Confindustria Bergamo, 
Galizzi il presidente designato

Confindustria Bergamo, Galizzi il presidente designato

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Dalla Giunta esecutiva di Confindustria Bergamo è arrivato il nome designato alla carica di nuovo presidente di Confindustria Bergamo: si tratta di Ercole Galizzi, 48 anni, amministratore delegato della Argomm di Villongo e della Plastic Division di Sulbiate.
Le consultazioni dei saggi – Alberto Barcella, Andrea Moltrasio e Rita Melocchi – hanno portato alla scelta di un candidato che ha raccolto il consenso unanime della Giunta esecutiva.
Galizzi – attualmente vicepresidente di Confindustria Bergamo nonché presidente della Servizi Confindustria Bergamo e vicepresidente dell’Ente Fiera Promoberg – il 13 maggio, nella riunione della giunta, presenterà programma e squadra. L'elezione ufficiale avverrà nel corso dell'assemblea del 7 giugno.
Nato il 19 maggio del ‘64 a Tremezzo (Como), Galizzi ha frequentato le scuole professionali, come disegnatore meccanico e, contemporaneamente, corsi serali triennali per l’apprendimento e l’approfondimento dell’inglese e del tedesco.
A 17 anni entra in azienda con mansioni di operatore alle macchine e magazziniere.
All’epoca la Argomm – azienda che opera nel settore delle guarnizioni in gomma – fondata del padre, contava 12 dipendenti. Negli anni 1983/84, avviene l’evoluzione della realtà produttiva, in termini di acquisizione di nuovi mercati e di nuovi dipendenti. Ercole Galizzi segue gli aspetti tecnico/commerciali, viaggia in gran parte dell’Europa e acquisisce un nuovo spazio nel mercato spagnolo. Tra il ‘92 e il ‘93 si occupa dell’Assicurazione della qualità e la sua azienda consegue la certificazione nel 1993. Entra nel Consiglio di Amministrazione della società e presiede inizialmente la Direzione amministrativa, quella del personale, dell’organizzazione e del sistema informatico. Per rimanere aggiornato sui vari e complessi temi delle strategie dell’organizzazione, Galizzi frequenta parecchi corsi strutturati ad hoc.
Dal 2004 è responsabile del ramo industriale delle aziende di famiglia che conta 6 società per un totale di 430 dipendenti e un fatturato consolidato di 52 milioni di euro.