A giugno, a Bergamo, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), è risultato in aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), s’è attestato a -0,5%, in diminuzione rispetto al -0,3% registrato il mese scorso. La variazione più marcata si registra nella divisione dei “Trasporti” dovuta ai rincari di carburanti e lubrificanti, trasporto aereo e marittimo. Segue “Ricreazione, spettacoli e cultura” con aumenti dei servizi ricreativi e sportivi, pacchetti vacanza, giornali e periodici; in calo supporti di registrazione, giochi, giocattoli e hobby. Positiva anche la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione” nella quale si registrano rialzi dei servizi alloggio. Medesima variazione per la divisione “Bevande alcoliche e tabacchi” con aumenti di alcolici e tabacchi; in discesa la spesa per i vini. Lieve rialzo per “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” con rincari di frutta, prodotti alimentari, caffè, tè e cacao, mentre risultano in diminuzione pane e cereali, oli e grassi, vegetali, acque minerali, bevande analcoliche e succhi di frutta. Identica variazione per “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili” dovuta principalmente ai rincari del prodotto gasolio per riscaldamento e dei prodotti per la manutenzione della casa. Forte diminuzione viene registrata nella spesa “Comunicazioni” con cali di apparecchi telefonici e telefax. Segue la divisione dell’ Istruzione nella quale scende quella secondaria. Negativa anche la spesa di “Altri beni e servizi” con cali delle assicurazioni sui mezzi di trasporto. In controtendenza, invece, gli apparecchi elettrici per la cura della persona. Lieve discesa per “Abbigliamento e calzature” nella quale diminuisce la spesa per gli altri articoli e accessori d’abbigliamento; in rialzo i servizi di lavanderia e la riparazione calzature. Invariate le divisioni “Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Servizi sanitari e spese per la salute”.