Ci sono anche due birre bergamasche tra le 87 premiate dal concorso Birra dell’Anno, il contest organizzato da Unionbirrai dedicato alle produzioni artigianali, che ha vissuto la fase finale sabato a Rimini nel corso dell’evento internazionale Beer Attraction.
Dodicesima edizione, 257 birrifici partecipanti, 1.300 birre, 29 categorie e 72 giudici guidati da Lorenzo Dabove: sono i dati che riassumono la competizione. Nella categoria “Chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (American Ipa)” il birrificio Hammer di Villa d’Adda si è aggiudicato il secondo posto con Wave Runner (alc. vol. 6,5%), secca e molto aromatica con un’intensa luppolatura data da un mix di luppoli americani utilizzati in diversi fasi della produzione.
Bronzo invece per Alba Rossa del Birrificio Valcavallina di Endine Gaiano nella categoria “Chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione anglosassone (Ipa)”. Si tratta di una birra (alc. vol. 6,4%) di colore bruno con riflessi ramati, con cappello di schiuma bianca, piuttosto persistente caratterizzata dall’amaro erbaceo dei luppoli inglesi, già capace di guadagnarsi il secondo posto lo scorso anno al medesimo concorso e la segnalazione nella guida Birre d’Italia 2015 e 2017 di Slow Food come “birra quotidiana”.
Il premio Birrificio dell’Anno 2017 è andato al più noto dei produttori italiani, il cuneese Baladin di Teo Musso.