Confartigianato Bergamo, la scuola 
per dirigenti si apre al territorio 

Confartigianato Bergamo, la scuola per dirigenti si apre al territorio 

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Una formula rinnovata per essere più aderente al mutato scenario economico-sociale in cui le imprese artigiane si trovano ad operare. E ancora, l’organizzazione di iniziative ed eventi formativi aperti all’intero territorio bergamasco, la visita a centri di ricerca e la collaborazione con altre due scuole di alta formazione appartenenti al sistema di Confartigianato: la Spe (Scuola di politica ed economia) di Vicenza e la Sid (Scuola per l’imprenditorialità e la dirigenza) di Pesaro Urbino.
Con la nuova denominazione “SDArt 2.0”, cambia format e si rilancia la SDArt – Scuola per dirigenti artigiani di Confartigianato Bergamo, il percorso accademico ideato con la SdM – School of Management dell'Università di Bergamo, sotto la direzione del professor Fabio Dovigo, che partirà il prossimo autunno.
E giovedì 12 giugno alle ore 16, nell’Auditorium di via Torretta, il nuovo corso verrà presentato ufficialmente alla presenza degli imprenditori ex-allievi che hanno frequentato le precedenti edizioni e che racconteranno la loro esperienza. «SDArt 2.0 – afferma il presidente Angelo Carrara – non è un semplice aggiornamento della formula utilizzata fin dal 2006, quando questo progetto di alta formazione manageriale e imprenditoriale era addirittura pionieristico nella nostra provincia. Si tratta invece di una sfida del tutto nuova, frutto di una lunga riflessione che abbiamo condotto con l’Università e i nostri nuovi partner veneti e marchigiani. La necessità ravvisata è stata quella di consolidare il progetto, accentuandone le caratteristiche di laboratorio permanente di confronto, proposta e intervento sull’evoluzione dell’impresa artigiana vista come “motore” dell’economia».
SDArt 2.0 sarà strutturata in due annualità, con venti lezioni complessive (dieci ogni anno) che si terranno nella sede universitaria di via dei Caniana a Bergamo. Sono previste verifiche trimestrali e la discussione di una tesi finale, al termine della quale i partecipanti otterranno una certificazione con il riconoscimento di crediti formativi, spendibili anche all’interno di un percorso universitario.
«Tra le novità della prossima edizione – aggiunge Carrara – ci sarà un coinvolgimento fattivo degli ex allievi già diplomatisi nelle precedenti edizioni. In particolare, questi imprenditori svolgeranno la funzione di tutor all’interno di cinque gruppi di lavoro chiamati a sviluppare progetti su cinque temi cardine, quali internazionalizzazione, welfare, reti, finanza e innovazione: sarà l’occasione per avvicinare ancora di più la SDArt alle politiche della nostra Organizzazione, alimentandola di nuovi stimoli e idee».
Altra significativa novità sarà l’apertura della scuola al territorio e ai suoi diversi attori economici e sociali che verranno coinvolti in eventi collaterali, seminari, workshop e visite guidate a parchi tecnologici e laboratori innovativi. Il primo di questi sarà il Fablab di Torino, l’innovativo laboratorio di ricerca dedicato alla fabbricazione digitale, la cui visita è programmata per novembre.
Chi desidera ricevere ulteriori informazioni o iscriversi alla SDArt 2.0 può contattare la Segreteria organizzativa al numero 035.274.329 o all’indirizzo e-mail:
elena.pandolfi@artigianibg.com.

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