Diciotto studenti di Harvard all’Università di Bergamo

Diciotto studenti di Harvard all’Università di Bergamo

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UniBg-Harvard GSD 22-02-2016bBergamo come modello di mobilità urbana e di gestione della logistica delle merci. Questo il tema 2016 per il programma di ricerca e scambio “Real cities – Bergamo 2.035”, promosso dall’Università di Bergamo e Fondazione Italcementi con la collaborazione scientifica della Harvard University Graduate School of Design. Il rettore Remo Morzenti Pellegrini, il professor Matteo Kalchschmidt, project manager del progetto e prorettore delegato all’Internazionalizzazione e alle Relazioni Internazionali, insieme ai professori Roberto Pinto, Maria Rosa Ronzoni e Fulvio Adobati (prorettore delegato rapporti con enti e istituzioni territoriali), ieri hanno accolto presso il Rettorato di via Salvecchio in Città Alta i 18 studenti della prestigiosa università americana, arrivati a Bergamo per il workshop 2016 “Bergamo eMotion: ripensare la mobilità urbana”in cui lavoreranno insieme a un gruppo di 12 studenti dell’Università di Bergamo. “Con questo progetto, i giovani sperimentano pratiche di partecipazione e progettazione reali, lavorando in un contesto internazionale, oltre a contribuire all’attualissimo dibattito sulle smart cities presentando Bergamo come case study – commenta il rettore -. Accanto alla missione didattica e di ricerca dell’Ateneo, questo progetto evidenzia un altro aspetto per noi fondamentale: il ruolo dell’Università non solo come realtà in dialogo con il territorio, ma anche come ente di formazione alla cittadinanza attiva e alla partecipazione, offrendo ai ragazzi uno spazio di progettazione attiva nella la città e nel mondo che li accoglierà da adulti”. Prossimo appuntamento in programma il 24 febbraio, alle 9, all’ i.lab Italcementi al Kilometro Rosso, dove gli studenti incontreranno gli attori del territorio, tra cui rappresentanti di Ibm, Aicai (Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali) e i progettisti del Biciplan, alla presenza dell’Assessore alla pianificazione territoriale e mobilità Stefano Zenoni, per un seminario di scambio e di discussione delle idee di progetto per la Bergamo del futuro: un modello d’eccellenza che si proporrà come best practice esportabile anche in altre città.