Cariche, l’Associazione Artigiani 
punta sui giovani

Cariche, l’Associazione Artigiani punta sui giovani

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È ormai terminata la lunga maratona elettorale che darà all’Associazione Artigiani – Confartigianato Bergamo un nuovo direttivo chiamato a guidarla nel quadriennio 2013-2016.
Domenica mattina (21 aprile) alle 9.30, nell’Auditorium di via Torretta, l’assemblea dei soci si riunirà per la formale presa d’atto degli eletti. Successivamente il nuovo consiglio, nella sua prima seduta, sarà chiamato ad eleggere il presidente e il vicepresidente, assieme agli altri cinque membri che faranno parte della Giunta esecutiva.
Queste elezioni, cominciate lo scorso novembre e terminate a marzo, hanno portato una significativa ventata di novità in Via Torretta, sia per quanto riguarda il rinnovo delle assemblee di Polo sia per quanto riguarda il rinnovo delle otto Aree di Mestiere: un ricambio all’insegna di tanti nuovi ingressi, soprattutto da parte dei giovani imprenditori under 40, che ora rappresentano il 30% dell’intero consiglio rispetto all’11% del precedente. Su 28 consiglieri, inoltre, sono ben 13 i nuovi ingressi e anche la presenza femminile ha registrato un incremento, passando da 3 a 4 rappresentanti.
«Il quadriennio che ci lasciamo alle spalle – evidenzia il presidente uscente Angelo Carrara – ha portato buoni frutti per la nostra Organizzazione, che ha visto incrementare del 6% il numero dei suoi iscritti. Per questo motivo il direttivo che sta per insediarsi è passato da 26 a 28 consiglieri, essendosi allargata la base di rappresentanza. Senza entrare nel merito dello scenario socioeconomico, che è e rimane drammatico, aver raggiunto questo risultato ci dà speranza, perché è segno che si sta risvegliando uno spirito aggregativo tra le nostre imprese, le quali in un momento di difficoltà hanno voluto stringersi alla loro Organizzazione di rappresentanza».
Carrara saluta positivamente il forte ricambio portato dal nuovo direttivo, sottolineando come la voglia di mettersi in gioco da parte degli imprenditori associati potrà portare nuova linfa in termini di idee e di impegno per migliorare iniziative, progetti e servizi.
«Avere inserito nel consiglio 13 nuovi consiglieri, tra cui giovani e donne – aggiunge –, è un dato interessante perché è segno che l’Associazione Artigiani vuole essere sempre più aderente ai tempi e alle realtà che stiamo vivendo. Sono convinto che questo risultato sia figlio del lavoro messo in campo in questi quattro anni, che ci ha visti impegnati su più fronti, investendo risorse ed energie in servizi sempre più innovativi per rispondere ai nuovi fabbisogni degli imprenditori».
Il presidente uscente sottolinea inoltre come molti nuovi ingressi in Consiglio siano rappresentatati da artigiani che hanno partecipato alla SDArt (scuola per dirigenti artigiani), il percorso universitario ideato da Via Torretta con la SdM (School of Management) dell'Università di Bergamo, e cominciato nel 2006.
«Il fatto che circa una decina di consiglieri abbia partecipato a questo percorso – conclude – è un segnale tangibile di crescita della nuova dirigenza. La SDArt è stata una sfida vinta in tutti i sensi: abbiamo voluto puntare su una preparazione di livello accademico curata da docenti ed esperti, per accrescere le competenze manageriali degli artigiani e formare i “dirigenti del domani”. Oggi stiamo raccogliendo i frutti di quanto abbiamo seminato con tanta tenacia e questo non può che far bene all’Associazione come a tutto il mondo dell’artigianato».

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