«In Italia permane una situazione di difficoltà: resta preoccupante il tasso di disoccupazione, soprattutto tra i giovani, e si mantengono a un livello troppo alto le sofferenze bancarie e le difficoltà nell’erogazione del credito. È in periodi difficili come questi che la nostra categoria professionale deve rappresentare un patrimonio positivo per il sistema italiano, non solo per le competenze professionali, ma anche da un punto di vista sociale. Possiamo mettere in moto sinergie fondamentali per lo sviluppo dell’intero sistema». La presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, Simona Bonomelli, in occasione dell’assemblea generale tenutasi il 18 aprile al Centro Congressi XXIII a Bergamo, lancia un appello chiarissimo: l’Italia deve tornare a crescere e per farlo è necessario un impegno congiunto dei professionisti e degli altri, fondamentali, attori pubblici e privati.
«Sia a livello italiano sia a livello mondiale, siamo chiamati a nuove sfide alle quali dobbiamo rivolgerci con uno sguardo professionale. È nostro dovere trovare soluzioni che permettano a imprese e privati di raggiungere i necessari risultati per collocare l’Italia tra i Paesi Europei di rilievo e per consentire un livello di vita adeguato» – ha spiegato Bonomelli. Imprescindibile, dunque, la realizzazione delle necessarie riforme, nonché il raggiungimento di un sistema fiscale e burocratico più snello, con la riduzione della pressione fiscale e la riforma del sistema previdenziale, in aggiunta al necessario decremento del debito pubblico. Secondo la presidente, infatti, bisogna pervenire a un sistema in grado di rilanciare le imprese italiane e il mercato del lavoro, consentendo una crescita degli investimenti e una maggiore fiducia dei consumatori. Dopotutto, «come commercialisti ed esperti contabili – ha precisato Bonomelli – abbiamo le competenze necessarie per continuare a ricoprire il ruolo di consulenti globali delle imprese, delle famiglie e degli enti pubblici: il nostro compito è affiancare i cittadini e le imprese quotidianamente. Siamo certi che solo uniti potremo dare il nostro contributo, rendendo ancora più forte il nostro supporto».
Continua, per tanto, il lavoro dell’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio del debitore nato per venire incontro alle difficoltà di quei soggetti che pur essendo insolventi non possono essere dichiarati falliti. Così come prosegue l’attività della scuola di Alta Formazione della Lombardia costituita dagli ordini Lombardi per favorire le specializzazioni professionali che non sono mai state riconosciute a livello istituzionale. Il primo corso iniziato nel 2016 della durata di 200 ore ha avuto come tema la Finanza di impresa mentre a marzo è partito un nuovo corso sull’internazionalizzazione delle imprese. Entrambi i corsi hanno come obiettivo l’approfondimento dei temi trattati per far sì che la specializzazione raggiunga il massimo livello culturale: tali aree, infatti, possono rappresentare sia per i giovani iscritti sia per i professionisti di maggiore esperienza, un’opportunità lavorativa importante. Del resto, anche i liberi professionisti, nel 2016, hanno continuato a patire le problematicità del mercato, palesate anche dalle difficoltà degli iscritti più giovani.
Continuano, inoltre, le attività delle Commissioni istituzionali, quali la commissione Disciplinare, la commissione Formazione professionale continua, la commissione Incompatibilità, la commissione Liquidazione parcelle, la commissione Tirocinio professionale. A queste si sono aggiunte con delibera del gennaio 2017, le commissioni di studio dedicate ad antiriciclaggio e D.Lgs. 231, crisi da sovraindebitamento e controllo di gestione per interpretare le mutate esigenze di mercato. Inoltre, il Consiglio dell’Ordine, ha deliberato di istituire una sottocommissione denominata “Valutazione d’azienda” all’interno della commissione Finanza Aziendale. Gli iscritti all’Ordine nella sezione “Commercialisti”, all’8 marzo 2017, risultano essere 1.662, gli iscritti alla Sezione “Esperti Contabili” sono 17. All’elenco Speciale sono iscritti 10 professionisti e 17 società tra professionisti. Per quanto attiene ai Praticanti, invece, gli iscritti sono 92 tra i commercialisti e 8 tra gli esperti contabili.