Con il programma “Lombardia Concreta – Contributi al Credito per Turismo e Accoglienza” la Regione mette a disposizione 12,4 milioni di euro per sostenere le micro, piccole e medie imprese che operano nel settore del turismo e dell’accoglienza (alberghi e altre forme di ricettività, bar, ristoranti, commercio alimentare al dettaglio) per investimenti strutturali e di ammodernamento e per il potenziamento dell’offerta in vista di Expo 2015. Sono stati stanziati 10 milioni di euro (di cui 6 milioni per le imprese appartenenti al settore Turismo e 4 per quelle del Commercio) per l’abbattimento dei tassi d’interesse e 2,4 milioni di euro per il sostegno alla garanzia, che si stima faranno leva per 100 milioni di euro di finanziamenti. I contributi in conto interessi prevedono l’abbattimento del 3% dei tassi praticati dal sistema bancario sui finanziamenti concessi alle imprese ed un fondo di garanzia per le imprese che accedono ai finanziamenti. La misura prevede che i finanziamenti richiesti alle banche siano destinati a progetti di investimento da un importo minimo di 30mila ad un massimo 300mila euro.
Il bando
Lombardia Concreta offre sostegno per la realizzazione di progetti di miglioramento delle strutture e per il potenziamento dell’upgrade, tramite investimenti strutturali, in beni materiali e in nuove tecnologie, in un’ottica di marketing territoriale e di innalzamento dell’attrattività del territorio lombardo. Gli interventi di riqualificazione devono rappresentare un miglioramento rispetto allo stato attuale ed essere in linea con i più elevati standard qualitativi del settore di riferimento e devono caratterizzarsi per un ridotto impatto ambientale, con preferenza per l’utilizzo di materiali eco-compatibili e di energie rinnovabili.
Beneficiari
Settore Turismo
Micro, piccole e medie imprese operanti nel settore del turismo, di cui al Codice Ateco 55 “Alloggio”(55.10.00 – 55.20.10 – 55.20.51 – 55.30.00).
Settore Commercio
Micro e piccole imprese operanti nel settore del commercio alimentare al dettaglio e dei pubblici esercizi di cui ai Codici Ateco 47.2 “Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati” e 56 “Attività dei servizi di ristorazione”.
I soggetti partecipanti dovranno avere – alla data di presentazione della domanda – la sede operativa nel territorio della Lombardia, essere iscritti nel Registro Imprese ed essere in attività.
Tipologia di contributo
L’agevolazione finanziaria consiste nella concessione di un contributo in conto interessi a fronte di finanziamenti concessi dal sistema bancario convenzionato con Finlombarda SpA. Il contributo in conto interessi, erogato all’impresa per il tramite dell’istituto finanziatore, sarà pari a 300 basis points al fine di contenere l’onerosità del finanziamento a carico dell’impresa beneficiaria. È prevista una garanzia agevolata collaterale attraverso i confidi soci accreditati. Il contributo in conto interessi sarà corrisposto, successivamente all’erogazione del finanziamento da parte degli istituti bancari convenzionati, in unica soluzione in forma attualizzata. Sono ammessi ad agevolazione i finanziamenti di importo pari o superiore a 30.000 euro e di durata non inferiore a 24 mesi (2 anni) e non superiore a 84 mesi (7 anni). I finanziamenti potranno avere una durata anche superiore a 84 mesi, fermo restando che l’agevolazione regionale sarà quantificata comunque sul periodo massimo di 84 mesi (7 anni).
L’agevolazione regionale sarà calcolata sull’importo del finanziamento massimo pari a 300.000 euro, fermo restando che i progetti di investimento possono essere di importo superiore a tale soglia.
Interventi ammissibili
Il finanziamento deve essere destinato esclusivamente alla realizzazione di un programma di investimento di importo ammissibile minimo pari a 30.000 euro per una o più delle seguenti spese (al netto di Iva):
A. Opere edili e impiantistiche, funzionali all’ammodernamento e alla ristrutturazione dei locali e delle strutture di servizio e all’ampliamento e ristrutturazione di spazi comuni, pertinenziali e funzionali all’attività.
B. Arredi funzionali all’attività dell’impresa, ivi comprese palestre, piscine, saune, Spa e zone benessere, anche finalizzate all’innalzamento della classificazione alberghiera.
C. Attrezzature e strumenti tecnologici per il miglioramento delle modalità di gestione delle strutture e dei servizi offerti.
D. Impianti e tecnologia per l’installazione di reti wifi gratuite a disposizione degli ospiti e clienti.
E. Interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, per l’acquisto e l’installazione di impianti ad energia rinnovabile, per la parte non coperta da altre agevolazioni.
F. Mezzi di trasporto a trazione ecologica (veicoli: elettrici, ibridi, Gpl, metano, classe minima Euro5, biciclette elettriche, minivan) strettamente legati alle attività d’impresa (es. mezzi collettivi per il trasporto gratuito dei clienti – veicoli commerciali, immatricolati ad uso commerciale ed intestati all’impresa).
G. Attrezzature ed impianti per la sicurezza dei locali in cui sono esercitate le attività d’impresa.
H. Spese di progettazione, direzione lavori e collaudo tecnico, nella misura massima del 5% della somma delle spese di cui ai punti precedenti.
I. Opere, arredi e attrezzature di cui alle lettere A, B, C finalizzate ad accrescere gli standard qualitativi ulteriori rispetto agli obblighi di legge per il turismo accessibile.
Non sono ammissibili le spese per:
– l’istallazione degli apparecchi da gioco d’azzardo lecito ivi comprese eventuali opere murarie che dovessero rendersi necessarie anche a seguito dell’adozione da parte di Regione Lombardia del regolamento accessi di cui all’art. 4 c. 10 della LR 8/2013; acquisto di fabbricati e terreni e aree di pertinenza; atti notarili, registrazioni, imposte e tasse; l’esercizio e la gestione corrente di impresa; scorte e per il funzionamento in generale; oneri accessori; acquisto di materiale di consumo in genere; restauro di beni mobili già di proprietà; acquisto di beni usati; lavori in economia; leasing.
Non saranno altresì ammesse spese in auto fatturazione.
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere:
– comprovate da fatture quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi;
– comprovate da documentazione bancaria che attesti il pagamento effettivo delle somme esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.
Sono ammesse le fatture emesse e quietanzate entro il periodo massimo di ammissibilità delle spese compreso tra il 29 novembre 2013 (data del provvedimento N. X/986, con il quale la Giunta Regionale ha approvato i criteri per la predisposizione del bando) e i 24 mesi successivi alla data di assegnazione del contributo.
Termini di presentazione della domanda
Le domande possono essere presentate secondo procedura “a sportello”, ovvero in base all’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili, a partire dalle ore 10 di giovedì 10 aprile. Ogni impresa può presentare uno o più progetti di investimento e relativa richiesta di contributo in conto interessi, fermo restando il limite di 300.000 euro quale tetto massimo agevolabile. Le imprese beneficiarie a valere sul Bando possono usufruire altresì delle agevolazioni previste con il “Fondo Plafond a copertura dei rischi per garanzie rilasciate a favore delle Pmi del settore commercio e turismo”, di cui “Avviso agli intermediari finanziari iscritti all’elenco speciale ex art. 107 del D.lgs. n. 385/1993 (Testo Unico Bancario, o anche TUB) per l’accesso al “Fondo Plafond a copertura rischi per garanzie rilasciate a favore delle Pmi del settore commercio e turismo” ex DGR X/986 del 29 novembre 2013.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello del Credito della Cooperativa Fogalco in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo, tel. 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi)