Dicono che grazie a quei cartelli per gli automobilisti sarà un giochetto da ragazzi sapere in tempo reale in quale parcheggio della città sarà possibile lasciare la macchina, evitando inutili e inquinanti giri a vuoto. Ottimo investimento, quindi, quello fatto da Atb. E pazienza se per vederlo realizzato, mentre in diverse città italiane (a partire da Bolzano fino a Siena e Perugia) è realtà da tempo, ci sono voluti suppergiù dieci anni. L’importante è che quei 40 display ora ci siano e funzionino come garantito. Purtroppo, però, i complimenti non possono essere pieni e carichi di quel superficiale entusiasmo che ha caratterizzato la cronaca della pomposa conferenza stampa che ha visto protagonista il sindaco Giorgio Gori, l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni e i vertici dell’azienda di trasporto pubblico. Perché se si passa dalla teoria alla pratica ci si imbatte immediatamente in un difetto, non lieve, del sistema.
Alcune delle indicazioni dei parcheggi, infatti, sono incomprensibili. Alzi la mano, per esempio, chi sa dire dove sia il silos che viene indicato come “car service fly”. E un premio in gettoni d’oro lo garantiamo a chi sa dare le coordinate geografiche precise del “Preda parking” (e chi sa la risposta esatta, non si confonda con il parcheggio “palasport”). Ma non è nemmeno di comune e facile soluzione scoprire che il frequentatissimo silos di via Paleocapa sui nuovi cartelli viene indicato come “Central parking”. Che dire, infine, del parcheggio genericamente definito “Del centro”? No, davvero, anche senza aver voglia di trovare per forza qualcosa di negativo, il difetto è troppo grande per essere taciuto.
A naso, si capisce che le indicazioni fornite si riferiscono alla denominazione sociale dei singoli parcheggi, ma se così è viene da chiedersi come questa possa essere un’informazione alla portata degli automobilisti. Difficilmente lo possono sapere quelli di città, figuriamoci quelli che vengono da fuori (per i quali, in teoria, il servizio sarebbe pensato). Sembra quasi banale dirlo ma i cartelli, di qualunque genere, hanno l’elementare funzione di far capire immediatamente il loro contenuto, specie se questo serve a orientare delle scelte. Molti di quelli posizionati in queste settimane sono adatti agli appassionati della Settimana Enigmistica più che agli utenti della strada.
Che l’annotazione non sia né peregrina né frutto di pregiudizi nei confronti di chi lavora per la collettività, lo confermano le parole che gli stessi Gori e Zenoni hanno pronunciato in sede di presentazione. Il sindaco ha detto: “Sarebbe interessante indicare sul display anche l’indirizzo del parcheggio in modo che l’automobilista possa programmare il navigatore”. E l’assessore ha aggiunto: “Le indicazioni potranno un domani essere ancora più precise e puntuali, ma per ora era importante far partire il progetto”. Ecco trovata la spiegazione: per l’Amministrazione era fondamentale avviare l’intervento, il resto son particolari che si sistemeranno. Un errore madornale, tanto più grave se, come detto, da parte del Comune c’era la perfetta consapevolezza che con quel tipo di indicazioni non si fornisce un servizio efficiente.
Quel che ha detto Gori è elementare: sul cartello doveva essere messa la via. Quanti sanno, per fare un altro esempio, in quale zone precisa si trova “Il Triangolo”? Con la via, che si ricorra al navigatore o al passante, forse sarebbe più facile per chiunque arrivare a destinazione. Converrà provvedere ad una correzione (si è aspettato tanto, non si poteva pensarci prima?) perché al di là del difetto i display possono svolgere veramente una funzione utile. Così come va apprezzata la sperimentazione su Città Alta. Lì, più che altrove, è importante trovare il modo, con un pacchetto di interventi su vari fronti, di evitare che continui il selvaggio assalto al colle. Come nel caso dei display, non c’è granché da inventare, ci sono città simili alla nostra che hanno individuato soluzioni efficaci. Avanti con forza, allora, se possibile con un pizzico di attenzione in più oltre che alla forma anche al contenuto.