Bolkestein, dai Comuni arriva la proroga per la concessione dei posteggi su aree pubbliche

Bolkestein, dai Comuni arriva la proroga per la concessione dei posteggi su aree pubbliche

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ambulantiopia.jpgI comuni prorogano la scadenza dei bandi per la concessione dei posteggi su aree pubbliche. Dopo l’approvazione del Decreto Milleproroghe, avvenuta a fine febbraio, che posticipava al 2018 la scadenza dei bando Bolkestein, Fiva Ascom Bergamo e Anva Confesercenti Bergamo hanno scritto ai Comuni bergamaschi per chiedere un adeguamento al decreto ministeriale e una proroga di 60 giorni per la presentazione delle domande, che altrimenti sarebbero scadute entro metà marzo. Per ora hanno risposto positivamente i comuni di Bergamo, Almè, Brembilla, Calusco d’Adda, Ghisalba, Cavernago, Mozzanica, Osio Sotto, San Pellegrino, Zogno, Treviglio, Lovere, Villa d’Almè, Torre Boldone. Altri Comuni comunicheranno l’eventuale proroga la prossima settimana. La decorrenza delle nuove concessioni è fissata, per tutti, al 1° gennaio 2019. Mentre mantengono la loro scadenza originaria le concessioni in scadenza nel 2019 e nel 2020, che saranno riassegnate secondo quanto disposto dall’Intesa del 5 luglio 2012.

«Siamo soddisfatti per aver ottenuto da parte di alcuni comuni la proroga richiesta – afferma Mauro Dolci, presidente di Fiva Ascom Bergamo Confcommercio-. A fine febbraio avevamo scritto ai sindaci per tutelare sia gli operatori che le amministrazioni stesse perchè sarebbero potute incappare in eventuali ricorsi da parte degli ambulanti. Abbiamo chiesto ai comuni di allungare di 60 giorni i termini dei bandi, dando la possibilità a tutti i portatori di interesse di presentare le domande con termini congrui, recuperando così i due mesi che si sono resi necessari per trasformare il decreto Milleproroghe in legge. In quel periodo, infatti, era legittimo diritto degli operatori non presentare domande. Ora i nostri uffici possiamo lavorare con più serenità e predisporre tutte le richieste pervenute».

«La proroga è positiva. In attesa che la Regione assuma una posizione formale, riteniamo che la decisione dei Comuni di concedere ulteriori 60 giorni per la presentazione delle domande sia un gesto di grande sensibilità nei confronti della categoria che è senz’altro apprezzabile, e che rimedia alla confusione generata a livello nazionale dal decreto Milleproroghe» afferma Giulio Zambelli, presidente Anva Confesercenti Bergamo -. Chiediamo solo ai comuni che venga preso in considerazione il lavoro svolto e le domande presentate fino ad oggi dalle associazioni di categoria E’ una questione fondamentale».