Con voto unanime, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo, nella seduta dell’8 febbraio ha dichiarato ammissibile la proposta di legge regionale di iniziativa popolare che mira a introdurre nuove disposizioni in materia di farmaci cannabinoidi (Testo Unico Sanità n.33 del 2009).
Riscontrata la sussistenza dei requisiti di legge, l’Ufficio di Presidenza ha assunto questa decisione a seguito del deposito formale della proposta di legge, avvenuto lo scorso 28 gennaio: la documentazione è corredata da 6.032 firme riconosciute valide. Entro dieci giorni il testo sarà trasmesso alla Commissione consiliare “Sanità e assistenza” perché possa essere esaminato e discusso: entro tre mesi la proposta di legge dovrà quindi essere iscritta all’ordine del giorno del Consiglio regionale.
La proposta di legge si propone di estendere l’utilizzo della cannabis terapeutica, attualmente in Lombardia possibile solo in ambito ospedaliero, anche a livello domestico.