commerciali sfitti e di stimolare il contatto tra domanda e offerta di locali vuoti per fini commerciali, oltre che definire eventuali politiche fiscali agevolate per i giovani imprenditori. La Comunità Montana di Scalve e i tre distretti dell'alta val Seriana (23 comuni coinvolti e 9.500 giovani tra i 14 e i 35 anni) si sono aggiudicati il bando con un piano di lavoro biennale che prevede la creazione di attività di promozione turistica e commerciale sviluppate in tutta l'area attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani nella creazione di un sistema condiviso di promozione commerciale e turistica. Il gruppo "Artelier", che collabora con la Cooperativa sociale Verde Partner del progetto, cui partecipano giovani freschi di specializzazione in storia dell'arte, che conoscono alla perfezione le attrazioni artistiche e naturali dell'area, realizzeranno percorsi turistici e laboratori artistici. L'accordo prevede la realizzazione di un tavolo di lavoro interdistrettuale per le politiche giovanili, cui parteciperanno un rappresentante per ogni distretto, che si occuperà di programmare tutte le attività previste dal Piano, dalla scelta delle iniziative da intraprendere alla ricerca di partnership alla comunicazione e promozione degli eventi. L'iniziativa intende ricalcare il buon esempio dello skipass condiviso, nato sotto il coordinamento di Promoserio – Iat Val Seriana, che alla promozione dei biglietti unici per tutti gli impianti ha abbinato un carnet di sconti nei negozi